|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Giovedì 13 Maggio 2004
|
|
|
|
|
|
Pagina1 |
|
|
FIN.PART S.P.A. : L’ASSEMBLEA NOMINA IL NUOVO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE |
|
|
|
|
|
Milano, 13 maggio 2004 - L’assemblea degli Azionisti di Fin.part S.p.a. Si è riunita ieri in sede ordinaria e straordinaria, come già comunicato, al fine di deliberare, in sede ordinaria, l’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2003 e relazioni collegate, la nomina degli amministratori, la nomina del Collegio Sindacale ed il conferimento dell’incarico per la revisione contabile del bilancio per gli esercizi 2004-2006; in sede straordinaria, l’assunzione dei provvedimenti ex art. 2446 Codice Civile. L’assemblea ha approvato il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2003, come proposto dal Consiglio di Amministrazione nella propria relazione: il bilancio ed i documenti correlati saranno depositati ai sensi della normativa vigente. Il Presidente ha informato gli azionisti presenti che l’intero Consiglio di Amministrazione aveva rassegnato, nella serata di ieri, le proprie dimissioni con decorrenza dalla chiusura dell’Assemblea. L’assemblea ha deliberato la nomina di un nuovo Consiglio di Amministrazione determinando in cinque il numero dei componenti e nominando Amministratori i Signori Gianni Mazzola, Michele Luca Carpaneda, Guido Cuzzolin, Claudio Morat, Roberto Rossi per tre esercizi e quindi fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2006. L’assemblea ha altresì nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione il Signor Gianni Mazzola ed ha determinato il compenso annuo complessivo del Consiglio in Euro 50.000 oltre accessori. Con riferimento alla nomina del Collegio Sindacale, l’Assemblea ha nominato per la durata di tre esercizi, sulla base della lista presentata ai sensi dello statuto sociale, i Signori Erminio Tonon, Ezio Algarotti e Luigi Spadacini, sindaci effettivi, e i Signori Ezio Maria Luca Bianchi e Franco Valmori, sindaci supplenti. Presidente del Collegio Sindacale è stato nominato il Signor Erminio Tonon. Inoltre, l’Assemblea con il parere favorevole del Collegio Sindacale, ha conferito l’incarico di cui agli articoli 155-159 del D. Lgs. 58/98 per la revisione del bilancio d’esercizio di Fin.part S.p.a., del bilancio consolidato del Gruppo Fin.part, della relazione semestrale e per l’attività di controllo contabile alla Mazars & Guerard S.p.a. Per gli esercizi 2004-2006. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione, nel corso dell’assemblea, anche in risposta alla richiesta avanzata da Consob, ai sensi dell’art. 114, comma 3, D.lgs. N 58/98 in data 28 aprile 2004, ha precisato che nella seduta del giorno 11 maggio 2004 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il piano strategico-operativo che delinea le linee generali per il superamento della difficile situazione attuale. Di tale piano è già stata data informativa al mercato, con comunicato in medesima data. Con l’attuazione di tale piano, Fin.part potrà procedere all’azzeramento del debito operativo facente capo alle subholding operative e disporrà di flussi di cassa stabili e prevedibili, indispensabili per affrontare, con modalità in corso di definizione, le prossime scadenze. Si chiarisce che il bond di 200 milioni di Euro in capo a Cerruti Finance S.a. È garantito da fidejussione di Fin.part, che anche in virtù del proprio ruolo di holding con funzioni di coordinamento finanziario, intende assumersene pienamente la responsabilità. Sono in fase di valutazione una serie di proposte già ricevute mentre proseguono trattative con selezionate controparti per dare esecuzione al piano strategico-operativo. L’obiettivo dichiarato dal Presidente è di far fronte agli impegni ed alle obbligazioni del Gruppo. Al momento tutte le possibilità e le loro eventuali combinazioni sono in fase di valutazione dal punto di vista finanziario e legale, come pure possibili incrementi del capitale sociale. Come già comunicato, l’individuazione del percorso e la successiva implementazione avverrà con il supporto della Franco Tatò & Partners che è stata nominata advisor della società nel corso del Consiglio di Amministrazione di ieri. Con tale advisor saranno avviate tutte le attività necessarie per definire un percorso che possa garantire la massimizzazione del valore dell’investimento per gli obbligazionisti ed al contempo possa assicurare una efficiente struttura del capitale per Fin.part, garantendo valore residuale per gli Azionisti della società. Il piano finanziario sarà reso noto a breve e la sua completa definizione