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Notiziario Marketpress di
Lunedì 24 Gennaio 2005
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PARMALAT: INCONTRO SU STABILIMENTO EMMEGI DI TERMINI IMERESE |
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Roma, 24 gennaio 2005 - Il giorno 21 gennaio 2005 si è svolto un incontro, presso il Ministero delle Attività Produttive, di verifica sulla situazione dello stabilimento Emmeggi di Termini Imerese (Pa) tra i rappresenti del Ministero, della Regione Sicilia, del Gruppo Parmalat e delle Organizzazioni Sindacali Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil nazionali, territoriali e di categoria. Poiché le verifiche effettuate dal Ministero hanno confermato l’impossibilità di poter acquisire nella prossima campagna agrumicola la materia prima necessaria a consentire il raggiungimento del necessario break-even economico, il Map ha richiamato l’esigenza di procedere, al fine di evitare la chiusura dell’impianto e nella prospettiva della salvaguardia degli esistenti livelli occupazionali, ad un programma di riconversione dello stesso. In particolare dovranno essere promossi investimenti che consentano di pervenire a maggiori livelli di flessibilità e di poter mettere a servizio di attività esterne al ciclo di lavorazione le sue strutture di supporto (essiccatori, cella frigorifera, impianto di depurazione). In tal senso si dovrà procedere a verificare la possibilità di un ingresso, a conclusione della procedura straordinaria, di consorzi di produttori nel capitale della società, in modo da collegare più strettamente il rapporto tra azienda e soggetti utilizzatori. A tal fine la Regione Siciliana si è impegnata a promuovere il miglioramento funzionale dello stabilimento, e per questo attiverà presso gli operatori agricoli una azione promozionale per il loro coinvolgimento anche attraverso interventi che possano favorire la raccolta ed il trasferimento degli agrumi all’impianto. Inoltre renderà disponibili misure finanziarie di sostegno agli investimenti nonché programmi di formazione per i lavoratori. Da parte sua l’azienda ha confermato la disponibilità a condividere la formulazione del piano industriale di rilancio della società assicurando nella fase di transizione il mantenimento dei servizi essenziali ed il presidio occupazionale atti a salvaguardare le condizioni di funzionalità futura degli impianti. Le Organizzazioni Sindacali, pur prendendo atto degli impegni assunti dal Governo e dalla Regione Siciliana, hanno confermato la loro contrarietà alla decisione assunta dall’azienda di non effettuare la prossima campagna. Il Ministero delle Attività Produttive e la Regione Siciliana si sono impegnate a realizzare un monitoraggio continuo sulle iniziative di rilancio produttivo dell’impianto ed a riconvocare il tavolo di confronto con le Oo.ss. Per la presentazione del nuovo piano industriale della società.
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