|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 11 Maggio 2004
|
|
|
|
|
|
Pagina3 |
|
|
“TOUCHING THE VOID” VINCE IL 52° FILMFESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA MONTAGNA “CITTA’ DI TRENTO “ |
|
|
|
|
|
Trento, 11 maggio 2004 - Era tra i film più attesi e per la prima volta veniva presentato sugli schermi italiani. E la giuria internazionale del 52° Filmfestival internazionale montagna esplorazione avventura Città di Trento presieduta dal regista Maurizio Nichetti lo ha premiato con la “Genziana d’Oro - Gran Premio “Città di Trento”, assegnata al film “Touching the void”, del regista scozzese Kevin Macdonald. Girato fra il Perù e le Alpi, il film ricostruisce una delle storie più conosciute dell’alpinismo moderno, grazie anche allo straordinario successo del libro da cui è stato tratto (“La morte sospesa” di Joe Simpson). Un’impeccabile regia e una solida produzione guidata da John Smithson hanno realizzato un film assolutamente fedele al racconto e all’avvincente spirito della storia. Per la giuria è un vero capolavoro, un film originale che combina la tecnica di un film a soggetto con quella del documentario, che segna uno standard e diventerà un esempio e un paragone per i futuri film di montagna. Il divario che questo film ha creato rispetto alle altre opere della categoria alpinismo, ha spinto la giuria a non assegnare quest’anno la Genziana d’Oro Premio del Club Alpino Italiano al miglior film di alpinismo. Avrebbe dovuto attribuirla allo stesso “Touching the void”, ma non essendo consentito dal regolamento lo ha premiato con il massimo riconoscimento del Festival di Trento. La Genziana d’oro - Premio della Città di Bolzano al miglior film di montagna è stato vinto dal film Au sud des nuages di Jean Francois Amiguet (Svizzera), uno spaccato del villaggio globale che è il mondo raccontato con umorismo e tenerezza. Protagonista è un contadino di un piccolo villaggio svizzero che, persi tutti i suoi affetti più cari, parte per un viaggio di scoperta verso la Cina con un gruppo di amici, che lo abbandoneranno lungo la strada. Le genziane d’argento sono state invece così assegnate: La Genziana d’Argento per il miglior film di sport e avventura sportiva è stata assegnata ex aequo a due film in qualche modo complementari. Socialmente inutile di Andrea Frigerio (Italia), film che descrive la libertà e la gioia di un gruppo di amici che si impegna in un difficile progetto da realizzare in montagna. Dolomites Trance di Ride the Planets, un cortometraggio tecnicamente perfetto e spettacolare concentrato su due discipline sportive: arrampicata e base jumping che lasciano senza fiato. La Genziana d’argento per il miglior film di esplorazione è stata vinta da Alone across Australia di di Jon Muir e Ian Darling (Australia), la storia epica di un uomo, un moderno Robinson Crusoe, che ha attraversato l’Australia da solo, a piedi e senza supporti. La genziana d’argento al miglior film di ambiente montano e di promozione dello sviluppo sostenibile al regista italiano Marco Preti con Papuas, protagonista ancora un uomo che da solo affronta l’ignoto e l’imprevedibile. La giuria ha voluto assegnare un premio speciale al film Ergy del regista kirghizo Marat Sarulu Il premio del pubblico, istituito quest’anno per la prima volta è stato attribuito al film del regista russo Alexander Rogozhkin Kukushka. Questa 52° edizione ha proposto 58 opere da 21 paesi in concorso, 2 retrospettive, 5 Sezioni Speciali. Sono state 20 mila le presenze nelle sale tra spettatori e ospiti nel corso dell’intera rassegna. La 53° edizione del Filmfestival della montagna esplorazione avventura “Città di Trento” si svolgerà dal 30 aprile all’8 maggio 2005.
|
|
|
|
|
|
<<BACK
|
|
|
|
|
|
|
|