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GRUPPO INTESA:UTILE NETTO 523 MLD (+74%) NEL PRIMO SEMESTRE 1998    

Milano. 16 settembre 1998 - Il Consiglio di Amministrazione di Banca Intesa. presieduto  da  Giovanni Bazoli ha approvato le relazioni  semestrali del Gruppo e della Capogruppo. Nel comunicato si rileva che i risultati sia a livello consolidato sia delle principali società del Gruppo guidato da Carlo Salvatori evidenziano notevoli progressi economici e patrimoniali. Performance superiori alle previsioni di budget in tutti i comparti. A livello consolidato l'utile netto si è attestato a 523 miliardi  di lire nel primo semestre dell'anno (+74% rispetto a giugno 1997) dopo  una politica di rettifiche di valore e di accantonamenti  particolarmente  prudente.  Il  ROE consolidato semestrale-calcolato sul patrimonio medio ponderato del periodo è pari al 7, 3% (14, 6%  annualizzato) in  aumento di 2,8 punti sul dato "pro-forma" del 30 giugno 1997.  Il  margine  di intermediazione è pari a  5.337  miliardi   con crescita  del  10%  dovuta al considerevole aumento del  comparto dei servizi che ha raggiunto 2.434 miliardi (+37. 6%)  e  rappresenta il 45, 6%  del totale dei ricavi (+9 punti) coprendo abbondantemente  il costo del lavoro.  A questo risultato hanno contribuito soprattutto le performance delle commissioni nette sui servizi alla clientela (1.707 miliardi superiore al 50%) ed in particolare lo sviluppo delle  commissioni nette derivanti dal risparmio gestito (506 miliardi +126%). La crescita del margine dei servizi ha più che compensato la prevista flessione  accusata  dal margine d'interesse (2.903  miliardi -5,8%). nonostante il forte sviluppo dell'attività di intermediazione  creditizia con la clientela. La  massa  amministrata  per conto della clientela è  salita  in dodici mesi del 26% superando i 418.000 miliardi. ed è costituita da raccolta  diretta  per  183.711  mld (+12. 1%  grazie  anche   al  forte sviluppo  della  componente in c/c pari a  72.300  mld.   +23%) e  da raccolta  indiretta  per  234.566 mld (+39%). La  componente gestita (fondi  e gestioni patrimoniali al netto di oltre 33.000  mld  delle gestioni in fondi) ha superato 119.000 mld (+82%). Gli impieghi con la clientela  si sono attestati a 157.635 mld (+11. 5%) con aumento  della quota di mercato che ha raggiunto il 10,5% (9,9% a giugno '97). L'esposizione  complessiva  attuale  verso i Paesi   più  colpiti dalla  recente crisi (Russia - Far East - America Latina  e   Messico) oltre a rappresentare caratteristiche prevalentemente commerciali e di limitato  rischio è  marginale rispetto alle dimensioni del  Gruppo (0,32%  del totale degli impieghi) e risulta comunque  prudenzialmente coperta oltre i livelli richiesti dalle istituzioni di vigilanza. Il Gruppo Intesa può contare su una rete commerciale composta da 1.882 filiali e circa 1.000 promotori Ambro Italia. Il bilancio semestrale della Capogruppo Banca Intesa si è chiuso con  utile  netto  pari  a  324  miliardi:  come   previsto  dal  piano industriale nel  primo semestre 1998 sono state accentrate in  Banca Intesa le funzioni di governo e di supporto dell'intero Gruppo mentre nella seconda parte dell'anno e nel 1999 verranno avviate le attività propriamente bancarie. Banca Intesa ha assunto la nuova configurazione di  Capogruppo a partire dagli inizi di gennaio dopo aver conferito al Banco Ambrosiano Veneto l'attività bancaria. Di conseguenza il primo rendiconto  individuale  presenta un margine di  intermediazione  (518 mld)  prevalentemente costituito da dividendi incassati dalle società controllate. Al netto delle spese amministrative e degli ammortamenti. il risultato di gestione è pari a 491 mld. Il primo semestre 1998 di Cariplo si è chiuso con utile netto di 272  miliardi  (+34%). Il  buon  andamento   dell'operatività  e  la riduzione  delle  spese  amministrative (-1,1%) hanno  consentito   una crescita del risultato lordo di gestione del 46% a 1.075 mld. La massa amministrata  per conto della clientela è pari a circa  248.000  mld (+35. 2%);  la  raccolta diretta sfiora i 98.000 mld (+17. 7%) e  quella indiretta i 150.000 mld (+50%) di cui oltre 50.000 mld gestiti (+59%).  Gli impieghi con clientela sono pari a 85.440 mld (+14. 9%). Il  Banco Ambrosiano Veneto ha conseguito nel primo semestre 1998 un  utile  netto di 132 mld (+52% sul dato omogeneo del  giugno  1997 ricalcolato  tenendo conto dei mancati dividendi sulle  partecipazioni rimaste  a Banca Intesa).  La crescita del margine di  intermediazione (1.309  mld  +86 mld rispetto al 30 giugno 1997)  ed  il   contenimento delle spese amministrativo. hanno permesso di raggiungere un risultato di  gestione di 425 mld (+18%).  La massa amministrata per conto della clientela supera i 101.500 mld (+18. 1%) con raccolta diretta a  34.516 mld  (+6. 6%)  e  indiretta oltre 67.000 mld (+25%) di cui  34.492   mld gestiti (+64%). Gli impieghi sono pari a 30.495 mld (+5. 5%). Banca Carime nata l'1/1/1998 dall'integrazione di Caripuglia. Carical  e C.R.  Salerno ha chiuso il semestre con utile netto di 16. 4 mld.  Massa  amministrata oltre i 24.000 mld con raccolta  diretta  di 15.625  mld  e  indiretta  di  8.214 mld di  cui  4.457   mld  gestiti. Impieghi: 6.684 mld. Nell'ambito  dell'attività  di  intermediazione   mobiliare il Gruppo Caboto ha raggiunto nel semestre un volume di intermediato pari a 1.270.000 miliardi (+41%). Nella Bancassicurazione Vita il Gruppo Intesa tramite Carivita ha  raccolta nuovi premi pari a 1.025 mld (+132%).  Vanno poi aggiunti 250   mld   (+95%)  relativi  ai   prodotti  assicurativi   collocati dall'Ambroveneto. Nel  comunicato si rileva infine che il processo di   integrazione del   Gruppo  prosegue  secondo  tempi  e  tappe   previsti  dal  piano industriale  approvato dal Consiglio di Amministrazione del 29  maggio 1998.

