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ATTIVITÀ
MANIFATTURIERA LOMBARDA: IN RIPRESA NEL 2o TRIMESTRE 1998 Milano,
9 settembre 1998 - In base ai risultati dell'indagine promossa da Federlombarda,
Unioncamere e Regione Lombardia, nel secondo trimestre 1998 l'attività manifatturiera
lombarda indica un aumento della produzione del +2, 5% rispetto all'analogo periodo
dell'anno scorso. Il dato va rapportato al +3, 7% del trimestre precedente considerando,
però, che dal secondo trimestre i confronti con l'anno precedente iniziano ad essere
effettuati con un ciclo produttivo già in espansione. Gli ordini interni presentano una
variazione tendenziale del +9, 9% contro il +11, 1% del trimestre precedente, mentre gli
ordini esteri con un +8, 4% (+9, 7% nel trimestre precedente) prolungano una serie
positiva iniziata nel 1993: per la seconda volta consecutiva dalla fine del 1995 la
dinamica degli ordini esteri risulta meno sostenuta di quelli interni. Questa relativa
debolezza della domanda estera è attribuibile in misura non trascurabile alla crisi del
sud-est asiatico, verso cui si indirizza oltre il 10% dell'export lombardo. Il fatturato,
posto di fronte a un livello della domanda positivo ma non particolarmente sostenuto e ad
un andamento dei prezzi di segno negativo (-0, 2% nell'arco del trimestre) presenta
variazioni positive ma molto deboli, rispettivamente +1, 85% sul mercato interno e +1, 27%
su quello estero, con tensioni sulla redditività aziendale. L'attuale fase di turbolenza
sui mercati internazionali e la fine degli incentivi al mercato automobilistico rendono
non ancora prevedibili le prospettive a fine anno. Sul piano delle assunzioni, le imprese
lombarde confermano i segnali positivi del trimestre precedente con aumento tendenziale
del saldo occupazionale (+0, 5%) superiore a quello di tre mesi fa (+0, 2%). Al 30 giugno
scorso in Lombardia sono registrate quasi 779. 000 aziende: 4. 912 imprese in più
(+0, 63%) rispetto al trimestre precedente.
BICENTENARIO CASANOVA: CELEBRAZIONI VENEZIANE
Venezia, 9 settembre 1998 - Dall'11 settembre 1998 al 10 gennaio 1999 si tiene al
Museo del Settecento Veneziano presso Cà Rezzonico una mostra per celebrare il secondo
centenario della morte di Giacomo Casanova (1725-1798). La mostra, organizzata dai Musei
Civici Veneziani in collaborazione con Marsilio Editori e con la partecipazione di TIM -
Telecom Italia Mobile e di Assicurazioni Generali, intende proporre la figura di Casanova
come personaggio emblematico "di una condizione di spirito e di un modo di essere
nella Venezia e nell'Europa del '700": pertanto si articolerà in capitoli o
sezioni tematiche che dovranno contemporaneamente dare conto di un determinato aspetto
della sua figura e di un importante, peculiare carattere della cultura e della storia,
delle contraddizioni, delle inquietudini dell'epoca. Ciascuna sezione sarà individuata
principalmente dai dipinti dei maggiori artisti del Settecento, tra i quali Watteau,
Boucher, Canaletto, Fragonard, Longhi, Guardi e molti altri. Saranno inoltre esposti
libri, documenti, suppellettili, oggetti, costumi, gioielli. La mostra prevede una
apertura dedicataal mondo di Casanova attraverso una serie di vedute delle grandi città
europee in cui visse, seguita da un "percorso" nella Venezia dell'epoca. Il modo
e il gusto di vivere di Casanova e degli ambienti in cui visse saranno rappresentati da
dipinti capaci di illustrarne pubblici e privati aspetti, dal teatro alla toilette, dal
salotto al banchetto, dal viaggio al gioco, dalla letteratura al costume. Seguirà un
passaggio per le corti alle quali Casanova ebbe accesso. Inoltre, una selezione di
ritratti dei personaggi che conobbe e per la prima volta verrà presentato al grande
pubblico anche Francesco, il fratello pittore , con una serie di opere poco note. Si
tratterà anche di scienza, cabala, alchimia e massoneria. Una sezione centrale sarà
dedicata al tema della "seduzione" con dipinti scelti per la sensualità
presente in molta parte della pittura rococò. Infine, il percorso sarà chiuso da dipinti
che evocano la fine del mondo dell'ancien regime e l'inizio di un'epoca nuova e diversa.
