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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 12 Maggio 2004
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PUBBLICITA’ PROGRESSO: 20 GIOVANI SCRITTORI AFFRONTANO IL TEMA DELLA DISABILITÀ |
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Milano, 12 maggio 2004 - Si intitola “E allora?” il libro, edito da Piemme, che raccoglie venti racconti scritti dagli allievi del corso di narrativa del Centro-lab di Roma diretto da Roberto Cotroneo e Cinzia Tani. Il titolo riprende lo slogan adoperato per la campagna sociale di Pubblicità Progresso a favore dell’integrazione dei disabili I racconti, che affrontano tutti il tema della disabilità, sono ambientati in diversi Paesi del mondo e hanno come filo conduttore un unico vincolo creativo: una riflessione sul giorno del compleanno. Sfogliando le pagine della raccolta, la diversità è dipinta con toni forti e coinvolgenti: “…ci hanno sempre insegnato a guardare la scatola, pensando che la confezione abbia a che fare con la qualità del prodotto, senza capire che l’impossibilità di vivere bene e il male stanno proprio là dentro”. È un libro volutamente trasversale, volto a sensibilizzare sia coloro che, probabilmente, non hanno mai avuto l’occasione di confrontarsi con la disabilità, sia coloro che l’hanno sempre evitata, vittime a volte inconsapevoli dei propri pregiudizi, sia, infine, coloro che invece si sentono particolarmente coinvolti da questo importante problema sociale. Le pagine di “E allora?” permettono infatti al lettore di affrontare la disabilità commuovendosi, suggeriscono una riflessione intima e profonda su vite ed esperienze che consegnano una più autentica chiave d’interpretazione dell’esistenza Come per esempio nel racconto “Condannato a morte” di Roberto Ritondale dove si narra di come il feto Matteo viva l’approssimarsi della nascita. Un giorno però irrompe il terribile esito dell’amniocentesi: “trisomia del cromosoma 21” ovvero sindrome di Down. La madre, dopo una notte travagliata, decide per l’aborto. Per Matteo è la condanna a morte “soltanto per quella lieve imprecisione”. Il viaggio in clinica e l’addio di Matteo alla mamma con le scuse per “aver rubato il posto a Matteo”. Tutto sembra dover finiere presto. Poi invece Matteo deve affrontare lo sforzo per spegnere le dieci candeline nel giorno del suo compleanno. La mamma è felice, lo chiama “Tesorino” e nel suo diario scrive: “Ho imparato a guardare il mondo con gli occhi dell’innocenza e a non aver paura della diversità. A parte una lieve imprecisione”. I lavori dei giovani scrittori del Centro-lab di Roma sono pubblicati anche sul sito www.Eallora.org, dove possono essere commentati e votati invidano una e-mail. Una giuria, composta da esperti come Guido Bertolaso, Alberto Contri, Vera Slepoj, Vittorino Andreoli e Gianfranco Bettetini nonché personaggi del mondo dello spettacolo del calibro di Lucio Dalla, autore della canzone “Per Sempre, Presente”, colonna sonora della campagna televisiva di Pubblicità Progresso, premierà le e-mail più significative. Ai vincitori i premi messi in palio da aziende quali Costa Crociere, Siemens, Tivoli Audio e molte altre. Il libro “E allora?”, che contiene anche il cd rom con la canzone di Lucio Dalla e il videoclip della campagna sociale di Pubblicità Progresso, è in vendita nelle librerie al prezzo di 12,50 euro, di cui 2,50 euro saranno devoluti a Solidarietà Cooperativa Sociale, il centro fondato e diretto da Lorenzo Crosta da oltre 20 anni impegnato a favorire l’integrazione dei disabili nel mondo del lavoro. Pubblicità Progresso, l’associazione attiva da oltre 30 anni nel sociale che riunisce tutti i comparti della comunicazione, gli utenti e i media presieduta da Alberto Contri, ha promosso la campagna sociale multimediale “E allora?”, coinvolgendo come testimonial proprio i ragazzi disabili di Cooperativa Solidarietà. La campagna ha interessato trasversalmente più strumenti di comunicazione tra cui Internet: è infatti presente sul web sia con il sito ( www.Eallora.org ) appositamente creato, sia sul sito istituzionale www.Pubblicitaprogresso.org Lo scopo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e restituire agli “ultimi” la dignità di persone socialmente utili, dare la possibilità ai disabili di vivere dignitosamente una vita sempre densa di significati, sotto qualunque forma essa si palesi.
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