GO (BRITISH AIRWAYS): ACQUISTO VOLI SU INTERNET     

Milano. 16 settembre 1998 - Go la compagnia aerea a basso costo di British Airways ha annunciato che dal 21 settembre sarà operativo "Surf & Go" nuovo servizio on-line di prenotazione e acquisto dei voli. Tutti coloro che prenoteranno  un  volo  attraverso il sito  http://www.go-fly.com nel primo mese avranno diritto alla tariffa minima di 300.000 lire  andata e  ritorno da Milano.   Roma e Bologna per Londra (l'offerta è  valida per  tutti i voli prenotati on-line prima del 21 ottobre con  partenza entro il 2 dicembre 1998). Il servizio  on-line di Go consente di  ottenere immediatamente informazioni  sulla  disponibilità  dei voli  e  delle   tariffe.  Per acquistare  un volo con "Surf & Go" è sufficiente indicare città  di partenza  e  di  destinazione la data e se si vuole  acquistare   una tariffa "standard"  (la più economica ma con alcune  limitazioni)  o "flessibile".  Il servizio elenca quindi le possibilità fra le  quali scegliere; l'acquisto viene poi perfezionato tramite carta di credito. La conferma della prenotazione viene successivamente notificata via email posta  o  fax.  Nel  caso in cui non si sia soddisfatti  della tariffa  disponibile  su quel volo il "Surf &  Go"   ricercherà  una soluzione  più economica tra i voli disponibili elencando le  diverse alternative. Go  vola da Londra Stansted a  Milano, Roma, Bologna,   Lisbona, Copenhagen ed Edimburgo.  Tutti i posti sui voli per Edimburgo costano 210.000  lire  andata e ritorno, tasse incluse.  Le tariffe andata   e ritorno  per tutte le altre destinazioni partono dalle  300.000  lire. tasse incluse.

VICENZA ANTIQUARIA  

Vicenza. 16 settembre 1998 -  La  terza  edizione di Vicenza Antiquaria si  terrà presso il Padiglione della Fontana  dell'Ente Fiera di Vicenza  dall'1 al 4 ottobre. Partecipano  75  espositori  con la  garanzia   della  commissione antiquaria della FIMA (Federazione Italiana Mercanti d'Arte).  Sono previsti  anche convegni. incontri. seminari e in concomitanza con il Salone sarà  possibile  ammirare una selezione di opere d'arte sacra  promossa dal Museo Antoniano di Padova. Sarà anche esposta  una scelta  di 60 libri  animati. che spazieranno dal 1500  con  opere di carattere scientifico.

