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Notiziario Marketpress di
Lunedì 03 Maggio 2004
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I COSTI RESTANO LA PRINCIPALE PRIORITÀ PER I CIO, MA LA RICHIESTA DI NUOVE TECNOLOGIE GUADAGNA TERRENO |
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Milano, 3 maggio 2004 - I risultati di una ricerca indipendente condotta tra i responsabili It da Icm per conto del Vno (Virtual Network Operator) globale Vanco, ha rivelato che mentre i costi rimangono la principale priorità in materia di reti, guadagna posizioni l'esigenza di implementare nuove tecnologie come il Voip (Voice over Ip). Alla richiesta di specificare le tre principali problematiche del networking previste per i prossimi due anni, il 44% dei responsabili di rete europei ha indicato i costi, quindi la sicurezza (31%) e infine le nuove tecnologie, salite al terzo posto nel 2004 con il 20% rispetto alla dodicesima posizione occupata lo scorso anno con il 6% soltanto. Eccettuata la Germania, dove l'aumento della larghezza di banda ha ricevuto il maggior numero di citazioni (27%), i costi vengono sempre indicati al primo posto delle priorità sia in Europa sia nel resto del mondo. Tuttavia, nell'edizione 2004 della ricerca le "nuove tecnologie" hanno fatto registrare uno straordinario balzo in avanti, con i Paesi Bassi che le collocano a pari merito con i costi (42%), il Regno Unito che le pone al secondo posto (34%), la Francia dove ricevono il 13% delle indicazioni e l’Italia dove ottengono il 14% delle preferenze *. "Dopo due anni di restrizioni negli investimenti a favore delle nuove tecnologie, oggi i Cio avvertono la pressante esigenza di un ammodernamento, nonostante i costi continuino a rappresentare il principale ostacolo all'innovazione", ha dichiarato Allen Timpany, Ceo di Vanco plc. "La domanda che tutti i Cio si pongono è: come fare a implementare le nuove tecnologie pur continuando a ridurre i costi?". Domanda che si pongono anche gli operatori italiani: il controllo dei costi è stato scelto dal 68% degli intervistati come priorità per la gestione di un network. La sicurezza della rete e l’aumento di banda sono altresì due aspetti importanti per le aziende del nostro paese, indicati rispettivamente dal 38% e dal 30% dei soggetti coinvolti. Rilevante è anche l’attenzione che le aziende italiane rivolgono alla tecnologia Mpls: il 77% dei soggetti coinvolti già la utilizza o intende farlo a breve termine. Questo dato è in linea con la media europea, dove il 74% delle imprese dimostra interesse per l’Mpls. Tuttavia, a livello europeo, la tecnologia che compare con maggiore frequenza nelle agende dei responsabili di rete è il Voip, presumibilmente per la sua capacità di assicurare rilevanti risparmi economici. In Europa il 78% dei manager di rete ha già deciso o intende implementare le soluzioni Voice over Ip più di ogni altro servizio o tecnologia, compreso il wireless (indicate nel 70% dei casi). Il Voip ha ottenuto un numero importante di consensi in Italia dove il 62% degli intervistati dispone già o pensa di adottare al più presto questa applicazione. "La cautela verso l'implementazione di Voice over Ip è comprensibile", ha spiegato Simon Iddon, Head of Product Development di Vanco plc. "Le applicazioni voce ricoprono un ruolo centrale e durante la migrazione dalle linee Pbx all'Ip non possono sussistere rischi di downtime. Aiutando i nostri clienti nelle implementazioni Voice over Ip abbiamo dimostrato che la nostra capacità di favorire l'attuazione delle loro strategie di migrazione è dieci volte più importante della tecnologia stessa". Inoltre, poiché il 75% dei manager di rete europei ricorre all'outsourcing per l'amministrazione delle reti Wan, è ai provider di servizi gestiti che essi guardano per beneficiare di risparmi consistenti ed effettuare una migrazione efficace. Questo dato si contrappone agli Stati Uniti, dove soltanto il 45% ricorre all'outsourcing delle reti Wan, e a Singapore, dove questa forma di gestione viene utilizzata nel 64% dei casi. “Grazie a questa ricerca abbiamo potuto delineare un primo profilo delle aziende italiane nell’ambito del networking rapportandolo con quello europeo. Nel complesso la nostra realtà è in linea con quella dei maggiori paesi del nostro continente; le nostre aziende, pur continuando a posizionare il risparmio di costi al primo posto, si dimostrano interessate a sperimentare in modo concreto le nuove tecnologie, quali Mpls, Voce e Dati integrati e Wireless, e si chiedono come queste possano aiutarle a raggiungere i loro obiettivi primari”, ha affermato Marco Milan, Managing Director, Vanco Italia.
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