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Notiziario Marketpress di Lunedì 16 Febbraio 2004
 
   
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  GRANITIFIANDRE: APPROVATA LA RELAZIONE TRIMESTRALE AL 31 DICEMBRE 2003, FATTURATO CONSOLIDATO NEL PERIODO A 39,4 MILIONI DI EURO, EBITDA A 5,3 MILIONI E EBIT A 2,3 MILIONI  
   
   Castellarano, 13 febbraio 2004 - Il Consiglio di Amministrazione di Granitifiandre - azienda leader mondiale nella produzione e commercializzazione di lastre in grès porcellanato quotata al segmento Star della Borsa Italiana - ha approvato la Relazione Trimestrale sulla gestione al 31 dicembre 2003. I risultati conseguiti da Granitifiandre nell’ultimo trimestre 2003 - fatturato consolidato a 39,4 milioni di euro (+1,4% rispetto ai 38,8 del quarto trimestre 2002) e risultato ante imposte negativo per 0,6 milioni di euro (+2,9 milioni nel 2002) - sono significativamente influenzati dall’avvio del progetto produttivo tedesco. In applicazione di criteri di massima prudenzialità è stato deciso, infatti, di spesare interamente a conto economico l’avviamento dello stabilimento tedesco e i relativi costi per il personale, per la ricerca e sviluppo dei nuovi prodotti e per il lancio commerciale della controllata tedesca Porcelaingres, pari a 3,3 milioni di euro. Il margine operativo lordo (Ebitda) - attestatosi a 5,3 milioni di euro (8,5 milioni nel 4° trimestre 2002) - ha subito, inoltre, un impatto negativo per 1,8 milioni di euro, derivante dall’avvio delle prime produzioni in Germania, di fatto assimilabili a costi di start up. I risultati economici del trimestre e dell’intero anno 2003, al netto dell’apporto di Porcelaingres, confermano però il mantenimento di elevati livelli di redditività nonostante sia proseguita nel trimestre la sfavorevole evoluzione del rapporto di cambio euro/dollaro. Con un cambio medio del rapporto euro/dollaro variato di circa il 17%, il fatturato nell’esercizio si è attestato a 148,6 milioni di euro, in calo del 2,6% rispetto ai dati al 31 dicembre 2002. A cambi costanti il fatturato complessivo del 2003 avrebbe evidenziato un aumento dello 0,4% rispetto al dato 2002 mentre i ricavi del solo 4° trimestre sarebbero risultati in crescita del 3,9% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio. Il risultato operativo (Ebitda) ha raggiunto nel 2003 i 29,6 milioni di euro (-16,7%) con un'incidenza sul fatturato del 20%; al netto dell’impatto della controllata tedesca ed a parità di tassi di cambio, l’incidenza sul fatturato sarebbe risultata allineata al 23,4% dell’esercizio precedente. Il margine operativo (Ebit), pari a 20,6 milioni di euro (-23,9%), pur influenzato degli ammortamenti e accantonamenti (9,0 milioni di euro nel 2003 rispetto ai 8,5 milioni di euro del 2002) a seguito dei.Consistenti investimenti in immobilizzazioni, risulta sempre a livelli elevati con un’incidenza sul fatturato del 13,9%. Il risultato ante imposte è positivo per oltre 18,1 milioni di euro, anche se in calo rispetto ai 25,5 milioni del 2002; a cambi costanti ed al netto dell’impatto della controllata tedesca l’incidenza percentuale sarebbe risultata sostanzialmente allineata a quella dello scorso esercizio. La posizione finanziaria netta è sempre positiva e pari ad oltre 18,9 milioni di euro (+ 35 milioni di euro a fine 2002). Grazie ai flussi di cassa generati dall’attività corrente, risultati pari a 25,9 milioni di euro, sono stati finanziati investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali per 32,3 milioni di euro (di cui circa 10 milioni nel quarto trimestre), principalmente riconducibili agli investimenti nel nuovo stabilimento americano; nell’esercizio inoltre sono stati distribuiti dividendi per 4,1 milioni di Euro e sono stati versati anticipi su imposte correnti per 10,3 milioni di Euro (di cui 4,4 milioni nel quarto trimestre). Con le 14 aperture del 2003, è arrivato a 46 il numero dei negozi a marchio Geologica nel mondo, 35 dei quali sono operativi all’estero. E’, inoltre, in fase avanzata anche il progetto produttivo negli Stati Uniti; il completamento degli impianti è previsto intorno alla metà del corrente esercizio. “Le aspettative di ritorno degli investimenti effettuati in Germania sono molto positive –– ha commentato Graziano Verdi, Presidente di Granitifiandre – poiché il nuovo impianto ha già raggiunto una buona capacità produttiva e la nostra controllata Porcelaingres ha già siglato importanti accordi di produzione e distribuzione, quali quelli con il gruppo Raab Karcher (Saint Gobain), con Villeroy & Boch e, in particolare, con First Rail Estate per la fornitura delle pavimentazioni per il rifacimento di oltre 1.000 stazioni ferroviarie tedesche. “Il portafoglio ordini dei prodotti a marchio, in crescita a fine gennaio di oltre il 15% rispetto al 2003 – aggiunge Verdi - ci consente poi di prevedere un esercizio 2004 in crescita con il mantenimento di elevati livelli reddituali”.  
     
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