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BANCA AGRICOLA MANTOVANA:TREND BRILLANTE.PIANO INDUSTRIALE 1998/2000

Milano - 19 maggio 1998- Presso il Palazzo della Borsa di Milano, i vertici della Banca Agricola Mantovana (BAM) hanno illustrato agli analisti finanziari dell'AIAF e ai rappresentanti di Assogestioni Associazione fra le società di gestione fondi e del Consiglio di Borsa e alla stampa lo andamento della banca e del gruppo e le prospettive del nuovo Piano Industriale 1998/2000.attualmente all'esame della Banca d'Italia, che, se realizzato, consentirà un ulteriore miglioramento dell' efficienza del gruppo bancario. Il presidente dell'Istituto, Piermaria Pacchioni, e il direttore generale Mario Petroni, hanno rilevato i brillanti risultati dell'esercizio 1997: utile netto della capogruppo +22% e quello del gruppo bancario +16% con discreto miglioramento dell'indice di redditività, il R.O.E., previsto in ulteriore consistente miglioramento quest'anno .È stato pure rilevato che il perseguimento dell'efficienza gestionale è accompagnato da un impegno organizzativo, rivolto ad un riposizionamento strategico sul mercato dell'Istituto, anche per poter affrontare adeguatamente i nuovi scenari proposti dall'avvento dell' euro. Sottolineato anche il riconoscimento ricevuto dall'agenzia americana di valutazione del credito Standard and Poor's con un rating pari a quello assegnato alle più prestigiose banche italiane, con valutazioni di alto livello per la solidità della banca e la sua politica gestionale innovativa. Rilevato anche l'andamento "entusiasmante" delle azioni della banca in Borsa con eccezionali livelli di crescita negli ultimi otto mesi non solo grazie al favorevole andamento borsistico generale,ma anche per la maggiore visibilità acquisita dall' istituto sui mercati e grazie pure al recente inserimento del titolo nell'indice di borsa MIDEX. Secondo una ricerca Eurisko, la clientela della banca risulta molto fedele con anzianità media di rapporto superiore a quella del sistema bancario nazionale. È risultato pure che il 79% della clientela è molto soddisfatto dei rapporti, tasso di gradimento molto superiore al dato medio italiano. Il patrimonio clientela è in buona parte formato da clienti soci. Nel corso del 1997 il gruppo ha proseguito nel processo di razionalizzazione e omogeneizzazione delle sue varie componenti con l'obiettivo di realizzare sinergie operative, economie di scala e una cultura aziendale unitaria ed integrata. La mappa del gruppo comprende il controllo del 100% della Finanziaria BAM (100% di Padana Factoring, 100% di Padana Immobiliare e 99,99% di Magazzini Generali Fiduciari Mantova oltre a partecipazioni minori),il 100% rispettivamente di Banca Steinhauslin, SteinLandi SIM, SIPAF, Gi.Gest., G.I.Profidi e BAM Riscossioni. Il gruppo controlla anche il 97,35% di Cooperbanca e il 99,41% della Banca Popolare di Abbiategrasso. Ha inoltre partecipazioni maggioritarie nella Banca Popolare della Marsica, nella Intermobiliare Securities SIM, nella Padana Riscossioni. Ha pure il 49% di Bisiel. La banca sta ricercando alleanze strategiche con aziende di credito di pari dimensioni e sta valutando un accordo con CAERCarisbo: entro fine maggio gli advisors Morgan Stanley e J.P.Morgan potrebbero già sottoporre un progetto di alleanza ai consigli di amministrazione dei due gruppi. Ricordato anche un accordo di bancassicurazione con il gruppo Unipol che ha ampliato il catalogo dei prodotti offerti. I risultati di bilancio del primo trimestre 1998 sono molto positivi e superiori ai budgets

