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Notiziario Marketpress di
Venerdì 21 Gennaio 2005
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UNA BIANCA CORONA PER LA MONTAGNA BERGAMASCA
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Una costellazioni di stazioni sciistiche a breve distanza l’una dall’altra per cambiare ogni giorno piste e paesaggi. È quanto riserva l’Alta Valle Brembana, la storica valle che riunisce il meglio delle attrezzature sciistiche della bergamasca. Foppolo, Carona, San Simone, Piazzatorre, Valtorta: 40 impianti di risalita al servizio di 75 piste, per uno sviluppo complessivo di 170 chilometri. La quota relativamente bassa garantisce temperature miti anche durante l’inverno. Quella bergamasca non è una montagna remota e isolata: al contrario si trova a una manciata di chilometri dai centri della Pianura Padana, da cui è raggiungibile in circa un’ora. Non meno importanti le tariffe assolutamente concorrenziali degli skipass, in media un terzo in meno rispetto alle stazioni più note. Non ultime vanno ricordate le piste alla portata di tutti, che hanno fatto della zona una grande palestra per lo sci. Non a caso Foppolo, con la celebre discesa della Quarta Baita, è uno dei luoghi topici dello sci lombardo, dove migliaia di appassionati hanno mosso i primi passi con le due aste. Per tutte queste ragioni il comprensorio dell’Alta Valle Brembana è la destinazione ideale per le famiglie e per i bambini, ma anche per tutti coloro che sono alla ricerca di uno sci tranquillo, a due passi da Milano e a prezzi concorrenziali. L’ospitalità bergamasca aggiunge un’accoglienza cordiale in alberghi semplici e confortevoli. Ma le migliori sorprese attendono a tavola, grazie alla cucina rustica di montagna che continua a servirsi di ingredienti semplici e genuini che hanno i sapori di un tempo, dal lardo di Colonnata al formaggio Branzi, fino alla classica polenta taragna. A tale proposito in Valle Brembana si sviluppa tutta una serie di itinerari eno-gastronomici, valorizzati da un’iniziativa denominata La Valle dei Formaggi che vuol promuovere prodotti ormai noti come il Branzi, il Taleggio, il Formai de Mut, lo Strachítunt Valtaleggio e i Caprini. Accanto ad essa non si possono dimenticare i monumenti, le emergenze artistiche, il patrimonio culturale. Una vera scoperta in tutta la Valle è costituita dall’architettura rurale di montagna, che offre borghi come Fraggio, un gioiello urbanistico ormai abbandonato della Val Taleggio. O i villaggi della Val Brembilla e Catremerio, Cavaglia, Pagliari, frazione di Carona, tutta in pietra squadrata. Fino a Cornello dei Tasso, un borgo d’origine Medioevale perfettamente conservato. E a pochi chilometri, a Oneta, si trova la casa-museo di Arlecchino, la più celebre maschera italiana che è nata proprio in Valle Brembana. Per tutte queste ragioni sciare in Valle Brembana è più che scendere lungo una pista. Per informazioni: Valle Brembana Ski www.caronasci.it - Bremboski www.bremboski.it - Consorzio Turistico Vallebrembana.com www.consorziovallebrembana.com
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