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Notiziario Marketpress di
Venerdì 14 Maggio 2004
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BUSQUIN CONFIDA NELLA DECISIONE DELL'ERC SOTTO LA PRESIDENZA OLANDESE |
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Milano, 14 maggio 2004 - In un suo discorso a Bruxelles l'11 maggio 2004, il membro della Commissione Ricerca Philippe Busquin ha espresso la sua speranza che, durante la Presidenza olandese (da luglio a dicembre 2004), venga creato un Consiglio di Ricerca Europeo (Erc; European Research Council) per la ricerca di base. Gli Stati membri concordano sull'idea di creare un'agenzia sul modello della National Science Foundation degli Stati Uniti, ha affermato. In effetti, in occasione dell'ultimo Consiglio Competitività, i ministri hanno ammesso "l'esigenza di rafforzare la ricerca di base a livello europeo". Il Sig. Busquin ha spiegato che l'agenzia sarebbe completamente indipendente e sarebbe composta da un senato scientifico ed un consiglio esecutivo europei, composti esclusivamente da scienziati. In questo modo, la ricerca non sarebbe determinata da governi nazionali, bensì dai ricercatori stessi. Il consiglio esecutivo sarebbe incaricato della definizione degli obiettivi, dei programmi e dei metodi di valutazione in tutti i settori di ricerca. Il consiglio si occuperebbe del budget, che verrebbe distribuito ai ricercatori sotto forma di borse di studio. L'idea è quella di mettere gli scienziati in competizione fra loro, in modo da incentivare la rivalità secondo una valutazione inter pares. Il sig. Busquin ha affermato che il problema dell'Europa, attualmente, è che i migliori scienziati europei non sono uniti e, quindi, non competono a livello europeo. "Dobbiamo smettere di lavorare a livello nazionale e cominciare ad operare a livello europeo", ha dichiarato. "Dobbiamo unire i nostri migliori scienziati affinché ottengano maggiore visibilità a livello mondiale, in modo da poter competere efficacemente con gli Stati Uniti". Il Sig. Busquin ha spiegato che questo nuovo approccio si basa sulla consapevolezza che la ricerca di base funziona meglio se percepita come sforzo individuale piuttosto che collaborativo. Siccome una collaborazione efficace è difficile da ottenere, di conseguenza è praticamente impossibile integrare la ricerca di base in una rete di eccellenza. Secondo il Sig. Busquin, le reti di eccellenza sono più adatte alla ricerca applicata. Il membro della Commissione ha inoltre esposto un altro motivo per cui è importante concentrarsi sulla ricerca di base: la pressione sempre più consistente dell'industria affinché gli enti pubblici finanzino la ricerca di base e lascino la ricerca applicata al settore privato. Il Sig. Busquin ha altresì affermato che, nell'ambito del prossimo Programma Quadro previsto nel 2007, una sezione sarà dedicata completamente alla ricerca di base. Tra breve, verrà pubblicata una comunicazione della Commissione in merito a tale questione.
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