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Notiziario Marketpress di Lunedì 24 Gennaio 2005
 
   
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  NUCLEARE: STANCA, " IN 20 ANNI LA TECNOLOGIA È MOLTO CAMBIATA"  
   
   Roma, 24 gennaio 2005 - Per Lucio Stanca, ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, oggi ci sono le condizioni e i presupposti tecnologici per aprire una riflessione sul nucleare. “Sono passati 20 anni dall'orientamento preso dal popolo italiano e 20 anni nei settori tecnologici sono una eternità nel corso dei quali sono stati compiuti passi da gigante sul fronte della sicurezza. E, quindi, sarebbe serio che il nostro Paese riaffrontasse l'esame con una riflessione profonda e razionale e non ideologica e pregiudiziale”, ha detto il Ministro esprimendo “apprezzamento per l'iniziativa del Presidente del Consiglio di porre questo argomento sul tavolo del dibattito pubblico” . Già a settembre scorso, ha ricordato Stanca, “avevo sollevato il problema del nucleare e, al di là di tutte le attuali dichiarazioni di chiusura, dettate soprattutto da una pura ideologia o contrarietà irrazionale, credo che sarebbe davvero serio che un grande Paese come il nostro riaffrontasse l'esame con una discussione profonda e razionale e non assolutamente ideologica e pregiudiziale”. Il Ministro ha insistito nel ribadire che “la situazione dal punto di vista tecnologico è profondamente cambiata, mentre la nostra dipendenza dalle fonti energetiche tradizionali si è aggravata in termini di quantità e in termini economici e le cosiddette fonti alternative, su cui pure abbiamo investito moltissimo, non sono così vicine come invece abbiamo tutti sperato”. Per questo, ha auspicato Stanca, “le parole del presidente Berlusconi dovrebbero essere colte da tutti come una occasione per cominciare un percorso di riflessione, di dibattito e di valutazione. Questo non vuol dire che debba essere scontato il risultato. Ma sarebbe davvero un fatto grave se una parte politica, anche se ho apprezzato talune posizioni di apertura responsabile su questo tema, rifiutasse questo confronto che, invece, mi auguro”.  
     
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