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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 12 Gennaio 2005
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DAIMLERCHRYSLER: LA TECNOLOGIA DELLA TRAZIONE IBRIDA DI ULTIMA GENERAZIONE SULLA CLASSE S MERCEDES-BENZ |
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Stoccarda/Detroit, 12 gennaio 2005 - La Daimlerchrysler Ag è la prima Casa automobilistica a livello mondiale ad avere sviluppato con il cosiddetto "propulsore P1/2" una tecnologia ibrida che unisce un potente motore ad un principio strutturale altamente efficiente, soddisfacendo al tempo stesso le esigenze più elevate in termini di dinamica di marcia e di comfort. Al North American International Autoshow (Naias) di Detroit, quest'anno, il gruppo Daimlerchrysler presenta l'ultima generazione dei sistemi di propulsione ibrida, esponendo una Classe S Mercedes-benz "Hybrid" equipaggiata anche con un efficientissimo motore diesel V8 Cdi. Con il concetto P1/2, gli ingegneri Daimlerchrysler sono riusciti a perfezionare l'abbinamento tra motori a combustione interna e motori elettrici, fino a realizzare un nuovo sistema di propulsione che durante la marcia rende quasi impercettibile il passaggio da una modalità all'altra. I sistemi di trazione ibrida presentati finora sul mercato sono prevalentemente idonei per i motori a combustione interna di piccola e media cilindrata. "La nostra soluzione dimostra i suoi vantaggi soprattutto sui motori più potenti. In questo modo siamo in grado di assicurare livelli elevati di dinamica di marcia e di comfort, riducendo al tempo stesso i consumi di carburante", afferma il Dr. Thomas Weber, membro del Board della Daimlerchrysler Ag, responsabile delle attività di Ricerca e Tecnologia e del settore Sviluppo di Mercedes Car Group. Il concetto, presentato per la prima volta al pubblico, costituisce la base per un progetto congiunto di ulteriore sviluppo della tecnologia di propulsione ibrida con la General Motors. Le due Case automobilistiche hanno annunciato infatti l'avvio di un programma mirato a promuovere l'impiego delle tecnologie di trazione ibrida più moderne. In tale ambito, il marchio Mercedes-benz si concentrerà sullo sviluppo di vetture a trazione posteriore con propulsione ibrida nel segmento delle auto di lusso. Il sistema di propulsione adottato sulla Classe S Mercedes-benz "Hybrid" eroga una potenza massima nominale di 241 kW/340 Cv, stabilendo un nuovo record per le automobili a trazione ibrida. Il motore diesel Cdi ad 8 cilindri sviluppa 191 kW/260 Cv e 560 Nm, mentre i due motori elettrici con una potenza erogata complessiva di 50 kW/70 Cv ottimizzano il comfort di marcia e l'accelerazione della vettura. Grazie al secondo motore elettrico, il diesel può essere inserito in maniera impercettibile in qualsiasi momento, indipendentemente dalla modalità di marcia. I motori elettrici sono alimentati con una batteria al nichel-idruri di metallo con una capacità di 1,9 kWh, alloggiata nel bagagliaio della Classe S. In fase di frenata, l'energia viene recuperata, mentre durante la marcia il motore diesel V8 provvede alla ricarica. La Classe S "Hybrid" accelera da 0 a 100 km/h in 7,6 secondi. La struttura del sistema di propulsione è sorprendentemente semplice, ed al tempo stesso altamente efficiente: a differenza di molti sistemi di trasmissione automatica tradizionali, il sistema funziona senza convertitore. Questo elemento è stato sostituito infatti da altri componenti specifici della trazione ibrida. Il concetto si basa sul cambio automatico 7G-tronic abbinato al cambio ibrido P1/2, che grazie alla sua struttura compatta non limita lo spazio nell'abitacolo. "L'utilizzo del cambio automatico 7G-tronic assicura un comfort finora senza precedenti nel campo dei veicoli ibridi", sottolinea Weber. "Con la modalità di variazione continua, inoltre, gli innesti risultano ancora più rapidi e confortevoli." L'efficiente combinazione fra trazione ibrida e cambio automatico 7G-tronic assicura alla Classe S "Hybrid" un comportamento di marcia sempre ottimale. Non soltanto in fase di spunto, nelle manovre di parcheggio, nelle code e durante l'attraversamento a bassa velocità delle zone a traffico limitato, ma anche nei viaggi ad andatura costante, il concetto di propulsione ibrida consente di utilizzare il motore diesel sempre nelle fasce più favorevoli per il contenimento dei consumi. "In questo modo si ottiene una riduzione del consumo di carburante compresa fra il 15 e il 25 %, a seconda del ciclo di marcia, aumentando contemporaneamente il comfort", dichiara il Prof. Herbert Kohler, Responsabile della Direzione Ricerche sui sistemi strutturali e di propulsione degli autoveicoli Daimlerchrysler. "Il consumo di carburante corrisponde a circa 34 miglia a gallone, ovvero circa sette litri per 100 chilometri."
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