L'intera città di Venezia sarà coinvolta nell'evento con un itinerario che attraversa
luoghi particolarmente significativi, primo fra tutti Palazzo Ducale. Alla mostra sarà
affiancata una rassegna cinematografica e in novembre si terrà alla Fondazione Cini un
convegno casanoviano. L'Ermitage di San Pietroburgo ha prestato diversi eccezionali
capolavori. Di concerto con l'Assessorato al Turismo di Venezia sarà anche realizzato un
circuito gastronomico casanoviano nei ristoranti della città.
B&S ELECTRA ACQUISTA QUOTA DI FINRADIO-SPER (RADIO PRIVATE)
Milano, 9 settembre 1998 La società d'investimenti B&S Electra ha annunciato
l'acquisto di una partecipazione del 20% in Finradio, holding che controlla la
concessionaria pubblicitaria Sper, la syndacation radiofonica CNR e Radio Italia Network.
L'operazione, che avviene tramite aumento di capitale e prestito obbligazionario
convertibile, ha un valore complessivo di 6 miliardi di lire ed è finalizzata -come ha
spiegato Gianni Miscioscia, presidente di Finradio-, a rafforzare il gruppo attraverso la
costituzione di un nuovo polo radiofonico. Il Gruppo Sper stima di raggiungere nel 1998 un
fatturato di 30 miliardi di lire con utile di oltre 1 miliardo. Gli ascoltatori delle sue
radio private sono circa 6 milioni.
CAVI OTTICI PIRELLI PER RETE DTI COMUNICAZIONI COAST-TO-COAST USA
Milano, 9 settembre 1998 - La compagnia di telecomunicazioni americana Digital
Teleport Inc. (DTI) di St. Louis ha assegnato alla Pirelli Cavi e Sistemi due contratti
per un valore complessivo di 240 milioni di dollari (oltre 400 miliardi di lire) in base
ai quali Pirelli sarà il principale fornitore di sistemi WDM, sistemi fotonici e
multilunghezza d'onda di ultima generazione per reti digitali di comunicazione ad alta
capacità, e fornitore esclusivo di cavi a fibra ottica. Le forniture Pirelli saranno
utilizzate per realizzare una rete DTI coast-to-coast attraverso gli Stati Uniti, una
"autostrada ottica digitale" dall'Atlantico al Pacifico lunga circa 18.500
miglia che tocca 37 Stati americani e comprende 19 "anelli" regionali collegati
a città grandi e piccole. Uno dei due contratti, del valore di 100 milioni di dollari,
riguarda la fornitura entro tre anni dell'80% delle apparecchiature WDM (Wavelength
Division Multiplexing, multiplazione e multilunghezza d'onda) che DTI utilizzerà per
completare la rete transamericana. I sistemi WDM sono apparati laser capaci di trasportare
elevatissimi volumi di traffico grazie alla trasmissione simultanea di dati su diverse
lunghezze d'onda o "colori" di luce all'interno della stessa fibra ottica. Il
contratto biennale per la fibra ottica, del valore di 140 milioni di dollari, consentirà
alla DTI di completare la propria rete per circa la metà della lunghezza totale. Il
presidente della DTI Richard Weinstein ha affermato che "Pirelli comprende le nostre
necessità di sviluppo di traffico". "La tecnologia WDM fornita da Pirelli -ha
aggiunto-ci permette di offrire ai nostri clienti soluzioni affidabili con potenze
superiori ai 150-gigabit". Giuseppe Morchio, presidente e amministratore delegato di
Pirelli Cavi e Sistemi, ha detto che "la crescita senza precedenti della domanda del
settore delle comunicazioni degli Stati Uniti offre possibilità di partnership ad aziende
come DTI e Pirelli che sono in grado di sviluppare le soluzioni tecnologicamente più
avanzate. La capacità Pirelli di dominare la tecnologia fotonica in tutte le sue
applicazioni mette la nostra azienda in una posizione unica di fornitore globale di
sistemi ottici integrati e di garantire a DTI soluzioni all'avanguardia sia nei cavi
ottici sia nei sistemi". Questo contratto di fornitore unico fa seguito ad altre
forniture in esclusiva di cavi in fibra ottica a British Telecom nel Regno Unito e a
Leistra in Australia e a recenti contratti con Deutsche Telecom e France Telecom: "il
nostro gruppo ha aggiunto Morchio è stato pioniere nello sviluppo e nell'installazione di
fibre ottiche e di prodotti fotonici ed è oggi un partner di riferimento per tutti i
maggiori operatori di tlc del mondo impegnati nella rapida espansione delle reti di
comunicazione". Il sistema ottico a multilunghezza d'onda fornito da Pirelli a DTI
riguarda la più recente piattaforma WaveMux con capacità di potenziamento fino a 128
canali, dando così ai clienti completa flessibilità di sistema e la trasmissione su
fibre di tipo convenzionale o specializzato per trasmissioni ad altissima velocità.