LE STRATEGIE DI STARWOOD HOTELS (ITT SHERATONCIGA)
Milano -19 maggio 1998 - L'11/6 (ore 12.00 Hotel Principe di Savoia) incontro stampa di Juergen Bartels, Chief Executive Officer di Starwood Hotels & Resorts Worldwide, per illustrare le strategie della maggiore compagnia alberghiera mondiale. Nell'annuncio si dice che, dopo aver acquisito il controllo della ITT Sheraton e quindi della Ciga, la Starwood Hotels si appresta a concretizzare le sinergie e le potenzialità derivanti dalla gestione del gruppo che possiede anche Westin Hotel e il marchio Four Point Hotel e sta ora per lanciare anche il marchio W. Il CEO Juergen Bartels ha iniziato un tour che lo porterà ad incontrare gli organi di informazione, i dipendenti e le comunità economiche di 12 nazioni per illustrare la visione del Gruppo e spiegare le strategie che nel prossimo triennio permetteranno di migliorare ulteriormente i servizi alla clientela e i risultati economici di una realtà che conta 115.000 dipendenti e quasi 700 hotels in 68 Paesi."Uno dei nostri obiettivi ha detto Bartels è quello di creare il miglior servizio di frequency program sulla Terra":entro fine anno Wetins Premier e Sheraton Club International fonderanno i loro frequency program consentendo alla loro clientela di ottenere soggiorni e voli gratuiti disponendo di alleanze strategiche con 24 compagnie aeree. L'integrazione interesserà anche le prenotazioni delle camere e permetterà anche agli hotel Wetins di entrare a far parte di "Reservatron IV", il sistema di prenotazioni creato dalla Sheraton e costato 90 milioni di dollari. La struttura del nuovo Gruppo migliorerà poi efficienza e produttività e sarà essenziale nella riduzione dei costi e nell'integrazione delle forze di vendita che potranno commercializzare simultaneamente più prodotti. Gli uffici di prenotazione saranno riuniti presso le esistenti strutture di Austin nel Texas e di Salt Lake City nell'Utah. Starwood, grazie alla Sheraton, è anche una delle aziende leader nel mondo nel settore delle sale da gioco ed è il maggiore trust d'investimenti immobiliari degli Stati Uniti.


DATAMEDIA:NUOVO DIRETTORE GENERALE ROMANO
Milano - 19 maggio 1998 La società Gruppo Datamedia spa di Milano ha annunciato la nomina di Carmelo Messina a nuovo direttore generale della sede di Roma. Nel comunicato si dice che il gruppo sta sviluppando la propria presenza in Italia e in Europa e intende rafforzarla nel settore della Pubblica Amministrazione e delle grandi società presenti nella capitale. Messina è stato amministratore delegato di Metropark F.S. e per oltre 20 anni responsabile delle relazioni esterne e immagine di numerose società dell' ENI, dell'IRI e delle Ferrovie dello Stato.

NUOVA RIVISTA "NEXT".LAVORO E PROFESSIONI NEL 2010
Milano - 19 maggio 1998 - Con un dibattito sul tema "Lavoro e professioni nel 2010",viene presentata il 20 maggio a Roma (Istituto Tagliacarne h.18.30) e il 21 a Milano (Circolo della Stampa h.18.00) la rivista "Next.Strumenti per l'innovazione" edita da Franco Maria Ricci e diretta da Domenico De Masi. La rivista, trimestrale, intende fornire strumenti per l'innovazione nei vari campi del sapere e dell'organizzazione. L'iniziativa è promossa dalla Società per l' Imprenditorialità giovanile, dalla Cattedra di Sociologia del Lavoro dell' Università di Roma, dalla Scuola di Specializzazione in Scienze Organizzative S3Studium e dall'Assidac Associazione Interregionale Dirigenti Aziende Commerciali Chairmen delle riunioni sono Roberto Panzarani a Roma e Mario Unnia a Milano.  

