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Notiziario Marketpress di
Giovedì 06 Maggio 2004
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MONTEFIBRE: TORNA IN UTILE IL RISULTATO OPERATIVO CONSOLIDATO DEL PRIMO TRIMESTRE 2004 |
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Milano, 6 maggio 2004 - Il Consiglio di Amministrazione ha approvato ieri la Relazione trimestrale al 31 marzo 2004. I ricavi netti consolidati del primo trimestre 2004 sono stati pari a 107,8 milioni di euro, in calo del 19,4% rispetto ai 133,8 milioni registrati nel primo trimestre dell’anno precedente. Il margine operativo lordo si è attestato a 5,0 milioni di euro, a fronte del negativo di 4,9 milioni del 31 marzo 2003. Il risultato operativo è stato positivo per 0,7 milioni di euro, mentre nel corrispondente periodo dell’anno precedente era stato negativo per 8,5 milioni. Il Consiglio di Amministrazione ha anche esaminato lo stato d’avanzamento della trattativa in sede di Governo iniziata dopo la decisione di Ngp di sospendere la propria attività produttiva, che comporta per Montefibre la necessità di fermare gli impianti di fibre poliestere dello stabilimento di Acerra, alimentati con polimero e utilities forniti da Ngp. L’esito della trattativa dovrebbe essere la stipula di un protocollo d’intesa che individui, tra l’altro, le fonti delle risorse finanziarie necessarie per la realizzazione del progetto di riconversione predisposto da Ngp, a cui Montefibre sarebbe chiamata a partecipare in quota minoritaria unitamente ad altri partners. Nelle more della trattativa, le produzioni di Montefibre, proseguite per tutto il primo trimestre, sono cessate progressivamente nel corso del mese di aprile. Le linee produttive fermate sono quelle alimentate da polimero fuso o in chips prodotto da Ngp; è stato invece deciso di mantenere in marcia le linee cosiddette short spinning (la cui materia prima differisce da quella prodotta da Ngp), che sono prevalentemente dedicate alla produzione di fibra tinta in pasta per il settore auto, nel quale Montefibre è leader a livello europeo. Nel primo trimestre 2004 l’andamento dei ricavi ha registrato una diminuzione dei volumi venduti (-5,7% per la fibra acrilica, conseguente alla chiusura degli impianti di Ottana, e –36,6% per i prodotti poliestere, considerando che nei primi due mesi del 2003 erano state effettuate anche vendite di polimeri poliestere). I prezzi di vendita sono diminuiti del 3,7% per la fibra acrilica, mentre sono lievemente aumentati per i prodotti poliestere, per il diverso mix di vendita..Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi si sono ridotti del 25,9% per effetto dei minori volumi prodotti e del calo dei prezzi delle materie prime, più rilevante per l’acrilonitrile. Il costo del lavoro è diminuito del 22,7% essenzialmente per le variazioni di organico conseguenti al trasferimento a Ngp, dal 1° marzo 2003, di 281 dipendenti dello stabilimento di Acerra e alla fermata, dal 29 aprile 2003, della produzione nello stabilimento di Ottana, che ha comportato una contrazione dell’organico operativo medio di 245 unità. Il primo trimestre 2004 ha pertanto confermato, pur in uno scenario di mercato ancora critico, il miglioramento di redditività, con il ritorno a un risultato operativo positivo. L’indebitamento finanziario netto è passato dai 65,0 milioni di euro del 31 dicembre 2003 a 74,2 milioni, prevalentemente per l’incremento del capitale circolante. Per le fibre acriliche, la riduzione dei consumi in Europa occidentale ha confermato nel primo trimestre 2004 il rallentamento già evidenziato nel trimestre precedente, con un calo delle consegne dei produttori europei di circa il 5% rispetto al primo trimestre 2003. Sempre rispetto al primo trimestre 2003, il Gruppo Montefibre ha diminuito solo del 2,9% le vendite in Europa occidentale, aumentato del 2,8% quelle in Europa orientale e Turchia e ridotto del 12% le esportazioni nel resto del mondo; il conseguente miglioramento del mix delle vendite e la riduzione dei costi della struttura produttiva hanno consentito un deciso incremento del margine operativo lordo. Per le fibre poliestere, le consegne dei produttori europei in Europa occidentale sono diminuite del 9% rispetto al primo trimestre 2003. Il calo delle vendite di Montefibre, conseguente all’annuncio in gennaio della fermata delle produzioni di Acerra, ha determinato un margine operativo lordo ancora negativo. Per il secondo trimestre, il risultato operativo consolidato si prevede sostanzialmente in linea con quello del primo trimestre. Infatti, ad un prevedibile miglioramento del business acrilico si contrapporrà un peggioramento dei risultati del poliestere, a causa dei costi aggiuntivi generati dalla fermata delle linee produttive legate alle forniture di polimero da Ngp. Successivamente, lo stabilimento di Acerra dovrebbe poter lavorare in un assetto tale da consentire una sia pur modesta redditività per la quota restante di questo business. Per quanto concerne la posizione finanziaria netta, nel secondo trimestre è previsto un suo graduale miglioramento, grazie al positivo cash flow operativo e all’inizio della riduzione di capitale circolante associata alla forte riduzione di attività nel poliestere.
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