passerà attraverso gli atti dovuti e le procedure previste. Sempre in risposta alla richiesta avanzata da Consob, il Presidente ha riferito che nel corso dell’esercizio 2003 e nei primi mesi del 2004, il Gruppo ha subito una costante riduzione delle linee di credito concesse dal sistema bancario, motivata dall’approssimarsi delle scadenze finanziarie del Gruppo, riduzione che ha raggiunto 42 milioni di Euro, parzialmente controbilanciata da 20 milioni di Euro di linee di credito temporanee a supporto del finanziamento della stagione Autunno/inverno 2003/2004 concesse al Gruppo Pepper Industries e oggi sostanzialmente rimborsate. Per quanto concerne le forme tecniche degli affidamenti, gli istituti hanno in larga parte privato il Gruppo delle facilitazioni di primo rischio, indispensabili per sostenere il ciclo di business delle aziende, a favore di forme tecniche autoliquidanti. Nei primi mesi del 2004, alla scadenza annuale degli affidamenti in essere, alcuni istituti hanno sospeso le linee di credito formalmente in essere, con la conseguenza che i flussi canalizzati su tali istituti vengono dagli stessi automaticamente portati a deconto delle esposizioni in essere, privando di ulteriori risorse finanziarie le attività operative. Per quanto riguarda i debiti tributari in capo a Fin.part S.p.a., gli importi complessivamente non versati ammontano a 9,7 milioni di Euro, di cui 8,5 milioni di Euro riferibili ad Iva derivante dalle liquidazioni di Gruppo dell’anno 2003. La società si è avvalsa delle disposizioni agevolative di cui all’art 9 bis della legge 289/2002 e successive modifiche (così detto condono fiscale) al fine di regolarizzare gli omessi versamenti. Gli importi relativi a contributi previdenziali non versati nell’esercizio sono pari a 400 mila Euro. A livello di Gruppo vi sono ulteriori debiti per omessi versamenti di ritenute Irpef da parte di alcune società del Gruppo Cerruti per complessivi 400 mila Euro, anch’essi regolarizzati a norma di Legge. Con riferimento ai mancati versamenti di contributi previdenziali da parte di alcune società del Gruppo sono in corso le procedure di rateizzazione ai sensi di Legge. Il Collegio Sindacale ha osservato di non essere stato in grado di esaminare in dettaglio il piano strategico-operativo, in considerazione dell’esiguità del tempo a disposizione, pur dando atto che da esso emerge la previsione del conseguimento di un margine operativo lordo medio annuo di Euro 32,8 milioni, per sei anni, in grado di generare flussi di cassa continui e quindi tale da consentire previsioni attendibili. Il Collegio si è riservato di comunicare, nell’ambito delle proprie competenze, le sue riflessioni dopo l’avvio delle operazioni previste dal piano. Di quanto sopra si è dato atto nel verbale dell’Assemblea. Con riferimento all’Assemblea straordinaria, ed in particolare al superamento della situazione di cui all’art. 2446 Codice Civile, l’Assemblea ha approvato la situazione al 31 marzo 2004 che evidenzia perdite per complessivi Euro 181.239.539,81 di cui Euro 166.429.581,00 relative all’esercizio precedente ed Euro 14.809.957,81 per perdite in formazione al 31 Marzo 2004. Il patrimonio netto al 31 Marzo 2004 ammonta quindi a Euro 66.832.485,24. Di tale situazione è stata data informativa al mercato in data 30 aprile 2004. L’assemblea ha deliberato di assorbire e coprire la suddetta perdita come segue: fino alla concorrenza di Euro 7.710.824,80 mediante integrale utilizzo degli “utili a nuovo”; fino alla concorrenza di Euro 45.795.042,56 mediante integrale utilizzo della “Riserva soprapprezzo delle azioni”; fino alla concorrenza di Euro 756.498,13 mediante integrale utilizzo della “Riserva legale”; fino alla concorrenza di Euro 85,10 mediante integrale utilizzo della “Riserva Straordinaria”; per quanto al residuo di Euro 126.977.088,22 mediante riduzione da Euro 0,58 a Euro 0,20 del valore nominale delle azioni costituenti il capitale sociale in numero di 334.154.437 con la conseguente formazione di una differenza positiva per arrotondamento di Euro 1.597,84 da allocare alla voce di patrimonio netto “Altre riserve”. Conseguentemente sono stati modificati i primi due commi dell’art. 5 dello statuto sociale con la riduzione a Euro 0,20 del valore nominale di ciascuna azione in circolazione e di quelle eventualmente emesse a seguito dell’esercizio dei “Warrant azioni ordinarie Fin.part S.p.a.”. Nel corso del Consiglio di Amministrazione tenutosi dopo la conclusione dell’Assemblea straordinaria, è stata conferita al nominato Presidente Signor Gianni Mazzola, la carica di Amministratore Delegato.
|
|
|
|
|
|
<<BACK
|
|
|
|
|
|
|
|