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Notiziario Marketpress di
Giovedì 13 Gennaio 2005
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IBM: 500 BREVETTI USA PER LA COMUNITA’ OPEN SOURCE LA PIÙ RILEVANTE DONAZIONE IN TEMA DI PROPRIETÀ INTELLETTUALE MAI EFFETTUATA DA UN’AZIENDA. UN’INIZIATIVA DESTINATA A DARE VITA A UNA “PATENT COMMONS” |
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Armonk, N.y., 13 gennaio 2005 – Libero accesso a innovazioni chiave coperte da 500 brevetti software Ibm: è questa l’ultima novità di Big Blue, annunciata ad Armonk, che costituisce la più rilevante donazione di brevetti mai effettuata e la più grande evoluzione nella gestione e implementazione del proprio portafoglio di proprietà intellettuale (Ip). Aperta a qualsiasi individuo, comunità o azienda che operi o utilizzi software con i canoni Open Source Initiative (Osi), l’offerta Ibm intende costituire la base di un "patent commons" (patrimonio comune di brevetti) per l’intera industria software affinché i brevetti siano utilizzati per definire una piattaforma per innovazioni future in aree di ampio interesse, per gli sviluppatori e tutti gli utenti dell’information technology. Sempre oggi, l’ente statunitense United States Patent and Trademark Office (Uspto) ha pubblicato l’elenco annuale dei principali detentori di brevetti. Per il dodicesimo anno consecutivo Ibm ha depositato il maggior numero di brevetti negli Stati Uniti rispetto a qualsiasi altra azienda, raggiungendo quota 3248: un numero da record che distanzia di 1314 brevetti la seconda classificata, fa di Ibm la realtà capace di aver superato le tremila unità per il quarto anno consecutivo e di continuare a essere l’unica società ad averne ottenuto oltre 2000 in un solo anno. Mentre la proprietà intellettuale (Ip) rappresenta un elemento essenziale dell’innovazione, le conquiste tecnologiche sono spesso dovute alla condivisione della conoscenza, degli standard e dell’innovazione in collaborazione con altri. La struttura Ip Ibm consente entrambi gli approcci, proteggendo al contempo le invenzioni realmente nuove, originali e utili. Attraverso l’adozione di standard aperti è possibile accelerare l’interoperabilità e l’ampliamento dell’infrastruttura globale. "La vera leadership nell’ambito dell’innovazione - afferma John E. Kelly, Ibm senior vice president, Technology and Intellectual Property - non si misura solo con il numero di brevetti depositati ma deve tradursi in benefici per i clienti, i partner e la società. Rispettando la tradizionale leadership nell’uso strategico della proprietà intellettuale, la nostra donazione rappresenta l’inizio di una nuova era, a tutto vantaggio dei nostri partner e clienti. Contrariamente a quella Industriale - aggiunge Kelly - l’economia d’Innovazione comporta infatti che la proprietà intellettuale non sia impiegata al solo scopo di fornire libertà d’azione ed essere fonte di guadagno per chi ne detiene il possesso." Basato sull’innovazione collaborativa tra gli sviluppatori di tutto il mondo, il software open source sta assumendo sempre maggiore importanza nel mercato. Ibm ritiene che i brevetti messi a disposizione degli sviluppatori open source contribuiranno a favorire innovazione continua, oltre a contribuire a una maggiore interoperabilità e all’utilizzo di standard aperti tra applicazioni. "Questo non è un evento isolato - continua Kelly - poiché Ibm continuerà a dimostrare la propria leadership nel rilasciare nuovi brevetti dedicati agli open standard attraverso nuove, analoghe misure. Il loro utilizzo servirà a incoraggiare e proteggere l’innovazione e l’interoperabilità globale, esortando anche altri a fare lo stesso. In più, lavoreremo con l’Uspto e con chi definisce le politiche per accertare che il sistema brevetti statunitense continui a evolvere e risponda alle sfide poste dall’economia dell’Innovazione." I brevetti compresi in questa offerta interessano molti aspetti dell’innovazione software. Alcuni riguardano i processi di collegamento dinamico (dynamic linking processes) per i sistemi operativi, un altro ha una forte valenza per i protocolli di esportazione file. Nell’insieme, i brevetti donati coprono un ampio spettro di innovazioni, poiché includono quelli relativi a importanti funzionalità d’interoperabilità dei sistemi operativi e database, a Internet, a interfacce utente e a tecnologie di elaborazione del linguaggio. Per informazioni sui brevetti offerti: http://www.Ibm.com/ibm/licensing/patents/pledgedpatents.pdf
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