Pirelli ha presentato nel giugno scorso ad Atlanta il suo sistema a 128 canali, il più
potente sistema WDM oggi disponibile sul mercato. Il sistema Tera Mux Hyper-Dense WDM a
128 canali si basa sull'utilizzo dei solitoni e presenta una tecnologia ottica di nuova
generazione che eleva il livello di trasmissione verso un nuovo ordine di grandezza,
passando dal gigabit al terabit. Grazie a transponder a solitoni di progettazione Pirelli,
ogni canale ottico ha la capacità di trasportare fino a 10 gigabit di informazioni per
secondo su ciascun canale ottico. A pieno regime il sistema può trasportare 1, 29 terabit
(migliaia di miliardi) di dati per secondo su ciascun paio di fibre, approssimativamente
l'equivalente di 16 milioni di telefonate simultanee. Il sistema presenta inoltre un
software completamente integrato per il controllo di sistema. DTI offre ai propri
operatori appositi circuiti virtuali grazie all'uso esclusivo di finestre ottiche OC 48
che assicurano nelle proprie apparecchiature WDM canali di sicurezza attraverso la propria
rete. DTI userà le finestre ottiche OC-48 per offrire ai propri clienti anelli ottici di
sicurezza di alta qualità in modo tale da assicurare grande efficienza nell'invio di
chiamate ad un elevatissimo numero di utenti finali lungo i propri anelli. Gli anelli
ottici regionali DTI offriranno inoltre agli operatori la possibilità di connessione alle
grandi reti a lunga distanza attraverso punti di interconnessione tra i differenti
operatori e la rete DTI. Pirelli Cavi e Sistemi è produttore mondiale di cavi e sistemi
per comunicazioni ed energia. Con 14. 000 addetti, 49 impianti, centri Ricerca e Sviluppo
in Italia, USA, Francia, Gran Bretagna e Brasile e un fatturato annuo di oltre 3, 5
miliardi di dollari, Pirelli è tra le maggiori aziende del mondo. L'azienda sta
concentrando in maniera sempre maggiore le proprie risorse e capacità di Ricerca e
Sviluppo e di produzione nel campo delle tecnologie d'avanguardia, basate sulle fibre
ottiche e sulla fotonica per reti di comunicazione e sulla superconduttività per la
trasmissione di energia.
BORSA ITALIANA SPA: STRUTTURA AZIONARIA
Milano, 9 settembre 1998 Il presidente della società Borsa Italiana spa, Stefano
Preda, ha comunicato che il gruppo San Paolo-IMI, che, a seguito della fusione in corso,
è proprietario del 25% delle azioni della Borsa Italiana spa, ha espresso la volontà di
cedere fino al 15% delle azioni possedute. Per la cessione, il gruppo si rivolgerà
prioritariamente alle controparti che, per la loro importanza operativa nell'attività di
negoziazione, nonché per l'impegno finanziario dimostrato in sede di privatizzazione
della Borsa, assicurino un forte impegno verso lo sviluppo della Borsa Italiana spa.
