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Notiziario Marketpress di
Venerdì 14 Maggio 2004
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PRENDE IL VIA IN SICILIA IL PROGETTO SCUOLE PER L’ACQUA. COSÌ, GRAZIE AL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE, LA BIOMETEOROLOGIA DIVENTA MATERIA DI STUDIO IN QUATTRO ISTITUTI DELLE PROVINCE DI ENNA, AGRIGENTO, RAGUSA E CATANIA |
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Roma, 14 maggio 2004 - Temperatura dell’aria, intensità e direzione del vento e pioggia sono i dati che ogni giorno saranno rilevati dalle stazioni meteorologiche che i ricercatori dell’Ibimet, Istituto di Biometeorologia del Cnr di Firenze hanno installato, in questi giorni, in quattro scuole siciliane. “Grazie a strumentazioni molto semplici”, spiega Franco Miglietta, ricercatore dell’Ibimet-cnr, “sarà possibile, già dall’inizio della prossima settimana, trasmettere al server dell’Ibimet, via modem, i valori medi giornalieri rilevati e confrontare i dati che provengono da ciascuna scuola. Gli studenti coinvolti”, prosegue il responsabile del progetto Scuole per l’acqua, “potranno, attraverso l’esperienza diretta, comprendere come variano, all’interno del territorio, gli apporti idrici degli eventi meteorici, sia per quanto riguarda l’entità sia per la loro distribuzione spazio-temporale”. Le scuole coinvolte, che coprono buona parte della regione siciliana sono: l’Itsgs Paxia di Enna, l’Istituto tecnico per geometri Curella di Licata (Agrigento), l’Istituto tecnico agrario di Scicli (Ragusa) e l’Istituto tecnico statale per geometri di Lentini (Siracusa). L’iniziativa nasce da un progetto dell’Ibimet di Firenze e dell’ufficio stampa del Cnr, finanziato dal Miur, e ideato per offrire ai giovani la possibilità di conoscere e interpretare i fenomeni meteorologici e i mutamenti climatici. “Gli studenti”, prosegue Miglietta, “ potranno così approfondire le problematiche legate all’ambiente con un’attenzione particolare all’emergenza acqua, tema molto sentito in Sicilia. Dopo aver installato le stazioni”, conclude il ricercatore dell’Ibimet-cnr, “introdurremo i ragazzi alla meteorologia e li coinvolgeremo in un breve corso di formazione che permetterà loro di usare in modo efficace gli strumenti, di tradurre graficamente i dati acquisiti e di renderli disponibili attraverso i mezzi di comunicazione”. Il passo successivo sarà, infine, la creazione di una pagina web, sul sito www.Ibimet.cnr.it dove sarà possibile consultare le tabelle giornaliere . Per informazioni: Franco Miglietta, ricercatore Ibimet - Cnr, tel. 055/3033711
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