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Notiziario Marketpress di Mercoledì 05 Maggio 2004
 
   
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  TIM: DISTRIBUZIONE DEL DIVIDENDO 2003 AGLI AZIONISTI IN RAGIONE DI EURO 0,2567 PER OGNI AZIONE ORDINARIA E DI EURO 0,2687 PER OGNI AZIONE DI RISPARMIO  
   
  Milano, 4 maggio ’04 - Si è riunita ieri a Rozzano, sotto la presidenza di Carlo Buora, l’Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti di Tim (Gruppo Telecom Italia). L’assemblea degli Azionisti, in sede ordinaria, ha approvato il bilancio di Tim S.p.a. Relativo all’esercizio 2003, illustrato dall’Amministratore Delegato Marco De Benedetti. Nel 2003, il bilancio consolidato del Gruppo Tim ha registrato ricavi pari a 11.782 milioni di euro (+8,4%), un Margine Operativo Lordo (Mol) pari a 5.502 milioni di euro (+9,2%) ed un risultato operativo pari a 3.786 milioni di euro (+12,7%). Nel corso del 2003 Tim S.p.a. Ha realizzato ricavi complessivi pari a 9.469 milioni di euro con un incremento del 6,2% rispetto all’esercizio precedente pro forma (al netto degli effetti della fusione per incorporazione con Blu S.p.a.), un Margine Operativo Lordo (Mol) pari a 5.035 milioni di euro (con un incremento dell’11,2% rispetto al precedente esercizio pro forma), un risultato operativo pari a 3.863 milioni di euro (con un incremento del 16,3% rispetto al precedente esercizio pro forma). L’utile netto civilistico dell’esercizio si attesta a 2.322 milioni di euro e sconta componenti non ricorrenti, al netto del relativo effetto fiscale, negativi per 79 milioni di euro, riferiti all’adeguamento del valore di carico della controllata Tim International N.v. (a seguito delle valutazioni da essa operate su alcune partecipate estere) e all’insussistenza attiva generatasi dal venir meno del debito stanziato a tutto il 31 dicembre 2002 a fronte degli oneri per il contributo per le telecomunicazioni. L’assemblea degli Azionisti ha deliberato la distribuzione del dividendo 2003 nella misura unitaria di euro 0,2567 per ciascuna azione ordinaria e di euro 0,2687 per ciascuna azione di risparmio, al lordo delle eventuali ritenute di legge. Ai sensi dell’art. 4, comma 1 del D.lgs. 12 dicembre 2003, n. 344 il dividendo attribuisce il credito di imposta di cui all’art. 14 del Testo Unico approvato con il D.p.r. 22 dicembre 1986, n. 917 (nel testo antecedente le modifiche di cui al D.lgs. 12 dicembre 2003, n. 344) pieno e utilizzabile senza limitazioni e nella misura del 51,51%, solo se percepito nel periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2003. Il dividendo sarà messo in pagamento a partire dal 27 maggio 2004, con stacco cedola n. 10 in data 24 maggio 2004. L’assemblea degli Azionisti, in sede ordinaria, ha stabilito la durata dell’intero Consiglio di Amministrazione per un esercizio (e dunque fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2004), determinato in 15 il numero dei suoi componenti e nominato Consiglieri i Sigg. Carlo Buora, Gianni Mion, Marco De Benedetti, Carlo Angelici, Carlo Bertazzo, Lorenzo Caprio, Giorgio Della Seta Ferrari Corbelli Greco, Enzo Grilli, Attilio Leonardo Lentati, Gioacchino Paolo Maria Ligresti, Giuseppe Lucchini, Pier Francesco Saviotti, Paolo Savona, Mauro Sentinelli e Rodolfo Zich. I Consiglieri Carlo Angelici, Lorenzo Caprio, Enzo Grilli, Attilio Leonardo Lentati, Gioacchino Paolo Maria Ligresti, Paolo Savona e Rodolfo Zich sono in possesso dei requisiti stabiliti dal Codice di Autodisciplina di Tim per essere qualificati come indipendenti. In sede ordinaria l’Assemblea ha deliberato di conferire alla Reconta Ernst & Young S.p.a l’incarico di revisione del bilancio di esercizio Tim S.p.a. E del