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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 12 Gennaio 2005
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L'INNOBAROMETRO 2004 VALUTA IL SUCCESSO DEI PROGRAMMI DI SOSTEGNO PUBBLICO PER L'INNOVAZIONE |
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Bruxelles, 12 gennaio 2005 - Innobarometro 2004 fotografa una situazione contraddittoria per quanto riguarda l'uso dei sostegni pubblici all'innovazione da parte del settore privato. In effetti l'indagine rileva che il 31% circa delle aziende innovative dell'UE usa nelle proprie attività d'innovazione almeno un tipo di sostegno pubblico, ma solo il 12% ricorre ai programmi pubblici ai quali potrebbe accedere. Innobarometro 2004 cerca di tracciare un quadro d'assieme delle aziende che usano i diversi programmi di sostegno all'innovazione e di valutarne il successo. Il sondaggio si occupa anche di prodotti e normative, per misurare il loro impatto sull'innovazione e la competitività . Tra settembre e ottobre 2004 sono stati intervistati i dirigenti di 4.534 aziende, con un numero di dipendenti compreso tra 20 e 499, che negli ultimi due anni hanno svolto attività innovative. La maggior parte delle aziende ha introdotto, dal 2002 in poi, servizi e prodotti migliorati, ma molte hanno anche adottato nuove procedure di distribuzione, produzione o logistica. Negli ultimi due anni, oltre l'80% (limite superiore della scala) delle aziende lituane (85%), polacche (82%), tedesche (81%), maltesi (81%), austriache (81%) e portoghesi (81%) hanno presentato con successo prodotti e servizi nuovi o migliorati. I nuovi prodotti e servizi sono stati introdotti da aziende di tutte le categorie, mentre i processi innovativi lo sono stati soprattutto dalle aziende più grandi. Un'ulteriore analisi mostra che l'adozione dei nuovi procedimenti fa bene agli affari, visto che la maggior parte delle aziende con un aumento annuo del fatturato superiore al 5% ha in effetti adottato nuove procedure. Il sondaggio tenta anche di stabilire se i programmi di sostegno all'innovazione siano usati prevalentemente dalle aziende altamente innovative o da quelle a basso tasso d'innovazione. Le interviste mostrano che sono le prime a trarne più profitto, dato che usano in media 1,6 programmi ciascuna (per le aziende a basso tasso d'innovazione la media è all'incirca 1). La taglia delle aziende non sembra pesare sull'accesso alla maggior parte dei programmi, anche se quelli con 'maggiori capacità innovative', ad esempio ricerca e collaborazione, sono usati prevalentemente dalle aziende più grandi. Parlare di successo o insuccesso dei programmi pubblici per l'innovazione dipende dagli obiettivi specifici, secondo il documento statistico Carta delle tendenze sui risultati dell'Innobarometro: 'Se l'obiettivo era quello d'incoraggiare le PMI (Piccole e medie imprese) meno innovative ad aumentare le proprie capacità d'innovazione, il risultato può essere considerato scoraggiante, dato che i programmi vengono usati prevalentemente dalle PMI più innovative'. Se invece l'obiettivo era quello di aiutare le aziende innovative che non erano state capaci di trasformare le innovazioni in successi commerciali, allora si può affermare che è stato pienamente raggiunto. 'Resta da vedere se questo tipo di sostegno può aumentare le vendite future o aiutare le aziende presenti sui mercati locali e regionali a proiettarsi su mercati più ampi e competitivi', afferma il documento. Le opinioni sugli effetti delle normative nazionali per le procedure e i prodotti variano significativamente da un paese all'altro. Oltre il 45% delle aziende con prodotti innovativi in Germania, Irlanda e Regno Unito denunciano uno svantaggio competitivo dovuto alla normativa sul prodotto, ma meno del 17% sostiene la stessa cosa in Estonia, Slovacchia e Spagna. Tra le aziende contattate, le più piccole si considerano le più danneggiate, e ciò lascia pensare che incontrino maggiori difficoltà a soddisfare i parametri delle normative. Innobarometro 2004 conclude che le aziende classificate come 'innovative con successo' sono quelle che 'hanno capito i vantaggi di collaborare e mettere in comune le conoscenze' e che sono più inclini ad accettare esperti e consulenti per le loro attività innovative. 'I risultati confermano che gl'investimenti per sostenere gli sforzi d'innovazione e una strategia di apertura sono i fattori fondamentali che permettono a un'azienda d'innovare con successo', conclude il sondaggio. Per il testo dell'Innobarometro: http://www.cordis.lu/innovation http://www.trendchart.org
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