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I
FATTORI CRITICI DI SUCCESSO DEL SISTEMA BANCARIO ITALIANO
Milano, 21 luglio 1998 - Il 23 luglio (ore 10.00 Palazzo delle Stelline) si svolge
"Overlook. I fattori critici di successo del sistema bancario italiano",
presentazione projectwork dei partecipanti al Master Euros 1997-1998. Nell'annuncio si
afferma che "cambiamento nella gestione delle risorse umane, organizzazione
flessibile e attenzione al cliente" sono gli ingredienti per il successo della Banca
nel XXI secolo. "Overlook" é il projectwork dei partecipanti al Master Euros
volto all'individuazione dei fattori critici di successo degli istituti di credito anche
attraverso interviste a esponenti di rilievo del mondo bancario italiano, di quello
accademico e di quello economico. In uno scenario turbolento, dinamico e mutevole le
banche sono alla ricerca di una strategia vincente dovendo decidere se specializzare o
diversificare le proprie attività . Lo studio ha cercato quindi di definire le
motivazione del cambiamento in atto e le leve a disposizione delle banche. In tale
contesto, il gruppo Master ha evidenziato alcune aree nelle quali ricercare i fattori
critici: queste vanno dalla gestione delle risorse umane all'organizzazione, dalle
politiche di marketing alla gestione dei rapporti con la clientela, il tutto inserito in
un'ottica di pianificazione, programmazione e controllo di gestione. "JAPAN IN LOMBARDY": INCONTRI COMMERCIALI TRA LOMBARDIA E
GIAPPONE
Cervesina (Pavia), 21 luglio 1998 - Presso il Castello di San Gaudenzio, dimora viscontea
del 1400 situata nel Comune di Cervesina, si é svolto il seminario "Japan in
Lombardy punto di incontro Italia-Giappone", organizzato dal Centro Estero Camere di
Commercio Lombarde in collaborazione con la Camera di Commercio Giapponese in Italia e
JETRO (Japan External Trade Organization). Obiettivo dell'incontro era quello di
promuovere il contatto diretto tra produttori lombardi e rappresentanti buyer di primari
gruppi giapponesi (trading company, grande magazzini, etc. ). Nel corso del workshop si
sono svolti 160 incontri commerciali tra imprese artigiane e PMI (piccole e medie imprese)
della Lombardia e imprenditori giapponesi e loro rappresentanti commerciali in Italia. Vi
hanno partecipato 79 imprese lombarde e 16 operatori nipponici. I settori di interesse
degli operatori del Sol Levante, a cui si é uniformata la selezione delle imprese
provenienti da tutte le province lombarde, ha riguardato: abbigliamento e accessori;
alimentari, inclusi vini e bevande; articoli da regalo; articoli per la casa; articoli per
sport e tempo libero; calzature; casalinghi; elettrodomestici; illuminazione; piccoli
mobili e complementi d'arredo. La delegazione giapponese era guidata da Ryoichi Matsuyama,
presidente Camera di Commercio Giapponese in Italia e presidente amministratore delegato
Mitsui & Co Italia, e da Teiji Sakurai, segretario generale Camera di Commercio
Giapponese in Italia e direttore generale JETRO Milano. La rappresentanza istituzionale
lombarda ha visto la presenza di Roberto Paludetti, vicepresidente Unioncamere Lombardia e
Presidente della Camera di Commercio di Pavia, e di Carmelo Antonuccio, Direttore Centro
Estero Camere di Commercio Lombarde. Secondo dati JETRO, nel 1997 le esportazioni italiane
in Giappone sono ammontate a circa 716 miliardi di yen (2,7% rispetto al 1996),
principalmente composte da tessileabbigliamento, macchinari e apparecchi e alimentari;
l'Italia é il principale fornitore al Giappone di pasta e occhiali da sole. Nell'ambito
UE l'Italia occupa il quarto posto dopo Germania, Regno Unito e Francia. Nel primo
trimestre 1998 vi é stato un incremento delle esportazioni italiane soprattutto
riguardante alimentari (+179%), grassi e oli (+59%) e farmaceutici (+5,7%). In forte
crescita, sempre nel 1997, le importazioni giapponesi in Italia, pari a 459 miliardi di
yen (+24,6%) e composte principalmente da macchinari e apparecchi e mezzi di trasporto.
