Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 24 Gennaio 2005
 
   
  Pagina1  
  DECRETO-LEGGE APPROVATO DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI SCESO DA TRE ANNI A UN ANNO IL PERIODO DI CONFERMA PER I RICERCATORI IL MINISTRO MORATTI: "UN ALTRO INTERVENTO PER TRATTENERE NELLE NOSTRE UNIVERSITÀ I GIOVANI MIGLIORI"  
   
  Roma, 24 gennaio 2005 - Il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi un decreto-legge contenente disposizioni urgenti per l'università e la ricerca nonché i beni e le attività culturali e il lavoro e le politiche sociali. Per quanto riguarda l'Università, il decreto contiene una importante norma a favore dei giovani ricercatori. "Con essa", precisa il Ministro Letizia Moratti, vogliamo potenziare la politica che mira a trattenere presso le nostre università i giovani migliori e più orientati alla ricerca, riducendo ad un anno il periodo per la loro conferma, attualmente di tre anni". Va chiarito infatti che la retribuzione annua del ricercatore non confermato è oggi di circa 13.417 euro netti, e quella del ricercatore confermato è di 19.203 euro netti. La retribuzione iniziale è quindi di circa 1.100 euro mensili netti, che dopo la conferma diventano 1.550 circa netti. La norma prevede che la conferma possa avvenire non più dopo tre anni, ma dopo un anno. "In tal modo", aggiunge il Ministro Moratti, "vogliamo adeguare sia pure parzialmente la retribuzione dei ricercatori italiani ai livelli retributivi del personale universitario che riveste analoghe posizioni nei principali Paesi comunitari". Va inoltre tenuto presente che l'età di accesso alla qualifica di ricercatore è elevata (circa un terzo accede alla carriera dopo il 38° anno, e l'età media è di 46 anni) sicché la retribuzione del ricercatore non confermato, originariamente stabilita per l'ingresso di giovani, risulta troppo bassa. La copertura finanziaria dell'intervento è assicurata dall'art. 5 a valere sul fondo di finanziamento ordinario che nel 2005 è stato incrementato di altri 430 milioni di euro rispetto al 2004. Per quanto riguarda la ricerca, il decreto-legge prevede un sostegno finanziario al Sincrotrone di Trieste, società considerata di interesse nazionale dalla legge 370/99. Il decreto dispone un finanziamento di 14 milioni di euro a valere sul fondo Miur destinato agli enti di ricerca. Inoltre è stata disposta la garanzia dello Stato, per un valore di 60 milioni di euro, sul prestito concesso alla Società dalla Banca europea per gli investimenti per finanziare il Progetto Fermi per la costruzione di un laser a elettroni liberi. Va rilevato che il Sincrotrone di Trieste è la prima infrastruttura di ricerca in Europa che usufruisce di un finanziamento Bei in base all'accordo Miur-bei sottoscritto lo scorso anno.  
     
  <<BACK