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Notiziario Marketpress di Lunedì 16 Febbraio 2004
 
   
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  IBM PERFEZIONA UN NUOVO METODO PER PRODURRE PROCESSORI AD ALTE PRESTAZIONI E CONSUMI RIDOTTI IL POWERPC 970FX A 64 BIT INCORPORA ANCHE TECNICHE AVANZATE DI "POWER TUNING"  
   
  Segrate, 16 febbraio 2004 - Ibm ha annunciato di aver messo a punto un nuovo metodo per la fabbricazione di microprocessori ad alte prestazioni e consumi ridotti impiegando, per la prima volta nel settore, una combinazione fra le tecnologie Copper, Soi (Silicon-on-insulator) e Strained Silicon. Ibm utilizzerà la nuova tecnica nella produzione di volume, in litografia a 90 nanometri presso il proprio impianto produttivo di wafer a 300mm, del nuovo microprocessore Ibm Powerpc 970Fx a 64 bit. I primi chip Powerpc 970Fx prodotti con questa nuova tecnologia consentono un sostanziale risparmio di energia, mentre le prestazioni restano eguali o superiori rispetto ai processori dotati di una velocità clock comparabile. Dalla messa in produzione della nuova tecnologia Ibm si attende benefici ancora maggiori in termini di efficienza dei processori. "L'impegno di lunga data nello sviluppo e nella messa in produzione di tecnologie quali le metodologie produttive Soi e Strained Silicon ha aperto la strada alla realizzazione di una nuova generazione di chip dai consumi di energia particolarmente contenuti", ha dichiarato Bernard S. Meyerson, Ibm Fellow e Chief Technologist del Systems and Technology Group di Ibm. "Attraverso l'unione delle tecnologie di cui Ibm è pioniere, i clienti non saranno più costretti a sacrificare le prestazioni a fronte di un risparmio di corrente sempre più necessario". I progettisti e i fabbricanti di chip sono oggi chiamati a raggiungere contemporaneamente due obiettivi in conflitto fra loro: una crescente velocità di elaborazione e un ridotto consumo di corrente. Per ottenere questi risultati, i produttori di chip sono costretti tipicamente a sacrificare, o quanto meno a privilegiare, un aspetto a scapito dell'altro. Ibm è riuscita nell'impresa di "far quadrare il cerchio" integrando le tecnologie Strained Silicon e Soi nello stesso processo produttivo. Questa rivoluzione nella metodologia produttiva accelera il flusso di elettroni all'interno dei transistor accrescendo le prestazioni e inserendo al tempo stesso nel silicio uno strato isolante che, isolando i transistor dal substrato, ne riduce il consumo di corrente. Il nuovo e versatile microprocessore Ibm Powerpc 970Fx è progettato per l'impiego in una vasta gamma di applicazioni, dai desktop ai server fino ai prodotti storage e di comunicazione, nelle quali sia richiesto un chip con prestazioni a 64 bit e/o un ridotto consumo di corrente. Apple ha già annunciato che utilizzerà il nuovo chip Powerpc 970Fx nel suo nuovo rack server 1U Xserve G5. Il chip 970Fx trae vantaggio anche da un'altra nuova tecnica per il risparmio di corrente messa a punto da Ibm, basata sul controllo e sulla regolazione ad ampio spettro del voltaggio e della frequenza del processore, i cui particolari verranno illustrati nel corso di una presentazione organizzata in occasione della Isscc (International Solid-state Circuit Conference) che si terrà a San Francisco il 16 febbraio prossimo. Il chip Powerpc 970Fx si è aggiudicato recentemente il Microprocessor Report Analysts' Choice Award for Best Desktop Processor, classificandosi davanti ai microprocessori Intel Pentium 4 e Amd Athlon 64 Fx-51. L'assegnazione del premio è stata annunciata il 5 febbraio scorso a San Jose. Derivato dal sofisticato microprocessore dual-core Ibm Power4, il nuovo chip Powerpc 970Fx fornisce una architettura di calcolo a 64 bit, rendendo quindi disponibile alle applicazioni uno spazio di indirizzamento virtuale di 18 Exabyte (18 miliardi di miliardi di byte) di memoria. Nel contempo questo chip mantiene la compatibilità con le applicazioni a 32 bit native così da permettere l'uso del software legacy esistente nel corso della fase di migrazione verso le applicazioni a 64 bit. Il design del microprocessore 970Fx permette la realizzazione di sistemi in configurazione Smp (Symmetric Multiprocessing) in cui, cioè, più processori collaborano contemporaneamente al fine di moltiplicare la capacità di elaborazione complessiva. "La potenza e le prestazioni del chip Ibm Powerpc 970Fx, combinate con l'apertura di Linux, assicureranno nuovi livelli di versatilità alle soluzioni embedded", ha osservato Kai Staats, co-fondatore e Ceo di Terra Soft Solutions Inc. "Questa combinazione ci fornirà la flessibilità necessaria per progettare e utilizzare le applicazioni ovunque e in qualsiasi momento avere vincoli dal punto di vista prestazioni/consumi". Il chip Powerpc 970Fx utilizza la stessa architettura Ibm Power su cui si basano le famiglie dei microprocessori Ibm presenti in una vastissima gamma di prodotti, dall'elettronica di consumo fino ai supercomputer.  
     
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