Nel primo trimestre 1998 si é registrato un forte calo per i farmaceutici (42,6%) e un
aumento per auto (+54, 5%), strumenti musicali (+52,2%) e giocattoli (+50,2%).
ACROBAZIE AEREE IN SVIZZERA: "AMBRI ALPINE AIRSHOW
'98"
Lugano, 21 luglio 1998 - Dal 4 al 6 settembre si svolgerà presso l'aerodromo
svizzero di Ambrì, in Val Leventina, ai piedi del massiccio del San Gottardo, la
manifestazione aviatoria "Ambri Alpine Airshow '98", organizzata
dall'Associazione "Vola Ticino". Si tratta di un evento unico nel suo genere per
il carattere strettamente "alpino" e per le acrobazie aeree mozzafiato che si
svolgono nel particolare ambiente delle cime innevate. L'aeroporto di Ambrì, infatti, si
trova a 1. 000 metri di quota. Alla manifestazione si esibiscono velivoli di ogni tipo,
dai caccia di ultima generazione con celebri pattuglie acrobatiche, agli aerei storici ed
elicotteri d'attacco, alianti acrobatici e parapendisti. Vi sono anche stand espositivi di
materiale aeronautico.
CLARIANT: FATTURATO IN CRESCITA MALGRADO CRISI ASIATICA Muttenz
(Svizzera), 21 luglio 1998 - Nel primo semestre 1998, la multinazionale chimica
svizzera Clariant International di Muttenz, Svizzera, ha realizzato un fatturato di 4, 897
milioni di franchi svizzeri, pari a +5% in valute locali oppure +1% in valuta svizzera:la
crisi asiatica e i suoi effetti negativi sulle attività in America Latina hanno
esercitato riflessi sulle vendite soprattutto per le divisioni Process and Performance
Products e Masterbatches. Invece, le altre quattro divisioni hanno aumentato le vendite
tra il 5 e il 14% in più. Nella divisione Chimica Fine sono stati particolarmente attivi
gli ingredienti per farmaci e per la protezione dei raccolti come pure, nella divisione
Pigmenti e Additivi, i pigmenti ad elevata performance per applicazioni speciali e i
ritardanti del fuoco. I profitti operativi del primo semestre sono risultati molto
superiori ai livelli dell'anno precedente e in linea con le aspettative di crescita. Anche
i margini operativi sono ulteriormente migliorati in modo significativo. Nella divisione
Process and Performance Products (+1% in valuta locale) gli affari sono rimasti vivaci in
Europa, soprattutto nel Sud del continente, mentre quelli dell'area NAFTA sono rimasti
stabili. Invece, rispetto all'anno precedente, sono diminuiti in alcuni casi i volumi di
vendita nell'Asia Sud orientale, in Corea, in Giappone e nell'America Latina. Le unità
relative ai Chimici tessili e per la carta hanno registrato tassi di crescita
incoraggianti nel complesso e i coloranti tessili hanno allargato la loro posizione leader
nelle specialità per la fibre poliestere. L'unità pellami ha subito i contraccolpi
negativi delle crescenti giacenze nel settore calzaturiero, ma la tendenza é orientata al
rialzo. Nel complesso, la capacità dei coloranti é stata ancora bene utilizzata.
