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Notiziario Marketpress di
Martedì 04 Maggio 2004
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SAMAB PROMUOVE IL MADE IN ITALY |
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Milano, 4 maggio 2004 - Promuovere la qualità del Made in Italy anche all’estero: è questo l’obiettivo di Samab, la fiera dedicata alle macchine e agli accessori per l’industria dell’abbigliamento che si svolgerà a Milano dal 3 al 6 novembre 2004. In un momento in cui il tessile/abbigliamento italiano deve fare i conti con una concorrenza internazionale molto aggressiva, è importante dar vita a una manifestazione che mostri l’ottima qualità dei prodotti, delle tecnologie e dei processi di lavorazione di uno dei settori più rappresentativi del nostro Paese. Infatti il momento congiunturale che l’industria della moda italiana, caratterizzata principalmente da piccole e medie imprese, sta vivendo, richiede forti adeguamenti da parte delle imprese su tutta la catena del valore: dallo stile alla progettazione, dalla confezione vera e propria alla distribuzione, dai sistemi informatici, soprattutto gestionali, al servizio globale. L’eccellenza del prodotto senza una buona distribuzione non è più sufficiente, come non lo è più il marchio disgiunto dalla qualità del prodotto. Mai come in questo momento si rivela quindi di fondamentale importanza una fiera come Samab, un salone internazionale che mostra i fermenti di un settore che si muove, si ingegna, e che può portare la voce del Made in Italy in tutto il mondo, forte di un know how consolidato e inimitabile. L’italia, da sempre regina incontrastata delle moda, è l’unico Paese a poter contare su una filiera produttiva completa, oltre a essere la culla di creatività, ingegno e design. Il Made in Italy, molto apprezzato soprattutto in Usa ed Europa, sta estendendo il proprio indice di gradimento anche ai Paesi asiatici, ed è ricercato in particolare dai consumatori di fascia medio/alta, dove il Paese in cui il capo è stato creato e sviluppato, se non sempre prodotto, può fare la differenza. Samab sarà un’occasione d’incontro e confronto per gli operatori del settore, pronti a unire le proprie forze per fare sistema, per far fronte alle difficoltà del mercato con una comunione d’intenti: difendere il prodotto tradizionale innovando, aprendosi alla competitività attraverso nuovi strumenti di gestione aziendale da confrontare su scala internazionale.
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