bilancio consolidato del Gruppo Tim per gli esercizi 2004, 2005, 2006 nonché l’incarico per la revisione contabile limitata della relazione semestrale in forma individuale e consolidata relativamente agli stessi esercizi. L’assemblea degli Azionisti, sempre in sede ordinaria, ha rideterminato il compenso annuo lordo da corrispondere ai componenti il Collegio Sindacale nella misura di euro 75.000,00 per ciascun Sindaco effettivo, di euro 100.000,00 per il Presidente e di euro 15.000,00 al Sindaco che farà parte dell’Organismo di Vigilanza; ha deliberato inoltre di modificare il Regolamento delle assemblee al fine di renderlo più consono alle esigenze organizzative e procedurali della riunione e alle attuali disposizioni normative. L’assemblea degli Azionisti, in sede straordinaria, ha deliberato di modificare alcuni articoli dello statuto sociale. Tra le modifiche adottate al fine di adeguare lo statuto alle nuove norme introdotte dalla riforma del diritto societario (c.D. Legge Vietti), si evidenzia l’attribuzione al Consiglio di Amministrazione: della facoltà di aumentare a pagamento il capitale sociale per un importo massimo complessivo di 51.000.000,00 di Euro; della competenza in materia di fusione per incorporazione di società controllate in misura superiore al 90%, di riduzione del capitale sociale in caso di recesso; di adeguamento dello statuto a disposizioni normative; di trasferimento della sede legale all’interno del territorio nazionale nonché di istituzione o soppressione di sedi secondarie. Tra le modifiche non direttamente correlate alla riforma, l’Assemblea ha approvato la proposta presentata dal Consiglio di Amministrazione di introdurre, come previsione statutaria, il sistema di nomina dei componenti il Consiglio di Amministrazione mediante voto di lista, volto ad assicurare la presenza di amministratori di diretta espressione dei soci di minoranza. Al fine di utilizzare fin dalla prossima assemblea di bilancio tale criterio elettivo, la durata del neo-nominato Consiglio di Amministrazione è stata appositamente determinata in un solo esercizio. La soluzione statutaria adottata attribuisce il diritto a presentare le liste agli azionisti che, da soli o congiuntamente, rappresentano almeno lo 0,5% del capitale avente diritto di voto nell’assemblea ordinaria. L’assemblea ha inoltre approvato la riduzione della percentuale di capitale necessaria per la presentazione di liste di candidati alla carica di Sindaco dall’1% allo 0,5% del capitale avente diritto di voto nell’assemblea ordinaria, al fine di agevolare la presentazione di candidature da parte dei soci di minoranza. Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi al termine dei lavori assembleari, ha deliberato di conferire la carica di Presidente a Carlo Buora, di Vice Presidente a Gianni Mion e di Amministratore Delegato a Marco De Benedetti, attribuendo le deleghe per l’esercizio dell’attività sociale. Il Consiglio, in conformità al Codice di Autodisciplina della Società, ha costituito il Comitato per la Remunerazione nominando suoi componenti Enzo Grilli, Attilio Leonardo Lentati e Rodolfo Zich, ed il Comitato per il Controllo Interno, nominando suoi componenti Carlo Angelici, Lorenzo Caprio e Paolo Savona. I componenti di entrambi i Comitati sono tutti amministratori non esecutivi ed indipendenti. Il Consiglio di Amministrazione ha altresì provveduto a nominare, in relazione al Modello Organizzativo 231 adottato dalla Società, l’Organismo di Vigilanza composto dal Sindaco Effettivo Enrico Laghi, dall’amministratore non esecutivo ed indipendente Lorenzo Caprio e da Giovanni Grossi, preposto al controllo interno.  
     
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