L'incoraggiante tendenza del 1997 nella divisione Pigmenti e Additivi (+5%) é continuata
anche nel primo semestre 1998 e l'unità ha ulteriormente aumentato le vendite nell'area
NAFTA e in Europa. Nel settore pigmenti, quelli da stampa e ad alto rendimento per stampa
decorativa e per imballaggio hanno realizzato una ottima performance. In particolare, la
domanda per i pigmenti a colori per giornali é in crescita. Tassi di crescita migliori
rispetto alla media sono stati realizzati per i pigmenti per inchiostri a getto e per
toner, per quelli ad alto rendimento per la plastica e per le pitture e i rivestimenti
industriali ed edilizi. Gli additivi hanno continuato a realizzare ottime performances
nelle linee dei prodotti strategici. In particolare, i ritardanti del fuoco hanno
realizzato tassi di crescita a doppia cifra percentuale. Anche gli stabilizzatori leggeri
hanno conquistato quote di mercato. Per la divisione Masterbatches (crescita zero) gli
affari sono rimasti vivaci sul principale mercato, quello europeo, fondato su 24 punti di
produzione. I volumi sono rimasti elevati nel Nord America rispetto all'anno precedente,
malgrado la limitata crescita in determinati settori industriali chiave e malgrado le
controversie sindacali nel settore automobilistico. La divisione relativa al settore
imballaggi ha conquistato nuovi importanti clienti. La crisi in Asia ha continuato a
deprimere il mercato ma le vendite in Thailandia e a Singapore sono risultate in giugno di
nuovo in crescita. La divisione Surfattanti (+7%) ha riferito un andamento misto nelle sue
varie unità :hanno avuto una buona performance le materie prime e gli ausiliari per la
produzione di detergenti, specialmente in Europa, USA e America Latina, e gli ausiliari
per la protezione dei raccolti e l'industria metallurgica in Europa e nell'area NAFTA.
Deboli i petrolchimici a causa del calo dell'attività di perforazione ed estrazione del
greggio. Hanno sofferto per la crisi asiatica anche gli ausiliari per i prodotti per la
salute e per la cura del corpo. Vendite sempre buone nella divisione Chimica Fine
(+14%):in particolare, hanno contribuito alla forte crescita gli intermedi per pigmenti e
i nuovi ingredienti per i farmaci e per gli agenti protettori dei raccolti. L'attività
per i materiali elettronici in Asia é soddisfacente ma ha registrato un temporaneo calo
della domanda in USA a causa della supercapacità congiunturale nel settore dei
semiconduttori. Il lancio di nuovi prodotti é risultato promettente. É entrato in
funzione come previsto il nuovo impianto per la produzione di fotoresistenti in Corea.
Sempre vivace la crescita per il glyoxal e i suoi sottoprodotti per l'industria
farmaceutica e per quella agrochimica. Nella divisione Cellulose Ethers and
Polymerisaation gli affari sono in crescita specialmente sui principali mercati dell'
Europa Occidentale ed Orientale. I dispersivi hanno beneficiato della riduzione dei prezzi
delle materie prime. Le vendite per i dispersivi da stampa e per il polyvinyl butyral per
i vetri di sicurezza laminati sono risultate superiori al previsto. A causa del calo
congiunturale, le vendite sono cadute in Thailandia, Indonesia, Taiwan. Corea e Sud
Africa. In India é entrato in funzione, come previsto, un nuovo impianto per la
produzione di dispersivi.
EURO: INIZIATIVA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Roma, 21 luglio 1998 - Il Ministero del Tesoro ha annunciato il via ad un progetto
di formazione, realizzato dalla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, in
collaborazione con il Comitato euro del Ministero, per fornire a quasi 300. 000 dipendenti
dello Stato le informazioni necessarie per rispondere a cittadini ed imprese su tempi e
modi di transizione dalla lira all'euro. A diffondere la conoscenza saranno, come nelle
grandi imprese, gli eurotutor scelti da ciascuna Amministrazione al proprio interno. La
Scuola Superiore preparerà gli eurotutor a partire da settembre. Con questo progetto,
l'Italia, che aderisce al progetto di formazione Eurotalent per la preparazione delle
Pubbliche Amministrazioni sull'euro, si fa anche promotrice di un più stretto
collegamento fra i paesi europei e, a conclusione del programma di formazione, in
novembre, la Scuola inviterà a Bologna gli eurotutor di tutti gli altri Paesi
dell'Unione. Il programma é stato presentato presso la Scuola Superiore con l'intervento
del presidente del Comitato euro, sottosegretario al Tesoro on. Pinza, del segretario
generale del Comitato, Giancarlo del Bufalo, del direttore della Scuola. Francesco
Pizzetti, e della coordinatrice del progetto eurotutor, Valeria Termini.
