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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 05 Maggio 2004
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SECONDO PREMIO NAZIONALE PER L’INNOVAZIONE: SI RAFFORZA IL DIALOGO FRA ATENEI ED IMPRESE |
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Torino, 5 Maggio 2004 Il Premio Nazionale per l’Innovazione, ovvero, la “Coppa dei Campioni” delle idee imprenditoriali innovative, organizzato con la collaborazione dei Giovani Imprenditori di Confindustria, cambia sede, acquista maggiore autorevolezza, raddoppia il numero dei protagonisti ed incrementa il montepremi. Quest’anno, infatti, il Pni, la cui organizzazione operativa è passata dall’Università di Bologna a I3p - l’Incubatore delle Imprese Innovative del Politecnico di Torino, ha ottenuto il patrocinio della Crui, la Conferenza del Rettori delle Università Italiane e dell’Aifi, (Associazione Italiana degli investitori istituzionali di capitale a rischio); gli atenei partecipanti, sono passati dai cinque della prima edizione del 2003 agli otto che si sono già iscritti, cui potrebbero aggiungersene, nel giro di poche settimane, altri due o forse più. I premi in danaro, che lo scorso anno furono due (rispettivamente da 60 mila e da 15 mila euro), quest’anno saranno tre (60 mila euro al primo classificato, 30 mila al secondo e 20 mila al terzo), messi a disposizione dalla Compagnia di San Paolo e dalla Fiat. In più ci sarà anche un premio speciale, il Social Innovation Award, messo in palio con la collaborazione di Innosense, per sostenere l’avvio di imprese innovative la cui attività contribuisca a risolvere questioni socialmente rilevanti. L’iniziativa si avvale inoltre del contributo del Progetto Iunet del Ministero delle Attività Produttive (gestito da Aiu, l’Associazione degli Incubatori Universitari) e dalla società Cs Domotica. Alla competizione nazionale - che si concluderà a dicembre, a Torino, con la cerimonia di premiazione e l’allestimento di una mostra di tutti i progetti in gara - parteciperanno di diritto i primi tre business plan che nel corso del 2004 avranno vinto le competizioni locali autonomamente organizzate da ciascuno degli otto atenei coinvolti che, al momento, sono gli stessi cinque dello scorso anno (i Politecnici di Torino e di Milano e le Università di Bologna, Udine e Padova), più le università Federico Ii di Napoli, le università di Perugia e di Trieste. Il fine del Premio è quello di promuovere la cultura dell’innovazione nelle imprese italiane e di dare una possibilità concreta di crescita e di sviluppo alle start up, le nuove aziende che nascono dalle idee sviluppate in ambito universitario da studenti e ricercatori, facendo al tempo stesso da filtro, acceleratore e da promotore di queste nuove realtà imprenditoriali presso il mondo degli investitori istituzionali di Venture Capital, così come avviene già da diversi anni in nazioni come gli Stati Uniti e la Gran Bretagna, che hanno una consolidata tradizione in questo senso. All’edizione 2003 del Premio hanno concorso oltre 500 progetti d’impresa innovativi, ideati da circa 2mila persone. “Ricerca e innovazione sono le armi principali per vincere sui mercati europei e planetari, e gli uomini sono la risorsa principale per lo sviluppo. In questo scenario è necessario mettere insieme due mondi che faticano a comunicare- Università e imprese- perché insieme costruiscano uno sviluppo duraturo per il sistema produttivo e per il Paese”, afferma Anna Maria Artoni, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria sintetizzando il sostegno all’iniziativa. “Per questa strada l’Italia potrebbe realizzare un "Nuovo Rinascimento", che cinque secoli dopo il primo risvegli l’economia e la società, ponendo l’uomo al centro dello sviluppo, liberando energie nascoste, dando vita ad un ‘miracolo scientifico e tecnologico’. Per realizzarlo nel concreto occorre mettere in pista due strategie parallele: le imprese al centro della società, l’uomo