PRIMO RURALIA  (AGROALIMENTARI DOP E IGP) A GORIZIA     

Gorizia. 16 settembre 1998 -  Organizzata dall'Azienda Fiere di Gorizia. dal 4 all'8 dicembre  si  terrà  nel  quartiere  fieristico  goriziano "Ruralia 1998". primo salone italiano dedicato alle specialità agroalimentari a DOP  (Denominazione d'origine protetta) e IGP (Indicazione  geografica protetta). Partecipano  un  centinaio di consorzi DOP e IGP   particolarmente dell'area dell'Alpe Adria con prosciutti e carni preparate formaggi. oli  d'oliva ed essenziali pesci, molluschi, crostacei  freschi, prodotti ortofrutticoli, cereali. uova, miele  e altri prodotti d'origine animale, acque minerali, sidro, birre, panetteria, pasticceria,   confetteria, biscotteria, vini e distillati, Previsto un "Forum degli Assaggi", organizzato dalle maggiori associazioni di assaggiatori. L'iniziativa  ha il sostegno della Banche di Credito Cooperativo del  Friuli -Venezia Giulia e si propone con valenza  internazionale. in  particolare  per  l'interscambio con  possibili   partner   comunitari.

MORTE IMPROVVISA E  DEFIBRILLATOR TRIAL:UNO STUDIO MEDITERRANEO      

Milano. 16 settembre 1998 -  (IBC)  è iniziato al principio di settembre e   si  concluderàtra cinque anni uno studio internazionale dedicato al problema della  morte improvvisa responsabile per circa il 50% delle morti  per cause cardiovascolari e originata in gran parte da una aritmia cardiaca. Lo studio. denominato "SEDET -South European Defibrillator Trial" è condotto dalla  ANNCO  - Associazione  Nazionale    dei   Cardiologi Ospedalieriche  ritiene  che  nei  soggetti  "a   rischio" basterebbe l'impianto  di  un defibrillatore automatico ( della  Medtronic  Inc.) quale  terapia  di prima scelta dell'arresto cardiaco e consentire  ai pazienti la sopravvivenza. L'iniziativa è stata presentata  alla stampa a Milano dal   dottor Massimo Santini. primario  del Dipartimento di  Malattie del  Cuore dell'Ospedale  S.Filippo Neri di Roma e coordinatore  dello  studio e dal  dottor Aldo Maggioni organizzatore del SEDET e  responsabile  del Centro Studi dell'ANMCO. Le  malattie cardiovascolari è stato ricordato nel corso   della conferenza stampa rappresentano attualmente la prima causa di  morte nei  paesi occidentali. incidendo per quasi la metà dei decessi  nella popolazione  generale:la  "morte improvvisa" definita  quale "evento fatale  che  si verifica in maniera inattesa entro un'ora  dall'inizio dei  sintomi" è  responsabile  del 50% delle  morti   cardiache  e  il fenomeno è stimato  in  300.000/400.000  casi/anno negli  USA e 40.000/50.000  in  Italia.Si calcola che in Europa ogni  giorno  circa 2500 persone   muoiono improvvisamente e  la  fascia  di   età maggiormente  colpita  èquella compresa fra 55 e 65 anni  con  grande prevalenza del sesso maschile. Il meccanismo alla  base  dell'evento  fatale  risulta rappresentato  nel  75%  dei casi da  una  aritmia   cardiaca  maligna ("fibrillazione    ventricolare")       che se non trattata immediatamente porta    inevitabilmente a morte  il  paziente. Di conseguenza. essendo  il  tempo utile per il  soccorso  brevissimo solo pochi  casi  che  si  verificano  in  prossimità  di   una   struttura attrezzata  di pronto intervento possono essere trattati con  successo (circa il 10%). Di recente è stato realizzato un defibrillatore "impiantabile" in grado  di riconoscere l'aritmia maligna e di interromperla automaticamente in pochi secondi mediante uno shock elettrico di circa 30 Joules. Il  dispositivo (IDC) ha dimensioni di circa 50 cc e  peso di circa 90 grammi: viene inserito nella regione pettorale  sinistra mediante un intervento  chirurgico in  anestesia locale della  durata  di  30-60 minuti e dismissione del paziente in seconda giornata. Mortalità perioperatoria inferiore all'1%.(Durata degli attuali IDC da 6 a 9 anni). L'impianto  del defibrillatore automatico è ritenuto una terapia di  prima scelta  con impatto altamente positivo sulla  sopravvivenza: secondo  quanto comunicato studi clinici controllati hanno  dimostrato nei  pazienti con defibrillatorte una diminuzione della mortalità   a 1-2 anni del 38-66%. Molte persone potrebbero beneficiare dell'impianto preventivo   ma la  difficoltà maggiore consiste nell'identificare fattori di rischio così rilevanti  da giustificarlo: "un punto di  partenza  è sicuramente rappresentato da un pregresso episodio di infarto miocardico in quanto gli studi epidemiologici mettono in evidenza che una storia di infarto è presente   nel 75%  dei  soggetti  che  vanno   incontro  a   morte improvvisa. Tenuto conto che ogni  anno circa un milione di persone  in USA  e  120.000  in  Italia sopravvivono ad  un  episodio di  infarto acuto sono  stati  progettati  numerosi studi  per  ricercare   fattori aggiuntivi che permettano di identificare i soggetti ad alto rischio". Scopo primario dello studio SEDET è quello di valutare l'impatto del defibrillatore   automatico  su  una  popolazione di pazienti sopravvissuti  ad un infarto acuto  e classificati  come  soggetti  ad alto  rischio   sulla base  di alcune semplici variazioni cliniche:infarto recente  esteso funzione  contrattile depressa non sottoposti a riperfusione coronarica per controindicazioni cliniche e con aritmie ventricolari asintomatiche. Lo  studio  coinvolge  64 centri cardiologici   di  diversi  paesi dell'area  mediterranea (34 italiani 9    spagnoli 7, francesi 7, israeliani 3,  greci 2, turchi 1 libanese e 1 egiziano) e si propone  di arruolare  650 pazienti (di cui 325  trattati in maniera convenzionale e  325  con impianto di defibrillatore automatico)  nell'arco di due anni seguendoli clinicamente per altri due anni. L'analisi  dei  risultati sarà finalizzata prevalentemente  alla valutazione  della mortalità (totale cardiaca e improvvisa)  nei  due gruppi ma  attenzione  particolare  sarà dedicata  anche all'analisi della qualità della vita dei pazienti e all'impatto dei diversi  tipi di  trattamento  sull'utilizzo delle risorse economiche sanitarie. Il costo  del dispositivo è particolarmente elevato (20.000 dollari)  ma analisi  costo/beneficio hanno dimostrato che il costo  della  terapia con  defibrillatore  è di circa 12000/20000 dollari per anno di  vita salvata e  si correla favorevolmente con il costo di  altre terapie comunemente  accettate  (bypass  aorto-coronarico al  costo  di   25000 dollari/anno di vita salvata; trattamento dell'ipertensione   arteriosa al  costo  di  23000  dollari;terapia  sostitutiva  con   estrogeni  in  menopausa a 33000 dollari; emodialisi nell'insufficienza renale cronica a 58000 dollari). La  Medtronic  Inc. azienda  leader  mondiale   nel  settore   dei dispositivi  per  il trattamento delle aritmie  cardiache offrirà  un supporto   clinico-applicativo ed  economico  allo    studio fornendo gratuitamente  i  dispositivi  occorrenti. La Medtronic  è impegnata   a ridurre le dimensioni dei dispositivi impiantabili (si mira  a  farli scendere  sotto  i 50 cc) e ha realizzato nuovi apparecchi  (Jewel  AF 7250  e  GEM  DR  7271) dotati di sofisticata funzione diagnostica  e capacità  di memoria  così da permettere anche fino a 15  minuti  di registrazione dell'elettrocardiogramma endocavitario. La  ANMCO che ha sede a Firenze è la maggiore tra le associazioni cardiologiche italiane: ha 4460 iscritti. tutti specialisti che operano nelle  oltre  600  strutture cardiologiche  ospedaliere esistenti  in Italia.

