|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 12 Maggio 2004
|
|
|
|
|
|
Pagina4 |
|
|
IL METAV2004 DI MONACO SI CONFERMA IL LUOGO D’ECCELLENZA PER LE AZIENDE CHE HANNO PUNTATO SULL’INNOVAZIONE DEI SISTEMI DI PRODUZIONE. |
|
|
|
|
|
Verona, 12 Maggio 2004 – Si è conclusa in un clima di grande soddisfazione la prima edizione di Metav München (il Salone Internazionale dedicato ai processi di produzione e di automazione), che dal 27 al 30 aprile 2004 ha attirato presso il Centro Fieristico di Monaco di Baviera oltre 23mila visitatori e 530 espositori (tra cui tredici aziende italiane) provenienti da 16 Paesi. A partire da questa prima edizione, Metav München, organizzato dalla Vdw (l’Associazione Nazionale Tedesca di Produttori di Macchine Utensili) in collaborazione con la Messe München Gmbh (l’Ente fieristico di Monaco di Baviera), si svolgerà ogni due anni (negli anni pari) presso il Centro Fieristico di Monaco di Baviera. Il tradizionale appuntamento di Düsseldorf continuerà a svolgersi sempre con cadenza biennale, negli anni pari (quest’anno si svolgerà dal 15 al 19 giugno 2004). <<Le nostre aspettative - afferma Fred Steiner, Responsabile Fiere e Esposizioni della Vdw - sono state ampiamente confermate. Le aziende espositrici hanno presentato tutte le novità del settore della produzione e automazione industriale, facendo del Metav München la piattaforma informativa ideale sulla trasformazione dei metalli e sulle macchine utensili e centri di lavoro per la Germania meridionale e il Sud-est europeo>>. Un gran numero di espositori ha espresso piena soddisfazione nei confronti della manifestazione e il 91% ha preso in considerazione la possibilità di partecipare alla prossima edizione di Metav München. Molteplici apprezzamenti sono stati rivolti anche all’elevata professionalità dei visitatori. Su un totale di 23mila visitatori, infatti, il 63% era costituito da executive manager, mentre l’84% era rappresentato da manager coinvolti nei processi decisionali d’acquisto. Per quanto riguarda i settori di appartenenza, il 62% dei visitatori proveniva dall’industria meccanica, metallurgica e dal settore dei prodotti elettrici. L’89% dei visitatori di Metav München 2004 sono arrivati dalla Baviera e dal Baden-württemberg, mentre il restante 10% era costituito da visitatori stranieri, provenienti soprattutto da Austria, Italia e Repubblica Ceca. In particolare, il 77% degli ospiti ha considerato interessanti le novità presentate negli stand dedicati alle macchine utensili e il 99% ha dichiarato proficua la propria partecipazione a questa prima edizione, poiché sono stati avviati numerosi contatti utili con nuovi clienti. Metav München 2004 ha attirato anche un pubblico giovane. Oltre 2.500 studenti di scuole e università ad indirizzo scientifico, hanno partecipato con interesse allo Special Youth Show, organizzato dalla Vdw. All’insegna del motto “The Fascination of Mechanical Engineering - Shaping the Upswing!”, i giovani visitatori hanno avuto anche l’opportunità di essere aggiornati sulle nuove opportunità di lavoro e sulle emergenti figure professionali offerte dal settore delle macchine utensili. Madrina dell’iniziativa è stata Monika Hohlmeier (esponente del Ministro dell’Educazione e degli Affari Culturali Bavarese), che ha visitato Metav München 2004 cogliendo l’occasione per conoscere direttamente l’attuale situazione del settore. <<Questa prima edizione – continua Steiner - ha puntato sull’innovazione, considerata come elemento vincente per le imprese, in quanto strumento principale per ottimizzare tutte le fasi della produzione aziendale e per rispondere nel modo più veloce alle mutate condizioni di mercato e alle richieste dei clienti. A Metav München 2004 sono stati presentati, infatti, i perfezionamenti apportati agli attuali sistemi di produzione per garantire migliori prestazioni>>. Per facilitare e ottimizzare le diverse fasi nei processi di produzione e per accrescere la produttività di ogni macchina è stata prospettata la possibilità di integrare, all’interno di un apparecchio, una serie di tecnologie tra loro diverse che consentano una rifinitura completa dei pezzi in lavorazione. Tale integrazione nella catena produttiva, permette anche di ridurre al minimo i tempi di lavorazione. Ricco di novità e di importanti contributi scientifici è stato anche il programma congressuale di Metav München 2004, che si è svolto parallelamente alla manifestazione fieristica. Tra gli eventi collaterali, è risultato di particolare interesse il Forum dei trend e delle innovazioni nelle tecnologie di deformazione, organizzato dall’Istituto di Fonderia e Deformazione del Politecnico di Monaco di Baviera (Utg), in collaborazione con altri 14 istituti di tecnologia della deformazione e di 20 aziende del settore. Durante il forum sono state presentate le ultime innovazioni nella tecnologia di deformazione raggiunte in tutte le fasi del processo