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Notiziario Marketpress di
Martedì 04 Maggio 2004
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OCCUPAZIONE GRANDI IMPRESE, CSC: UN CALO COMPENSATO DA PMI DATI ISTAT CONFERMANO UNA TENDENZA COMINCIATA NEGLI ANNI '80 DATA: 03/05/2004 |
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Roma, 4 maggio 2004 - La riduzione dell'occupazione nelle imprese industriali con più di 500 dipendenti registrata a febbraio (-0,4% rispetto a gennaio 2004, -2,9% rispetto a febbraio 2003; rispettivamente –0,3% e –2,7% se si depura dai lavoratori in Cig) è in linea con una tendenza che è continuata ininterrotta dagli anni Ottanta in poi. Questo il commento del Centro Studi di Confindustria (Csc) ai dati resi noti dall'Istat sull'andamento dell'occupazione nelle grandi imprese. Tra il 1996 e il 2003, l'occupazione alle dipendenze, al netto della Cig, è diminuita circa del 18%. Nello stesso arco di tempo, afferma il Csc, i dati di contabilità nazionale relativi alle unità di lavoro dipendente in tutte le imprese dei settori dell'industria in senso stretto, a prescindere dalla dimensione, mostrano come tra il 1996 e il 2002 l'input di lavoro sia cresciuto del 2,2%. Tra il 2002 e il 2003 la riduzione registrata nel complesso (-0,4%) è stata invece decisamente inferiore a quella che ha caratterizzato le sole imprese di grandi dimensioni (-3%, -3,2% al netto della Cig). Mentre l'occupazione si contrae nelle grandi imprese, sottolinea ancora il Centro Studi della Confindustria, aumenta invece nelle piccole e nelle medie aziende. Anche a febbraio gli andamenti osservati confermano la tendenza di lungo periodo del sistema industriale a trasferire quote di occupazione verso le imprese di dimensione media e piccola. Questa tendenza trova conferma nei dati Inps, che consentono di analizzare l'evoluzione dell'occupazione dipendente per dimensione d'impresa: tra il 1994 e il 2003 (dati provvisori) la quota di occupazione industriale è aumentata solamente nelle classi dimensionali al di sotto dei 500 dipendenti. Questa tendenza, che ha dunque valenza strutturale e non congiunturale, pone rilevanti interrogativi sullo sviluppo del sistema industriale e sulla sua capacità di tenuta nel medio-lungo periodo. Occorre infine ricordare, conclude il Csc, che l'Indagine Istat sulle grandi imprese copre il 17,3% dei lavoratori dipendenti dell'industria e l'89,4% dei dipendenti di imprese con più di 500 addetti.
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