IN ITALIA NUOVO CENTRO SEGRETARIATO INTERNAZIONALE DELLA LANA
Milano - 19 maggio 1998 - IWS, Segretariato Internazionale della Lana che da oltre 60 anni promuove la conoscenza e la diffusione della lana australiana nel mondo, ha scelto l'Italia quale sede del suo nuovo Eurpean Development Centre, l'organismo dedicato alla ricerca nel campo dell'innovazione di prodotto e di processo che svilupperà progetti finalizzati per l'Europa e le Americhe, attraverso una stretta collaborazione con l'industria laniera e i suoi principali protagonisti. Un altro centro di sviluppo, operante a Tokyo dal luglio 1997, lavora invece insieme all'industria tessile sudest asiatica ed a quella australiana. L'Italia è il maggiore consumatore mondiale di lana per abbigliamento e registra il più elevato consumo pro capite. È il principale produttore tessile laniero: dal 1970 al 1997 il suo consumo a livello industriale di Pura Lana Vergine è raddoppiato, passando da 110 a 206 milioni di chili all'anno; il 50% delle esportazioni di lana australiana di maggior pregio e l'80% delle lane superfini sono dirette in Italia, che è quindi il principale partner dell'Australia per promuovere un crescente utilizzo della lana nel sistema moda internazionale. Alla presentazione del nuovo centro sono intervenuti, fra gli altri, Tim Fischer, vice primo ministro e ministro del commercio australiano e Fabrizio Onida, presidente ICE.

670.000 VISITATORI AL CEBIT '98 DI HANNOVER
Hannover 19 maggio 1998 - Al Cebit '98, principale salone mondiale dell' Information and Communication Technology che si è svolto presso la Fiera di Hannover dal 19 al 25 marzo scorsi, sono intervenuti circa 670.000 visitatori (606.162 nel 1997), di cui 120.000 provenienti dall'estero (100.000). Per la prima volta l'offerta ha occupato 25 padiglioni per una superficie totale di 371.003 mq (nel 1997: 23 padiglioni e 352.573 mq). 7.250 gli espositori di 60 Paesi (1997: 6.909 di 59 Paesi). Le associazioni degli espositori si sono dichiarate estremamente soddisfatte dell'andamento del Cebit '98: l'associazione di categoria della information technology nell'ambito di VDMA e ZVEI (le due maggiori federazioni industriali tedesche) hanno apprezzato in particolare la maggiore qualificazione dei visitatori e l'importante aumento della percentuale degli operatori esteri. Secondo le stime, il positivo andamento dell'edizione di quest'anno dovrebbe portare ampiamente oltre le già ottimistiche previsioni di incremento dell8% sul fatturato per il 1998 fatte in apertura di salone. Anche l'associazione di categoria della communications technology all'interno della ZVEI si è dichiarata molto soddisfatta dell'edizione di quest'anno sottolineando la maggiore presenza di visitatori qualificati con piani di investimento concreti e il notevole interesse dimostrato dai visitatori stranieri. È decisamente migliorata rispetto allo scorso anno la valutazione della situazione congiunturale da parte del settore dell'IT. Al termine del salone il 46,2% delle ditte espositrici (1997: 36,1%) ha fatto previsioni da favorevoli a molto favorevoli per il proprio ambito operativo. Anche gli effetti del salone sull'andamento delle vendite sono stati giudicati molto più importanti dello scorso anno. I mercati che si sono rivelati più ottimisti sono la Germania e l'Unione Europea. Gli espositori hanno dichiarato di aver ricevuto più visitatori dello scorso anno presso i loro stand. Anche il numero dei contatti con nuovi potenziali clienti è aumentato. Molte più attese dello scorso anno vengono pertanto riposte negli affari postfieristici. Il successo dell'edizione di quest'anno si riflette anche nell'intenzione manifestata dagli espositori di tornare in fiera il prossimo anno: oltre il 90% intende tornare nel 1999, e lo ha confermato la già concreta domanda di spazi espositivi, in parte anche più ampi. Nel terzo anno dal ritorno del Cebit alla sua originaria formula di appuntamento specializzato, il totale dei visitatori qualificati è aumentato: circa 577.000 (contro 533.000) dei visitatori complessivi del salone erano presenti per motivi professionali. Più di 380.000 (344.000) hanno dichiarato di partecipare alle decisioni di acquisto della loro azienda con poteri consultivi o decisionali. Il totale dei visitatori specializzati con piani di investimento concreti è passato dai 226.000 dello scorso anno ai 262.000 del 1998.Da tutte le aree di provenienza del mondo si è avuta maggiore affluenza. I mercati più rappresentati sono stati l'Unione Europea (circa 63.000 visitatori contro 52.000) e l'Europa dell'Est (16.000 contro 13.000). Malgrado la critica situazione economica dell'area asiatica si è avuto ancora una volta un incremento di visitatori anche da questa regione, per un totale di 15.000 (13.700) presenze. Anche i visitatori americani sono aumentati da 5.200 a 6.800. Circa il 46% dei visitatori ha ammesso di non partecipare ad altre fiere di settore. Molto alto anche il numero di partecipanti alle 616 conferenze in programma (1997: 450): complessivamente si sono avuti 36.000 visitatori (25.230). Il prossimo Cebit si terrà dal 18 al 24 marzo 1999.

