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INFORMATICA E
TELECOMUNICAZIONI: +9% NEL PRIMO SEMESTRE 1998 Milano, 22 settembre 1998 - Assinform (Associazione Nazionale Produttori Tecnologie e Servizi per l'Informazione e la Comunicazione) ha presentato le rilevazioni sull'andamento del mercato italiano dell'informatica e delle telecomunicazioni nel primo semestre 1998. Nel periodo osservato il mercato ICT (informatica e telecomunicazioni) é risultato pari a 38.080 miliardi di lire, in crescita del 9% sull'analogo periodo del 1997. L'informatica da sola si é attestata a quota 12.580 miliardi (+7, 2%), mentre le telecomunicazioni hanno registrato 25.500 miliardi (+9, 9%). La ripresa dell'informatica rappresenta la novita' di quest'anno ed é attribuita alla spinta derivante dalla domanda di soluzioni avanzate come progetti di systems integration, di sistemi a base Internet/Intranet, di servizi per l'adeguamento all'anno 2000 e all'euro, di soluzioni ERP. Tra i comparti, buona crescita dell'hardware a 4.450 miliardi (+7%) e del software e servizi a 7.113 miliardi (+8, 9%). Permane negativa l'assistenza tecnica a 1.017 miliardi (-2, 2%). Alla crescita del mercato delle telecomunicazioni hanno contribuito quasi in egual misura entrambe le componenti in cui usualmente viene suddiviso il settore: i servizi e gli apparati. I primi si sono attestati a 19.300 miliardi, in crescita del 10% nonostante l'avvio di un robusto contenimento tariffario nella telefonia mobile. Gli apparati hanno registrato 6.200 miliardi (+9, 7%): a quest'ultima dinamica hanno contribuito l'avvio di nuovi servizi e gli investimenti effettuati. Il Presidente di Assinform, Giulio Koch, ha detto che l'andamento del primo semestre 1998 "lascia ben sperare non solo per la performance attesa per l'intero anno, ma anche per le tendenze di medio periodo su altri fronti, come quello del gap negli investimenti di informatica rispetto ai Paesi guida europei". RIVOLUZIONE FRANCESE 1789:A VERSAILLES, CAPODANNO 1999, LE BAL DU ROY
CHAMPAGNE TAITTINGER: BOTTIGLIA "COLLECTION MATTA" E MAGNUM ANNO 2000
TURISMO SPIRITUALE AL SALONE NEW AGE "MEDIT" (CASTELLO DI MAZZE') Torino, 22 settembre 1998 - Si svolgera'al Castello di Mazzé (uscite autostrada Milano-Torino alle stazioni di Cigliano o Rondissone) dall'1 al 4 ottobre il MEDIT, Primo Salone New Age sulla meditazione ed il viaggio spirituale. Nell'annuncio si precisa che "meditazione" é la base di tutte le filosofie e le tecniche New Age (fenomeno sociale spirituale e culturale che "negli ultimi anni ha riscoperto religioni e antiche filosofie creando talvolta confusione". Il turismo spirituale é, invece, "una esperienza emozionale di crescita interiore al quale la New Age é approdata per la prima volta". Si parlera' di Kriya, Yoga, Avatar e Pirobazia.Il Lama Gangchen Tulku Rinpoche parlera' della "autoguarigione tautrica per acquisire la pace interiore".I Monaci eseguiranno antiche danze rituali Cham.é previsto anche un "approccio antropologico", in partciolare con un intervento del prof.Alessandro Bongioanni del Museo Egizio di Torino. Si parlera' di spiritualita' all' ombra delle piramidi dall'antico Egitto, agli Indiani d'America e agli Sciamani Asiatici. Spettacolo del Teatro Nuovo di Torino. Padre Anthony Elenjittam interverra' sulla spiritualita' mentre l'on.Meluzzi parlera' sul tema "Monasteri e Meditazione". Tra gli altri temi degli interventi quelli dei viaggi astrali e del modo di "contattare gli angeli con la meditazione".Concerto della New Sound Multimedia. Il terzo piano del Castello é interamente dedicato al turismo spirituale con i tour operator specializzati in viaggi inediti ( come una meditazione all'interno della piramide di Cheope o una visita alle cerimonie buddiste nei monasteri ladakli oppure un tour nel Belize con un autentico Sciamano. Andrea Rognoni e Grazia Mirti interverranno sul tema : "L'astrologia karmica". Rocco Pinneri presentera' L'Astrocartografia con utilizzo del computer per gli oroscopi geografici. La manifestazione ha il patrocinio dell Provincia di Torino e della Regione Piemonte. IL MERCATO DEL MULTIMEDIA IN ITALIA ALLERGIE: DOCUMENTO OMS SUI VACCINI IMMUNOTERAPICI (ITS) Milano, 22 settembre 1998 - Nel corso di una conferenza stampa coordinata dal dottor Bruno Volterra e realizzata in collaborazione con le imprese farmaceutiche del Gruppo Allergeni