INVESTIMENTI BEST WESTERN PER GLI ALBERGHI ITALIANI DELLA CATENA     

Milano. 16 settembre 1998 - La  catena  alberghiera Best Western Italia del  gruppo internazionale  Best Western il maggiore  indipendente a livello  mondiale con circa 3000 strutture in 75 paesi ha riferito che sta  realizzando numerosi investimenti per la ristrutturazione e l'ampliamento delle strutture dei suoi oltre 100 alberghi italiani. Nuovi  arredi. manutenzione  e  adeguamenti   dell'impiantistica in particolare per gli ascensori e per gli adeguamenti alle normative CEE anti-incendio, ristoranti  e  cucine ampliati  e    ristrutturati, camere rinnovate, installazione  di prese per computer  portatili, rinnovamento delle moquettes, rifacimenti delle aree comuni, degli impianti termici e  di  condizionamento, nuovi serramenti e nuovi  impianti  sanitari hanno riguardato soprattutto l'Hotel Galles di Milano (con investimento  di  circa  2 miliardi di lire), il Country  Hotel  Borromeo   presso l'aeroporto  di Linate, l'Hotel San Donato di Bologna (500  milioni), L' Hotel  Cappelli-Croce di Savoia  di Montecatini Terme, l'Hotel  Rivoli di  Firenze  (800  milioni), Il  Grand Hotel  Adriatico  di   Firenze. ha investito 5 miliardi di lire.