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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 12 Gennaio 2005
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CON IL NEWSPAPERGAME 1 MILIONE DI STUDENTI IMPARANO A SCRIVERE IL GIORNALE |
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Roma, 12 gennaio 2005 - Nella sala 'Angiolillo' di palazzo Wedekind ha debuttato ufficialmente - lo scorso 16 dicembre 2004 - la quarta edizione nazionale del Newspapergame. Una kermesse arricchita da innumerevoli presenze istituzionali. Come quella del ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, o dei sottosegretari all'Interno, Antonio D'alì, e ai Beni culturali, Nicola Bono; del presidente della Fieg, Boris Biancheri, del presidente della Fnsi, Franco Siddi, dell'amministratore delegato di Publikompass, Angelo Sajeva. E, ancora, degli editori e dei direttori dei quotidiani coinvolti - La Stampa, Il Giornale di Sardegna, Il Secolo Xix, Il Tempo, La Gazzetta del Mezzogiorno e La Sicilia - dei rappresentanti del ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio, di Legambiente e del Cobat - Consorzio obbligatorio batterie esauste - che, quest'anno, saranno i compagni di viaggio per i progetti speciali che affiancheranno la tradizionale pagina scolastica. 'Iniziative come quella del Newspapergame - ha detto il ministro Maurizio Gasparri - sono importanti per la diffusione della lettura tra i giovani. Perciò, ad essa va un plauso sincero, soprattutto perché riesce a stimolare la lettura attraverso un coinvolgimento diretto dei ragazzi'. 'La crescita culturale dei giovani - ha affermato il sottosegretario Antonio D'alì - è fondamentale nella lotta ai fenomeni negativi della società. Educare i giovani al dibattito e alla democrazia è il migliore modo per combatterli'. Il presidente della Fieg Boris Biancheri ha sottolineato, invece, il valore dell'interattività di Ng, visto che, 'tra le tante iniziative che diversi quotidiani fanno con le scuole, è quella che genera un forte contatto tra i ragazzi e i lettori'. Il presidente della Fnsi Franco Siddi ha puntato l'attenzione sul contributo che l'iniziativa offre alla formazione dei cittadini. Newspapergame - ha affermato - non si limita a piazzare i giornali nelle scuole, ma docenti e studenti partecipano alla progettazione di un giornale e, indirettamente, alla progettazione del futuro, concorrendo alla modernizzazione della scuola, dei media, della vita delle famiglie'. Il sottosegretario ai Beni culturali Nicola Bono ha parlato del ruolo che Ng si è conquistato quale 'ausilio al percorso formativo delle scuole, fondato sul confronto continuo e sulla crescita culturale e democratica degli studenti'. Grande entusiasmo anche da parte dei compagni di viaggio di Ng. 'Newspapergame è per noi - ha spiegato Paolo Sormani, direttore generale del Cobat - un importante veicolo perché i ragazzi si confrontino su temi importanti, quale quello del rispetto dell'ambiente e dello sviluppo ecosostenibile. Abbiamo grande fiducia nella loro capacità di approfondire e di riflettere su questi temi, perché essi sono sempre capaci di sorprenderci per la loro sensibilità'. Infine, l'amministratore delegato di Publikompass Angelo Sajeva: 'Quando, tanti anni fa, abbiamo cominciato a parlare di Newspapergame, sembrava un'iniziativa difficile da realizzare, perché da far condividere a tanti quotidiani. Oggi, tutto questo è una realtà che riesce a generare numeri straordinari. Come quelli degli studenti e dei docenti coinvolti o come quelli delle copie distribuite. Ma la vera ricchezza di Ng - ha aggiunto Sajeva - è il riuscire a generare contatti, cultura, confronto costante perché la formazione della classe dirigente del futuro sia ancora più efficace e aderente ai bisogni'.
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