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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 12 Maggio 2004
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VAN E TRANSPORTER: SICUREZZA IN PRIMO PIANO |
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Roma, 12 maggio 2004 - Attualmente van e transporter sono più che mai al centro dell'attenzione. Se da un lato gli utenti privati sono attratti da van come il Viano Mercedes-benz per i suoi interni spaziosi e flessibili, dall'altro i professionisti apprezzano la versatilità e le prestazioni di transporter moderni come il Vito e lo Sprinter Mercedes-benz. Fino ad un p.T.t. Di 3,5 tonnellate i veicoli più richiesti di entrambe le categorie sono equiparati dalla legge alle autovetture, indipendentemente dal fatto che siano immatricolati come veicoli per il trasporto di persone oppure come autocarri. Ciò significa, ad esempio, che possono circolare sulle autostrade senza limiti di velocità. Oltre le 3,5 tonnellate, invece, i transporter immatricolati come autocarri devono rispettare il limite degli 80 km/h e il divieto generale di sorpasso valido per gli automezzi pesanti. Aumento delle immatricolazioni per van e transporter La grande attrattiva di van e transporter ha determinato, negli ultimi anni, un aumento delle immatricolazioni superiore alla media. In Germania, lo scorso anno l'ufficio del registro automobilistico ha effettuato 72 123 nuove immatricolazioni come autocarri per transporter fra le 2,81 e le 3,5 tonnellate di p.T.t.; a questa cifra si aggiungono 92 510 veicoli immatricolati come autovetture, fra i quali rientrano van, transporter tipo kombi e fuoristrada. Ancora più evidente è la crescita del parco circolante. Dal 1990 al 2003 il numero di transporter immatricolati come autocarri fra le 2,81 e le 3,5 tonnellate di p.T.t. È addirittura quintuplicato, salendo a 432 801 veicoli. Parallelamente a questa crescita, intorno a questa categoria di veicoli si è progressivamente sviluppato un ampio dibattito sulla sicurezza, alimentato anche dalle dimensioni concrete di van e transporter, veicoli che non passano certo inosservati. Delle 6 842 vittime di incidenti stradali del 2002, 285 hanno perso la vita in seguito a incidenti con transporter da 2,01 a 3,5 tonnellate di p.T.t., 58 delle quali in autostrada. Dal 1991 al 2001 il numero di incidenti con coinvolgimento di transporter è raddoppiato a 16 353, mentre nel 2002 è, per la prima volta, sceso nettamente a 14 888. Costante miglioramento dei sistemi di sicurezza in dotazione La causa evidente di tutto ciò è il miglioramento del livello di sicurezza dei transporter. Ad esempio, seguendo la strada tracciata dal Vito e dallo Sprinter Mercedes-benz, ora quasi tutti i transporter di nuova immatricolazione sono dotati di Abs di serie. Mercedes-benz prosegue con coerenza su questa strada: dal model year 2003 tutte le versioni dello Sprinter sono dotate di serie dell'Esp, il sistema di regolazione elettronica della stabilità, e ciò vale anche per le nuove serie di Viano e Vito presentate lo scorso anno. Il miglior equipaggiamento tecnico deve andare di pari passo con un più alto livello di formazione e training dei conducenti, dal momento che la responsabilità di circa il 60 per cento degli incidenti con coinvolgimento di transporter viene attribuita proprio ai conducenti di questi veicoli. Di nessuna utilità per la prevenzione di incidenti sarebbe invece il limite di velocità sulle autostrade; infatti, diversi istituti indipendenti hanno rilevato che il coinvolgimento di transporter negli incidenti è inferiore a quello delle autovetture, e la maggioranza delle vittime di incidenti autostradali si registra proprio su tratti con limite di velocità. Dinamica di marcia elevata e freni efficienti Il Viano Mercedes-benz riunisce in sé tutte le virtù di un moderno van. Infatti abbina felicemente maneggevolezza ed ergonomia ad elevate prestazioni e massima sicurezza. La buona visibilità su tutta la strumentazione e la semplicità di comando, nonché l'elevata dinamica di marcia, sono garanzia di sicurezza attiva che viene potenziata da un sofisticato impianto frenante con freni a disco su tutte le ruote, sistema antibloccaggio Abs, regolazione antislittamento Asr, Brake Assist Bas, ripartizione elettronica della forza frenante e sistema di controllo della dinamica di marcia Esp, di serie per tutti i modelli. Come dimostrato da numerosi test, incluso lo slalom del Vda ("test dell'alce"), in fatto di sicurezza il Viano risulta pertanto assolutamente equiparabile alle autovetture. Lo stesso vale per il Vito Mercedes-benz. Quando si parla di sicurezza, i principali interessati sono conducente e passeggeri. Cinture di sicurezza a tre punti e poggiatesta regolabili in altezza su tutti i sedili, due airbag anteriori su Viano e Vito Kombi, airbag per il conducente su Vito Furgone e Sprinter, sistema di fissaggio dei seggiolini per bambini Isofix e, nel Viano, il riconoscimento automatico della presenza del seggiolino (Akse) sul sedile passeggero: sui Van Mercedes-benz, questi e molti altri equipaggiamenti sono di serie. Fissaggio del carico per Van e Transporter con la Stella Il Viano, il Vito e lo Sprinter offrono inoltre numerose possibilità di fissaggio del carico per evitare che, in caso di frenata a fondo o d'incidente, qualsiasi oggetto trasportato (che si tratti di bagagli, della spesa o di casse e attrezzi di lavoro) diventi un imprevedibile rischio per la sicurezza. Il fissaggio del carico comincia già dai numerosi vani portaoggetti previsti nell'abitacolo. In tutti i modelli sono ancorati al pavimento occhielli di fissaggio, mentre sullo Sprinter è anche prevista una parete fissa che separa l'abitacolo dal vano di carico. Con numerosi equipaggiamenti a richiesta e accessori, tutti e tre i modelli possono essere predisposti individualmente sin dalla fabbrica per il trasporto sicuro di persone e materiali. Sui transporter il fissaggio del carico riveste un ruolo fondamentale, che si tratti di seggiolini per bambini omologati, di sistemi di trasporto sul tetto per attrezzi sportivi e bagagli oppure di sistemi di ancoraggio al pavimento e alle pareti nel vano di carico. Tuttavia, qualora l'incidente non sia evitabile, conducente e passeggeri di un Van Mercedes-benz possono contare su affidabili sistemi di sicurezza passiva. Le zone di deformazione progettate al computer e collaudate nei crash test assorbono l'energia, mentre la cellula di sicurezza ad alta resistenza "avvolge" gli occupanti. Inoltre, in caso d'incidente si è anche avvantaggiati dalla posizione di seduta elevata e dai sottoporta laterali rialzati rispetto alle autovetture. Il training di guida sicura aiuta ad evitare gli incidenti L'ideale sarebbe, però, che i numerosi sistemi di sicurezza non dovessero mai entrare in funzione, e che non si verificasse mai alcun incidente. Ed anche in questo campo Mercedes-benz contribuisce attivamente, offrendo ad esempio un training di guida sicura anche per i conducenti di van e transporter.
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