al centro delle imprese”. “Ritengo sia molto importante porre l’accento sulla crescita e sul consolidamento raggiunto dal Premio già nel solo suo secondo anno di vita” sottolinea il Professor Vincenzo Pozzolo, presidente dell’incubatore del Politecnico di Torino che ha promosso già nel 2000 il concorso locale di business plan Galileo Ferrraris e Presidente del Comitato promotore del Pni 2004. “L’esperienza dello scorso anno - oltre a riscuotere un successo oltre le aspettative - ci ha dato la possibilità di mettere a punto un modello adeguato. Ora passiamo alla fase della maturità: lo dimostra chiaramente l’allargamento del Premio dai cinque Promotori iniziali alle otto Università che annoveriamo oggi e che sempre più danno al Premio un respiro di portata nazionale. Ma abbiamo un obiettivo ancora più ambizioso: raccordare tutti gli Atenei che hanno già una Business Plan Competition o che sono in grado di organizzarne una nei tempi e con le modalità richiesti dal Pni. Anche grazie al supporto dei Giovani Imprenditori di Confindustria”, conclude il Prof. Pozzolo, “desideriamo sensibilizzare molte altre Università al problema di sostenere l’innovazione e la creazione di nuove imprese, fino a raggiungere almeno venti partner”. “La Conferenza dei Rettori è da sempre impegnata a rafforzare il legame fra Università e mondo del lavoro”, aggiunge Piero Tosi, Presidente della Conferenza dei Rettori Italiani, “ I progetti Campus e Campus One, realizzati in partnership con Confindustria, sono in questo senso degli ottimi casi di successo. Il Premio Nazionale per l’Innovazione contribuisce significativamente a promuovere questo processo, attivando strumenti premianti per chi, ogni giorno, sul campo, lavora per avvicinare sempre più formazione, ricerca, esigenze del territorio e progresso tecnologico. E’ proprio per questo che abbiamo scelto di patrocinare l’iniziativa”. “E’ indispensabile che Torino diventi un centro di sviluppo di nuova impresa”, sostiene Maurizio Cassano, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori del capoluogo subalpino. Miriamo ad un sistema integrato di realtà territoriali capaci di attrarre idee ed investimenti. In quest’ottica, i giovani che hanno la volontà di entrare sul mercato con nuove società devono vedere nell’area metropolitana torinese un vero e proprio polo d’incubazione, in cui si rendano disponibili strumenti di finanza innovativa e luoghi d’incubazione vera e propria”. “Un mercato può ritenersi tale – prosegue Cassano – solo nel momento in cui viene tutelata la possibilità per ognuno di mettersi in gioco con le proprie idee di business, pur entro un contesto di regole di concorrenza chiare e definite. La creazione di una nuova impresa non è un obiettivo irraggiungibile. Gli strumenti e gli aiuti necessari allo sviluppo del lavoro autonomo esistono e sono a disposizione di chi ritiene di aver raggiunto le competenze professionali necessarie all’attività imprenditoriale”. Promotori Secondo Premio Nazionale Per L’innovazione : Torino - Concorso Galileo Ferraris Giunto alla V edizione, il concorso è promosso dall’Incubatore delle Imprese Innovative del Politecnico in collaborazione con Lisem, con il sostegno del Comune, della Provincia, della Camera di Commercio di Torino e della Fondazione Torino Wireless. Il Concorso ha coinvolto nel 2003 oltre 200 aspiranti imprenditori, giovani laureati dentro e fuori dal Politecnico, che hanno lavorato a 93 progetti. Dal 2000 ad oggi I3p ha ospitato 42 imprese, per un totale di 190 addetti e 10 imprese laureate. La V edizione del Concorso ha raccolto ad oggi oltre 130 idee di impresa, il bando per la presentazione dei Business Plan si chiude invece il 19/7. Www.i3p.it Bologna – Start Cup Bologna Promossa da Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e Università degli Studi di Bologna, con la collaborazione di Assindustria Bologna, Startcup ha visto aderire dal 2000 676 gruppi con circa 2.100 partecipanti. Importante il contributo allo sviluppo