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Notiziario Marketpress di
Martedì 18 Gennaio 2005
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DURANTE LA SETTIMANA DELLA MEMORIA, DEBUTTA LO SPETTACOLO CHE FA LEGGERE I RAGAZZI |
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Reggio Emilia, 18 gennaio 2005 - Venerdì 28 gennaio 2005, al teatro Ariosto di Reggio Emilia (Piazza Martiri del 7 luglio) la Federazione nazionale associazione scuole di danza (f.N.a.s.d.), in collaborazione con l’Associazione Spettacolo Danza Emilia, presenta ‘Quando ai Veneziani crebbe la coda’, uno spettacolo di danza liberamente tratto dal testo omonimo di Andrea Molesini, professore di lettere all’università di Padova, che prende in esame il rapporto tra Ebrei e Cristiani in una fiabesca Venezia del ‘700 (spettacoli alle ore 9.00 e alle ore 10.30). Lo spettacolo, che debutta in occasione della settimana della memoria voluta dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi per non dimenticare le vittime dell’Olocausto, vedrà sul palco i ragazzi e le ragazze delle scuole di danza emiliane che interpreteranno con musiche e coreografie originali, il tema difficile e sempre attuale della tolleranza e della convivenza tra i popoli. In platea, assisteranno alunni delle scuole medie inferiori locali che insieme ai propri insegnanti hanno analizzato e discusso il testo in classe per prepararsi a questa giornata. L’incontro segue la metodologia ‘Leggere per…ballare’ , ideata dalla f.N.a.s.d. Che da oltre tre anni la propone a scuole di danza ed istituzioni del territorio come occasione di formazione e accrescimento culturale dei giovani attraverso l’interazione di scuola, teatro e tempo libero. ‘E’ un progetto in cui crediamo molto e che ha come punto forte la lettura – spiega Rosanna Pasi, Presidente f.N.a.s.d. – Partendo infatti dalla scelta di un testo, vengono coinvolte le scuole locali affinché insieme ai propri alunni analizzino in classe il contenuto e i diversi significati delle letture. Contemporaneamente, le scuole di danza lavorano su coreografie originali che esprimano attraverso il corpo di giovani ballerini non professionisti le emozioni e i messaggi del testo stesso. In questo modo si crea un lavoro in rete che riconosce pari dignità alla didattica delle diverse discipline e aggiunge ai linguaggi abitualmente utilizzati dalla scuola anche quello del movimento corporale. Il teatro poi, diventa il luogo magico dove i ragazzi recepiscono questo scambio culturale.’ Lo spettacolo rientra nella sezione Progetti Speciali volti alla formazione di pubblico e alla diffusione della danza nella scuola istituzionale, per la cui realizzazione la f.N.a.s.d. Ha stipulato nel 2002 una convenzione con la Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto, la principale compagnia di produzione di spettacoli di danza in Italia. Il progetto sarà riproposto l’1 febbraio al Teatro Asioli di Correggio (Re), il 23 febbraio al Teatro della Regina di Cattolica (Rn), l’8 marzo al Teatro Bonci di Cesena (Fc) e il 15 aprile al Teatro Masini di Faenza (Ra).
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