L'offerta verrà inoltre rivolta ad altre primarie istituzioni bancarie e finanziarie
italiane ed estere, nonché ad emittenti titoli. L'obiettivo-si dice nel comunicato è di
procedere alle cessioni entro il mese di settembre. Nel comunicato della Borsa Italiana
spa si dice quindi che, "peraltro le continue evoluzioni che caratterizzano il
sistema bancario italiano ed internazionale, segnate da fusioni ed aggregazioni aziendali
nonché il prossimo aumento di capitale della Borsa Italiana spa concorrono ad escludere
che qualsiasi struttura di azionariato possa considerarsi conclusiva". Quindi, la
presidenza della società intende proporre ad un prossimo CdA di sottoporre all'assemblea
l'introduzione nello Statuto di un tetto all'esercizio del diritto di voto da parte di un
singolo azionista o di un singolo gruppo societario. L'amministratore delegato della Borsa
Italiana spa Massimo Capuano ha detto che il passo "realizza le condizioni per una
equilibrata partecipazione delle maggiori banche al capitale della Borsa Italiana spa,
riconfermando l'impegno e il ruolo strategico del sistema finanziario nel suo complesso
allo sviluppo della Borsa".
CHIESTO RICORSO ITALIANO CONTRO DIRETTIVA EUROPEA BIOTECNOLOGICA
Roma, 9 settembre 1998 - WWF e Comitato Scientifico Antivivisezionista hanno
convocato una conferenza stampa per l'11 settembre (h. 12) presso la Sala della Sagrestia
della Camera dei Deputati per illustrare una richiesta al Governo italiano affinché
ricorra presso la Corte di Giustizia Europeaper ottenere che venga respinta la Direttiva,
approvata il 12 maggio scorso dal Parlamento europeo, sulla brevettazione biotecnologica
("brevettazione del vivente"). La direttiva prevede di brevettare piante ed
animali manipolati geneticamente ed anche parti e geni del corpo umano: " Ciò
significasi dice nel comunicato che il patrimonio genetico collettivo, o patrimonio
dell'umanità, costituito da piante, animali e dal corpo umano stesso, sarà consegnato
nelle mani di poche industrie abbastanza ricche da aggiudicarsi i brevetti, e che la vita
tutta del pianeta sarà assimilata ad una merce; la vasta diffusione di organismi
modificati geneticamente (OMG) sarà causa di rischi oggi imprevedibili: per la salute
(perché non si conoscono gli effetti delle manipolazioni genetiche nel tempo e nello
spazio); per l'ambiente (dove verranno sconvolti gli equilibri creatisi con la selezione
naturale nel corso dei millenni); per l'economia e i rapporti socio-culturali del mondo
(dove i paesi più poveri saranno resi sempre più dipendenti dalle tecnologie e dai
brevetti dei paesi ricchi); l'introduzione del 'segreto industriale nella ricerca
sarà causa di grave danno per il progresso scientifico""Il cittadino prosegue
il comunicato non risulta inoltre in alcun modo tutelato da eventuali danni arrecati dai
nuovi prodotti biotecnologici, non essendo ad oggi neanche stabilito chi se ne debba
assumere le responsabilità: le industrie, che esigono con i brevetti il rispetto
dei loro diritti di proprietà intellettuale, non si mostrano infatti disponibili a
riconoscere tali loro obblighi con una chiara etichettatura". Il termine per
esercitare il ricorso scade il 13 ottobre prossimo. Alla conferenza stampa interverranno
Fulco Pratesi, presidente WWF Italia, Gianni Tamino, europarlamentare, docente di biologia
e membro del Comitato Scientifico Antivivisezionista, il premio Nobel Dario Fo
(testimonial della campagna contro i brevetti sulla vita). Saranno presenti anche il
ministro dell'ambiente Edo Ronchi, parlamentari ed esponenti di istituzioni comunitarie,
della Giustizia e i presidenti delle commissioni parlamentari competenti.
IN CRESCITA LA VENDITA DI SURGELATI A DOMICILIO
Bussolengo (Verona), 9 settembre 1998 La società Eismann Italia ha riferito che
è in crescita il favore dei consumatori per la formula della vendita di gelati e
surgelati a domicilio "perché unisce i vantaggi della vendita tradizionale italiana
personalizzata con la tecnologia moderna". Nel primo semestre 1998 la vendita di
alimenti surgelati è aumentata del 38%. Per l'intero 1997 fu di 598. 600 tonnellate, di
cui 50. 000 di pasticceria surgelata. Secondo Piergiorgio Cippini, amministratore delegato
della società, almeno 4 italiani su 10 preferiscono acquistare a domicilio. I venditori
Eismann, dotati di camioncini refrigerati con temperature sempre sotto -18 gradi, visitano
i clienti ogni 15 giorni nei giorni e negli orari concordati. |