tecnologico: 10 brevetti registrati, realizzati 6 prototipi industriali e commercializzati 3 prodotti da parte di 12 start-up operative che contano 60 addetti a tempo pieno. Www.startcup.com/bologna Milano – Start Cup Milano Nata nel 2003, la competizione ha già riscosso un discreto successo, con una ventina di progetti presentati di cui sei sono già imprese incubate all’Acceleratore d’Impresa del Politecnico di Milano. Nato nel 2000 con il supporto della Fondazione Cariplo e del Comune e del Politecnico di Milano, l’Acceleratore ha ospitato 20 imprese di cui 8 hanno terminato il loro ciclo di incubazione. Quest’anno, per la seconda edizione del premio, il bando rimarrà aperto dal 1° marzo al 23 luglio. Per qualsiasi informazione e per l’iscrizione al premio: www.Ai.polimi.it/startcup Padova – Start Cup Padova Promossa dall’Università di Padova e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo è giunta alla terza edizione. 150 gruppi con oltre 600 partecipanti, questi i numeri delle edizioni precedenti. I vincitori hanno già brevettato le loro invenzioni e si accingono a costituire le imprese: queste saranno ospitate all’interno di Start Cube, l’incubatore universitario di Padova che accoglierà fino a 15 imprese start-up. È possibile iscriversi a Start Cup Padova 2004 fino al 12 maggio, la compitizione terminerà verso la metà di ottobre con la proclamazione del vincitore cui spetta un premio di 15.000 Euro. Info: www.Startcup.com/padova Udine – Start Cup Udine Promossa dall’Università di Udine e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone, la competizione è stata organizzata per la prima volta a Udine nel 2003 e ha visto la partecipazione di ben 83 gruppi con oltre 250 partecipanti. Start Cup Udine si è classificata al primo posto al Premio Nazionale per l’Innovazione 2003: vincitore il gruppo “Optimus” che ha presentato un progetto in campo medicale. All’edizione 2004 di Start Cup Udine partecipano i principali soggetti del sistema economico-territoriale. Le iscrizioni sono aperte a tutti fino al 14 maggio sul sito www.Startcup.com/udine Durante la Notte degli Angeli (16 luglio) ai migliori 8 business plan sarà assegnato un tutor in grado di sostenerli nella stesura definitiva dei progetti, fino alla finale del 15 ottobre. I primi tre classificati riceveranno premi in denaro del valore di 15, 10 e 5 mila euro rispettivamente. Perugia – Start Cup Perugia Spin la più giovane tra le competizioni del Pni, nasce infatti nel 2004 e subito decide di misurarsi con la competizione nazionale. Promosso dalla Regione Umbria, il Progetto Spin-off dell’Università di Perugia vanta, ad appena un anno dall’inizio dell’attività, dieci imprese accreditate, tre delle quali sono già operative mentre le altre sono in fase di costituzione o di avviamento. A breve diventerà operativo anche l’incubatore. Napoli – Start Cup Federico Ii Promossa dall'Università degli Studi di Napoli Federico Ii con il supporto finanziario del Sanpaolo Banco di Napoli, la competizione è stata organizzata per la prima volta a Napoli nel 2003 e ha visto la partecipazione di ben 93 gruppi con oltre 300 partecipanti (alla fase finale sono giunti 23 gruppi con oltre 100 partecipanti). I tre gruppi vincitori usufruiranno dei servizi dell’incubatore di Fondazione Idis Città della Scienza. Il bando Scade il 15-05-2004 – Info: www.Startcup.unina.it Trieste – Start Cup Trieste L'università di Trieste, con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Trieste e di altri enti, partecipa per la prima volta a questa competizione. Così anche Trieste, città ricca di importanti istituzioni scientifiche e di ricerca nazionali ed internazionali, viene rappresentata dal suo Ateneo in questa importante gara nazionale fra progetti d'impresa ad alto contenuto di innovazione. La Ii Edizione del Premio ha sede a Torino presso: I3p Incubatore delle Imprese Innovative del Politecnico di Torino www.Premioinnovazione.it
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