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Notiziario Marketpress di
Martedì 18 Gennaio 2005
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SVILUPPO DELLA RETE ELETTRICA E TUTELA DEL PAESAGGIO: PROTOCOLLO D’INTESA TRA IL MINISTERO PER I BENI CULTURALI E IL GRTN |
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Roma, 18 gennaio 2005 – Il Dipartimento per i Beni Culturali e Paesaggistici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Gestore della rete di trasmissione nazionale hanno firmato oggi un protocollo d’intesa per attivare un tavolo tecnico di confronto permanente per l’applicazione della Vas (Valutazione Ambientale Strategica). Con l’attivazione del protocollo, il Grtn e il Mibac si impegnano a verificare e aggiornare i criteri metodologici da adottare ai fini del processo della Vas, il nuovo strumento introdotto dalla direttiva europea 42/2001 – divenuta obbligatoria nel luglio 2004 – che prevede l’integrazione di parametri ambientali nell’elaborazione di piani e programmi. Per conseguire il minimo impatto paesaggistico delle nuove opere elettriche il Gestore recepirà e integrerà in fase di progettazione le linee guida per il rispetto dei beni culturali e paesaggistici e gli indicatori di sensibilità che saranno definiti dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. L’accordo rappresenta un ulteriore passo avanti nella collaborazione tra il Grtn e gli organismi con cui interagisce, al fine di permettere uno sviluppo della rete elettrica nazionale nel rispetto della compatibilità ambientale, territoriale, sociale, paesaggistica e archeologica, di pari passo con l’attuazione dei piani e programmi regionali in materia di energia. L’iniziativa ribadisce, inoltre, la particolare attenzione che il Gestore della rete rivolge ai valori della concertazione preventiva, condivisione, collaborazione e comunicazione che hanno già portato a stipulare protocolli d’intesa con diversi Enti e Regioni, e si inserisce nel quadro delle direttive Ue richiamate dalla Convenzione Europea sul Paesaggio che sollecita l’integrazione sistematica del paesaggio nelle politiche di pianificazione territoriale e urbanistiche. A servizio dell’accordo è prevista anche la condivisione di informazioni cartografiche digitalizzate: il Grtn fornirà l’Atlante delle linee ad Alta e Altissima Tensione e consentirà al Dipartimento per i Beni Culturali e Paesaggistici di integrare nel Sitap, un database geografico specifico per la tutela dei beni paesaggistici e architettonici, i nuovi dati che verranno man mano elaborati dal Gestore. La banca dati Sitap e Dipartimento per i Beni Culturali e Paesaggistici quelle degli Istituti di settore del Mibac, con tutte le informazioni, i dati e le cartografie relative ai valori paesaggistici e storico-archeologici a livello nazionale e locale, saranno consultabili anche dal Grtn per i suoi fini istituzionali. Il Grtn e il Mibac, infine, si impegnano a collaborare allo svolgimento della Vas a livello della macro e micro localizzazione delle opere elettriche. Il Grtn assicurerà all’attività svolta dal Dipartimento per i beni culturali e paesaggistici ogni utile sostegno informativo e documentale. “Lo sviluppo delle infrastrutture elettriche - ha dichiarato Luca d’Agnese, Ad del Grtn – è un’esigenza prioritaria per favorire la qualità del servizio elettrico. Il Gestore della rete è impegnato a perseguire questo obiettivo nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio. In tal senso, l’accordo oggi siglato con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali è per noi estremamente significativo e rappresenta un ulteriore passo avanti nello sforzo di estendere i nuovi strumenti di programmazione ambientalmente sostenibile ad altri ambiti e contesti istituzionali di assoluto rilievo, con l’auspicio che anche attraverso questi strumenti di collaborazione si possa contribuire a diffondere a livello capillare sul territorio una sapiente cultura in grado di coniugare esigenze solo apparentemente contrastanti”. “Le sviluppo delle intese siglate con il Grtn - ha dichiarato Roberto Cecchi, Capo del Dipartimento per i Beni Culturali e Paesaggistici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – consentirà di progettare nuove linee elettriche nel rispetto delle emergenze storiche e culturali e dei valori paesaggistici: un valido presupposto per arrivare, presso Direzioni regionali e Soprintendenze alla semplificazione delle valutazioni di impatto che riguarderanno i singoli progetti di elettrodotti ad Alta e Altissima tensione, fatta salva l’applicazione rigorosa del Codice dei beni culturali e del paesaggio.”
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