L'AFFISSIONE PUBBLICITARIA
Milano 19 maggio 1998 - Il 27/5 (inizio ore 10.00 Cariplo Centro Congressi) si tiene il convegno sull'affissione pubblicitaria intitolato "...ed ora guardiamo in alto", organizzato da INPE (Istituto Nazionale Pubblicità Esterna) e AAPI (Associazione Aziende Pubblicitarie Italiane), con il patrocinio della Presidenza ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani). Nell'annuncio si rileva che l'affissione è un mezzo pubblicitario che vive un momento favorevole di significativa crescita e le sue peculiari caratteristiche di flessibilità, immediatezza ed efficacia sono sempre più riconosciute ed attribuite come valori comunicazionali unici e insostituibili. Gli impianti, in molti casi, sono stati rinnovati secondo forme e strutture sviluppate con funzionalità e modernità, anche nel rispetto della realtà territoriale e del contesto urbano in cui si collocano. Anche nelle immagini e nei linguaggi si colgono positivi segnali di una migliorata cultura della comunicazione esterna e del ruolo che può ricoprire come veicolo autonomo capace di sostenere le necessità informative con una nuova risonanza e suggestione. All'incontro intervengono: Giulio Malgara (Presidente UPA); PerCarlo Marchiori (Presidente AAPI); Giovanna Maggioni (Presidente INPE); Enrico Finzi (Presidente AstraDemoskopea); Gabriele Albertini (Sindaco di Milano); Enzo Bianco (Presidente ANCI); Ugo Volli (Professore di filosofia del linguaggio).

SOCIETÀ LIBERA E POTERI NEUTRI
Milano - 19 maggio 1998 - Il 22 e 23 maggio (inizio 22/5 ore 15.30 presso la Triennale) convegno su "La società libera e i poteri neutri", organizzato da "Società Libera". Nell'annuncio ci si domanda se una società libera "può fare a meno di poteri neutri?. Come crearli, quali sono i loro compiti, a chi devono rispondere?". Giuristi, storici, politologi ed economisti discutono sul rapporto tra politica, economia e diritto nell'età dell'Euro. Sono previsti interventi di: Franco Tatò; Nicola Matteucci; Antonio Baldassarre; Fabio Roversi Monaco; Franco Cangini; Giovanni Bognetti; Carlo Guarneri; Vincenzo Caianello; Giuseppe De Vergottini; Alberto Pera; Carlo Scognamiglio; Giancarlo Bosetti; Luigi Compagna; Angelo Maria Petroni; Alessandro Pizzorno; Massimo Teodori.

ALLIEDSIGNAL ACQUISTA LA PHARMACEUTICAL FINE CHEMICALS
Milano, 19 maggio 1998 - L'americana AlliedSignal ha annunciato che la propria divisione Speciality Chemicals ha acquisito la Pharmaceutical Fine Chemicals (PFC) da un gruppo di investitori guidato da Donaldson, Lufkin & Jenrette Merchant Banking Group. PFC è produttore e distributore di principi attivi ed intermedi farmaceutici in rapida espansione. I termini della transazione non sono stati annunciati. I prodotti PFC vengono usati dalle società farmaceutiche di tutto il mondo per una vasta gamma di farmaci etici e OTC. Le vendite della società, che ammontavano a 110 milioni di dollari nel 1997, hanno avuto un incremento annuo medio del 45% a partire dal 1993. PFC, con 2 stabilimenti di produzione e laboratori di Ricerca e Sviluppo in Italia a Bulciago (Lecco) e Caronno Pertusella (Varese), e uno nelle Bahamas, ha sede operativa italiana a Milano. La società è il secondo produttore mondiale di naproxen, un antiinfiammatorio molto diffuso con diversi nomi commerciali.