GIORNATE MEDIOEVALI A SAN MARINO
San Marino, 21 luglio 1998 - La Segreteria di Stato per il Turismo della Repub blica
di San Marino ha riferito che dal 20 al 26 luglio si svolgono, nelle Contrade del Centro
Storico di San Marino, le "Giornate Medioevali":gruppi in costume, musici,
giocolieri sfileranno nelle strade e sarà organizzato un mercato medioevale. a sera, alla
Cava dei Balestrieri, i gruppi più illustri della tradizione medioevale italiana si
esibiranno al pubblico e i ristoranti locali offriranno piatti ispirati ai gusti del Medio
Evo. Vi saranno anche tornei e altre manifestazioni. Tra le altre iniziative, quella del
Banco di Cambio che, in cambio di denaro corrente, consegnerà antichi ducati di San
Marino da utilizzare per comprare mercanzie della festa.
"LES ITALIENS DE PARIS: DE CHIRICO E GLI ALTRI A PARIGI NEL
1930"
Brescia, 21 luglio 1998 - Si svolge dal 19 luglio al 22 novembre a Palazzo
Martinengo di Brescia la mostra "Les Italiens de Paris. De Chirico e gli altri a
Parigi nel 1930", grande retrospettiva di alcuni protagonisti del Novecento
artistico, inventori della mitologia mediterranea riuniti, a partire dal 1928, nella
città che sancì la consacrazione del Futurismo e della Metafisica: si tratta di de
Chirico, Savinio, Campigli, Paresce, Mario Tozzi e Filippo De Pisis. A questi grandi
artisti, che esposero compatti a varie riprese fino al 1933 sotto il nome di "Les
Italianes de Paris", alla loro avventura parigina, all'influenza che esercitarono
nell'ambiente culturale dell'epoca, alle connessioni con la realtà politica e sociale del
tempo, Brescia Mostre ha dedicato la suggestiva esposizione curata da Maurizio Fagiolo
dell'Arco in collaborazione con Claudia Gian Ferrari. I sette artisti sono ricordati
attraverso 90 opere provenienti da alcune delle principali collezioni pubbliche e private
italiane ed estere. Vengono presentate anche opere di pittori che di volta in volta si
unirono al gruppo come Mario Mafai, Onofrio Martinelli, Enrico Prampolini, i quali
sistematicamente richiamavano la memoria di un parente illustre: Amedeo Modigliani,
rappresentato in mostra da due ritratti a olio e da un disegno. C'é anche Alberto
Giacometti, presente in mostra con alcune delle sue inquietanti sculture, che aveva
esposto le sue creazioni accanto agli "Italiens de Paris" in diverse occasioni.
Nel percorso espositivo risulta particolarmente suggestiva la ricostruzione di alcune
delle sale commissionate dal mercante Leonce Rosenberg per la sua celebre Casagalleria al
75 di Rue de Longchamp a Parigi: la Sala dei Gladiatori di de Chirico, quella dei
Monumenti ai giocattoli di Savinio e la Sala della Commedia dell'Arte al Foro Romano di
Severini. La mostra é accompagnata dal catalogo edito da Skira, contenente un ampio
saggio critico del curatore Maurizio Fagiolo dell'Arco e i contributi di Claudia Gian
Ferrari, Christian Derouet, Miriam Mafai, Elena Gigli, Gaia Bindi e Luca de Angelis.
TRENI PENDOLINO (FIAT) PER LA POLONIA. COMMESSA DA 380 MLD DI
LIRE
Torino, 21 luglio 1998 - Fiat Ferroviaria si é aggiudicata una gara per sedici
treni "tilting" (Pendolino), da sei carrozze ciascuno, destinati alle ferrovie
polacche "PKP" per velocizzare la linea dorsale del Paese,
Danzica-Varsavia-Cracovia. L'importo della commessa, che Fiat ha ottenuto vincendo la
concorrenza delle aziende tedesche AD Tranz e Siemens, é di circa 380 miliardi di lire.
Per la realizzazione dei treni é prevista una collaborazione con le aziende polacche. I
primi convogli saranno consegnati alla fine dell'anno 2000. |