di Assobiomedica (Associazione nazionale imprese operanti nel settore dei prodotti e delle tecnologie biomediche e diagnostiche), aderente a Federchimica-Confindustria, é stato illustrato un documento dell'Organizzazione Mondiale della Sanita' (OMS) per la ratifica dell'importanza dei "vaccini terapeutici" in grado di modificare il decorso di varie malattie allergiche, in particolare quelle causate da allergeni respiratori (ed anche delle allergie a veleno di imenotteri).Tali vaccini consentono di attuare la cosiddetta "Immunoterapia Specifica" (ITS) che consiste nella somministrazione di dosi crescenti della sostanza (allergene) cui il soggetto é allergico, al fine di renderlo tollerante ( desensibilizzazione mediante estratti allergenici). Il relatore prof.Giorgio Walter Canonica, ordinario di allergologia e immunologia clinica e direttore della Clinica malattie apparati respiratori dell'Universita' di Genova, rappresentante dell'Italia nel gruppo di circa venti massimi esperti mondiali sull'argomento chiamati a contribuire al documento OMS, ha rilevato che l'iniziativa é importante per i medici, gli specialisti e i pazienti che soffrono di allergie, in particolare quelli affetti da allergie respiratorie: questi soggetti sono moltissimi anche in Italia e si parla di circa 3.500.000 persone, pari al 75% dei circa 5 milioni di italiani stima giudicata in difettoche soffrono di allergie e che sono sempre in aumento come lo sono sempre piu' anche quelli sensibili a piu' allergeni inalatori.Ad esempio, negli ultimi 10 anni risulta raddoppiato il numero dei giovani di leva affetti da allergie respiratorie. Gli "allergeni respiratori" comprendono soprattutto acari della polvere, epiteli di animali domestici (gatti, cani, cavalli), spore fungine, piante (urticacee, graminacee, composite) e alberi (olivo, nocciolo, betulla, cipresso, ontano). Il trattamento ITS fu utilizzato per la prima volta nel 1911 per la febbre da fieno (rinite allergica stagionale ) ma fu solo negli anni '60 che l'attenzione sugli ITS fu riportata dalla scoperta delle immunoglobuline E (IgE) che consenti' di chiarire i meccanismi della reazione allergica. A partire dagli anni '8o emerse il problema della possibilita' che l'ITS potesse dar luogo a gravi effetti collaterali e questo consenti' di rilevare che il metodo veniva usato indiscriminatamente ed era mal praticato e mal prescritto. Inoltre, gli estratti impiegati erano inadeguati per preparazione e purificazione. Da allora, gli studi sull'argomento hanno consentito di chiarire i limiti e la sicurezza dell'ITS, definendone le indicazioni, il corretto utilizzo e le norme di sicurezza.Inoltre, l'affinarsi della ricerca ha consentito dfi produrre estratti allergenici iniettabili purificati, di potenza nota e sicuri.Di recente é stato anche possibile sostituire l'introduzione per via iniettiva con la somministrazione degli estratti allergenici per bocca o per via intranasale. Infine éstato stabilito che l' ITS non é un trattamento sintomatico, ma un profilattico a lungo termine che modifica la progressione naturale della malattia allergica.Cio' implica che non esiste conflitto fra terapia farmacologica ed ITS, ma che le due devono coesistere perché hanno meccanismi e scopi differenti e l'ITS éun trattamento profilattico.Tutto cio' viene sancito nel documento, coordinato dagli specialisti Jean Bousquet (Francia), Richard Lockey (USA) e Hans-Jurgen Malling (Danimarca), il primo a valenza ufficiale che contiene conclusioni accettate uniformemente a livello mondiale. Tra i "punti chiave" del documento vi é anche quello che stabilisce che la prescrizione dell'ITS deve essere sempre fatta dallo specialista, sulla base di una diagnosi accurata e circostanziata:"L' educazione e l'informazione del paziente costituiscono presupposti fondamentali della riuscita del trattamento". Per quanto riguarda i pazienti italiani, il prof.Canonica ha detto che piu' di un milione di soggetti potrebbe giovarsi effettivamente del trattamento ITS. Fanno parte del gruppo allergeni di Assobiomedica le seguenti industrie farmaceutiche: Alk Abello', Anallergo, Bayer, Bracco, Lofarma, Kallergen e Stallergenes Italia. COMITATO BASILEA:GESTIONE/CONTROLLO RISCHI E TRASPARENZA BANCARIA
RIVISTA DOMUS: SPETTACOLO WILSON PER CELEBRAZIONE DEL 70MO ANNIVERSARIO
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