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Notiziario Marketpress di Giovedì 06 Maggio 2004
 
   
  Web alimentazione e benessere  
  LA MAXI FRITTURA, IN COMPAGNIA DI FRIOL, SFIDA ANCORA I RECORD DI DISTRIBUZIONE NEI GIORNI DI SABATO 8 E DOMENICA 9 MAGGIO ALLA 53A EDIZIONE DELLA “SAGRA DEL PESCE” DI CAMOGLI  
   
  Protagonisti sono i grandi numeri! Migliaia di migliaia i partecipanti… decine di quintali di pesce azzurro… tutto questo fritto in migliaia di litri di Friol – l’olio specifico per friggere che grazie alla sua equilibrata composizione di oli resiste alle alte temperature consentendo di ottenere una frittura croccante e al contempo asciutta. Sarà la regione Liguria, con l’ormai storica Sagra del pesce di Camogli, sabato 8 e domenica 9 maggio, ad inaugurare il calendario degli appuntamenti di Friol per il 2004. Un evento che ogni anno richiama più di 100.000 partecipanti provenienti da tutta Italia per assaporare il pesce azzurro, tipico della riviera ligure, fritto in oltre 3.000 litri di olio Friol. Una manifestazione gastronomica, ma allo stesso tempo legata al sentimento religioso - in concomitanza con la Sagra, si svolge infatti la processione in onore di San Fortunato patrono di Camogli - che quest’anno festeggia la sua 53a Edizione. La Sagra del Pesce negli ultimi anni è stata caratterizzata da una crescita massiccia dei partecipanti che sono arrivati a gremire non solo Piazza Colombo ma anche le vie della città con un unico scopo: raggiungere la maxi Padella - oltre ventisei quintali di peso per un diametro di tre metri e ottanta centimetri -, per aggiudicarsi una porzione di fritto. Ma quest’anno Friol, oltre a sponsorizzare la sagra, ha voluto fare un omaggio alla città e agli ospiti della manifestazione collaborando con la Pro Loco di Camogli per la realizzazione di un evento teatrale all'aperto. Così nella giornata di domenica 9 maggio, gli attori di Comstudio - Laboratorio Teatrale Permanente di Comteatro - insceneranno “Terra e mare nei racconti di Camogli”: una serie di brevi racconti studiati ad hoc dalla compagnia teatrale prendendo spunto dalla vera storia del tipico borgo ligure e dei suoi protagonisti. L’associazione Culturale Comteatro, attiva dal 1982 forma attori e animatori teatrali e prepara spettacoli per adulti e ragazzi. I giovani attori della compagnia, che intratterranno le persone nelle piazze e tra i carruggi del paese sotto la supervisione del direttore artistico Claudio Orlandini, presenteranno alcuni simpatici e coinvolgenti monologhi e racconti che vogliono far rivivere tradizioni e vite di alcuni dei personaggi le cui gesta sono ormai famose a Camogli. Enrico Ballarini, Beatrice Cammarata, Cristian Conti, Jean Paul Dal Monte, Massimiliano La Franca, Fabio La Stella, Barbara Piovella e Rossella Raimondi compongono il cast di attori che si esibirà domenica 9 maggio. Alla compagnia si è unito il Capitano Mario Peccerini, anche lui attore e camoglino doc, che diletterà gli spettatori con alcune favole di Esopo in dialetto genovese. Tutti insieme, dalle 13 alle 15 e dalle 16 alle 18, in 3 punti diversi del centro di Camogli (Punta Faro, Piazza della Basilica e Piazza delle Signore Secche), presenteranno i nove racconti (3 per ogni luogo) di “Terra e mare nei racconti di Camogli”. I testi delle storie (tranne il pezzo in genovese) sono stati scritti ed elaborati degli stessi attori grazie alla consultazione di materiale d’archivio e alle informazioni raccolte direttamente dalla voce dei camoglini, mentre le scenografie e i costumi sono realizzati da Anna Colombo. Parte quindi da Camogli il progetto “Friol per le sagre”: otto eventi gastronomici sponsorizzati da Friol e organizzati dai Comuni e dalle Pro loco locali per creare momenti di festa e di spettacolo dove le maxi fritture sono le regine di casa. Dalle più famose località di mare italiane alle più suggestive dell’entroterra. Dalla Liguria al Veneto e poi giù fino alla Puglia, passando per Lazio, Toscana e Marche. Saranno questi i centri dove si svolgeranno le grandi feste che coinvolgeranno così buona parte degli italiani. Appuntamenti a cui proprio non si deve mancare. Sagre diventate ormai celebri grazie alla forte affluenza di pubblico registrata nelle passate edizioni e soprattutto per le grandi quantità di prelibatezze che si possono degustare. Proprio per questo Friol ha deciso di essere sempre più presente ad iniziative di questo tipo attraverso un calendario itinerante che attraverserà l’Italia. Dopo Camogli, il prossimo appuntamento sarà alla Sagra del Lattarino di Marta (Vt), il 22 e 23 Maggio. Specifiche tecniche della maxi Padella di Camogli: si tratta di un padellone speciale, non di ferro come i precedenti, ma d’acciaio. Pesa ventisei quintali, ha un manico di tre quintali e un diametro di tre metri e ottanta centimetri, per poter essere agevolmente trasportato nelle varie trasferte in altre regioni d’Italia. La maxi padella, sarà alimentata da bruciatori ad aria soffiata in grado di utilizzare sia il gas che il gasolio; il fondale che fa da quinta alla Padella, potrà considerarsi una vera e propria opera d’arte, in quanto completamente rivestito da pannelli intarsiati rappresentanti la Liguria. L’attuale padella, utilizzata per la prima volta in occasione del cinquantenario della manifestazione, è la quarta della serie ed è stata realizzata anche grazie al contributo di Friol. E’ stata commissionata alla ditta parmense Botti dalla Pro Loco di Camogli e realizzata su progettazione della Europlan di Lavagna. La prima padella cadde in mare nel 1959, la seconda e la terza sono ormai in disuso. Qualche cenno alla nascita della Sagra del Pesce: la fama della “Sagra del Pesce” di Camogli coincide con quella della sua famosa padella gigante. Tutto ebbe inizio nel 1952 quando una ventina di pescatori decisero, con l’unico scopo di attirare i turisti di passaggio, di regalare durante la festa di San Fortunato, patrono dei pescatori, del pesce fritto. L’evento ebbe un successo al di là delle aspettative e gli organizzatori furono costretti a friggere pesce per tutto il giorno. L’anno successivo si ripropose l’iniziativa e Lorenzo Viacava detto “O Napoli”, noto pescatore, decise per l’occasione di far costruire una padella gigante che divenne subito la vera attrazione di quella che era oramai diventata una vera e propria sagra. La fama dell’avvenimento era nel frattempo salita agli onori della cronaca internazionale anche grazie ad un interessamento del New York Herald Tribune, di Re Baldovino del Belgio e di un’eurovisione televisiva del 1955. Infolink: www.Camogli.it  
     
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