produttivo (dai materiali alle macchine, dalla tecnologia degli utensili alle tecnologie informatiche) per ottenere una crescente personalizzazione dei prodotti a parità di prezzo. In particolare, durante i convegni sono stati presentati i risultati delle ultime ricerche relative alle strutture “a sandwich”, che aprono nuove opportunità applicative che spaziano dall’industria chimica al settore automobilistico, grazie alla formulazione di nuovi principi per la deformazione delle strutture “a sandwich”, in grado di renderle ancora più leggere, resistenti alla corrosione e dotate di un buon isolamento acustico e termico. La Facoltà di Costruzione e Fabbricazione (Kuf) del Politecnico di Cottbus (Brandeburgo) ha, invece, presentato lo studio sulle possibili applicazioni delle leghe di magnesio per stampaggio nella fabbricazione di automobili. Rispetto alle pressofusioni di magnesio, già ampiamente utilizzate, la percentuale delle leghe di magnesio per stampaggio è, infatti, ancora molto modesta. Il progetto ha studiato, pertanto, la produzione economica di componenti leggeri in leghe di magnesio per stampaggio, concentrandosi sui processi di laminazione a caldo delle lamiere di magnesio, deformazione a caldo di parti di lamiera di magnesio mediante inserimento convenzionale e idromeccanica, fucinatura di parti in magnesio e stiro-curvatura di profili estrusi in magnesio. Per quanto riguarda il vasto campo delle macchine e processi, a Monaco di Baviera, sono stati mostrati, dall’Istituto delle Macchine Utensili e delle Attività di Fabbrica (Iwf) del Politecnico di Berlino, gli ultimi studi sulle più moderne soluzioni di pressatura e sugli innovativi processi di giunzione, come la deformazione a impulsi magnetici. L’istituto di Deformazione Plasmabile (Ibf) della Scuola Superiore Rwth di Aquisgrana (Vestfalia) ha sviluppato, invece, un processo di laminazione flessibile. Con questo processo è possibile ridurre fino al 40% il peso dei longheroni utilizzati soprattutto nel settore automobilistico, poiché nella “laminazione flessibile” lo spessore della lamiera nella direzione di laminazione viene adeguato al carico effettivo. E ancora, la Facoltà di Tecnologia dei Materiali e Deformazione di Precisione (Lwp) dell’Università di Saar (Saarland) insieme ad altri istituti di ricerca universitari tedeschi hanno presentato i loro studi allo scopo di sondare i limiti di processo nella deformazione incrementale della lamiera con macchine utensili Cnc. Scopo del progetto è lo sviluppo di un processo di deformazione con il quale sia possibile produrre parti in lamiera di forma complessa in lotti ridotti, in maniera economica e ripetibile. L’istituto per la Produzione Integrata di Hannover (Iph), in collaborazione con Sms Eunuco di Leverkusen (Vestfalia del Nord), inoltre, ha ottimizzato la qualità del taglio con una troncatrice per billette mediante sollecitazione oscillatoria. Il risultato più rilevante è stata la riduzione dell’angolo di lavoro al di sotto di 1° e la riduzione delle ondulazioni sulla superficie. In questo modo sarà possibile fabbricare parti grezze per la fucinatura di precisione con una troncatrice per billette. Per quanto concerne la tecnologia degli utensili si è distinto il progetto presentato dal Laboratorio di Macchine Utensili e Formazione Aziendale (Wzl) della Rwth di Aquisgrana (Vestfalia), incentrato sui sistemi tribologici eco-compatibili per la deformazione a freddo. L’istituto sta, in particolare, sviluppando lubrificanti a base di esteri, che permettono di ridurre non solo i costi di pulizia e smaltimento, ma anche l’inquinamento dell’ambiente di lavoro. Anche la tecnologia informatica applicata al controllo dei processi di deformazione è stata, infine, al centro degli studi che sono stati presentati al Metav di Monaco. L’istituto di Tecnologia della Deformazione (Ifu) dell’Università di Stoccarda ha creato un ambiente virtuale per la simulazione di processo e la costruzione di macchine utensili, grazie al quale è possibile accorciare drasticamente i processi per lo sviluppo di componenti e utensili. Oltre al Forum sull’Innovazione nelle tecnologie di deformazione, i visitatori di Metav München 2004 hanno avuto l’opportunità di conoscere anche tutte le novità sui trend di sviluppo dei componenti delle macchine utensili. Il 27 aprile 2004 si è svolto, infatti, il convegno intitolato “Componenti chiave per le macchine di produzione del futuro”, durante il quale sono stati presentati i risultati di un programma omonimo del Ministero per la Ricerca Federale. Il 28 aprile 2004 si è svolto, infine, il Convegno dal titolo “Le strategie per l’abbassamento delle emissioni acustiche”, incentrato sulla riduzione delle emissioni acustiche che può essere garantita attraverso l’utilizzo di attrezzature avanzate e processi di produzione che migliorino la qualità sia dell’ambiente di lavoro che dei prodotti.
|
|
|
|
|
|
<<BACK
|
|
|
|
|
|
|
|