Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 18 Gennaio 2005
 
   
  Pagina4  
  MOSTRA: PINO TOVAGLIA, LA REGOLA CHE CORREGGE L’EMOZIONE  
   
  Milano, 18 gennaio 2005 - Art Book Milano, libreria internazionale specializzata in libri d´arte e grafica, presenta la mostra Pino Tovaglia, la regola che corregge l´emozione dal 19 gennaio al 2 aprile 2005, progetto realizzato con il contributo di Pirelli, Flos e Nava Design in collaborazione con la Scuola Politecnica di Design, che ospiterà parte dell’esposizione. La mostra colma il vuoto che circonda la figura di questo grande progettista italiano della comunicazione visiva scomparso nel 1977, dopo la retrospettiva curata dall'Aiap nel 1984 a Bologna. Pino Tovaglia, milanese autodidatta, inizia giovanissimo a interessarsi alla grafica e alla fotografia: dal 1952 affianca alla sua attività di grafico quella didattica insegnando prima al Castello e alla Scuola Umanitaria e poi alla Scuola Politecnica di Design. Negli anni '60 è tra i fondatori dello studio Cntp (Confalonieri, Negri, Tovaglia e Provinciali). La sua opera grafica è legata alla ricerca sul segno e sulla fotografia come il lavoro che dal 1954 svolgerà per Finmeccanica o come i progetti dei marchi per Flos e per la Regione Lombardia - realizzato insieme a Noorda, Sambonet e Munari - che sarà insignito del Premio Compasso d'Oro nel 1979. La produzione di Pino Tovaglia si accompagna alla crescita dell'impresa e della classe dirigente industriale italiana, da Pirelli a Fini a Flos, dalla Rai a Alitalia. Fondatore e presidente dell'Art Directors’ Club di Milano, è nel gruppo fondativo dell'Aiap (Associazione Italiana Progettazione per la Comunicazione Visiva) nel 1955, membro dell´Adi (Associazione per il Disegno Industriale) dal 1964 e dell´Agi (Alliance Graphique Int.). Ottiene vari premi e riconoscimenti sia nel campo del graphic design che nell'advertising. La mostra nasce dalla condivisione di una passione: Massimo Pitis - graphic designer, curatore della mostra e professore al Politecnico di Milano - e la signora Tovaglia, hanno saputo scegliere dall´archivio inedito del designer i pezzi più rappresentativi di un percorso professionale e di vita, ripercorrendo gli eventi pubblici che hanno fatto la storia della pubblicità e della grafica di Milano. Il maestro Pino Tovaglia torna nella sua Milano con le opere che rappresentano la sintesi del suo lavoro di ricerca: una traccia emblematica di un tempo dove arte e design procedono in parallelo per "fertilizzazioni reciproche" (Anceschi). Vedremo Tovaglia grafico e pubblicitario, product designer (per Nava, Alessi e Ghianda), illustratore, progettista degli spazi (con i Castiglioni), ricercatore (con Munari, Grignani), fotografo (con Ballo, Mulas, Becker), poeta concreto (con riconoscimenti illustri, da Accame a Spatola), type designer (alla Nebiolo, con Novarese). Il catalogo, con contributi tra gli altri di Lupi, Anceschi, Dorfles, Iliprandi, edito da Edizioni Corraini, è il risultato del workshop dedicato a Pino Tovaglia che Massimo Pitis e la Scuola Politecnica di Design - dove Tovaglia ha insegnato nella prima metà degli anni ’70 - hanno istituito nei mesi precedenti l´apertura della mostra, e che ha coinvolto 42 studenti di 20 diverse nazionalità del master di visual design. In occasione della mostra, le Edizioni Corraini di Mantova riproporranno inoltre, all’interno del Box Corraini, presso Art Book Milano, il libro “Giuseppe verde, giallo, rosso e blu” di Pino Tovaglia, pubblicato per la prima volta nel 1973 nella collana “Tantibambini” curata da Bruno Munari per Einaudi. Presso Art Book - via Ventura 5 Milano inaugurazione 19 gennaio 2005 ore 18.00. Info: 02 36534760  
     
  <<BACK