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Notiziario Marketpress di Venerdì 14 Maggio 2004
 
   
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  INCENTIVI, CONFINDUSTRIA: "NON INDEBOLIRE LE POTENZIALITÀ DELLA CRESCITA"  
   
  Roma 14 maggio 2004 – "L'ipotesi formulata dal governo di una revisione e razionalizzazione dei sistemi di incentivazione agli investimenti deve essere adottata senza indebolire ulteriormente le potenzialità di crescita e di sviluppo dell'economia italiana". Il direttivo di Confindustria, riunitosi il 12 maggio, mette in guardia l'esecutivo sui rischi di un eventuale taglio indiscriminato al sistema degli incentivi alle imprese. "L'italia ha urgente bisogno di una strategia economica rivolta allo sviluppo e alla crescita; ciò richiede di rafforzare gli investimenti produttivi insieme a quelli infrastrutturali, di ricerca e di capitale umano. Se si giungesse a paralizzare il sistema degli incentivi solo per esigenze di cassa, si rischierebbe di danneggiare ulteriormente l'economia senza dare soluzioni strutturali ai problemi di finanza pubblica". Confindustria – ricorda il direttivo – concorda da tempo sull'utilità di una equilibrata revisione dei sistemi di incentivazione, al fine di eliminare discrezionalità, introducendo maggiore automaticità, flessibilità e rigore. E' necessario tuttavia che ciò avvenga nel quadro di una complessiva azione di rilancio della politica industriale, adeguando rapidamente le procedure amministrative alle mutate regole, in modo da evitare la paralisi delle erogazioni, come avvenne con le misure della Finanziaria 2003. Occorre, inoltre, garantire sia equivalenza quantitativa rispetto alle risorse attualmente stanziate, sia continuità, certezza e stabilità nel tempo dei nuovi strumenti. "Questa era anche la filosofia dell'Accordo per lo sviluppo, l'occupazione e la competitività del sistema economico nazionale, stipulato tra Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, nel giugno dello scorso anno, nel quale – conclude Confindustria - si assegnava un ruolo rilevante alle politiche di incentivazione".  
     
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