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FINE CHEMICAL
PROJECT:LIBRARY DIGITALE ACFIS-TELECOM ITALIA.4 COLONNE Milano, 30
settembre 1998 - ACFIS (Associazione Nazionale Chimica Fine e Specialita'), che fa parte
di Federchimica, ha presentato il "Fine Chemical Project", una iniziativa che
comprende diverse "colonne": una Library, biblioteca digitale di Chimica Fine e
Specialita', realizzata in partnership con Telecom Italia, le Ricerche di Mercato, le
Conferenze di Settore e la Scuola di Chimica Fine. ACFIS associa 115 aziende (8800 addetti
e fatturato 1997 di 8700 miliardi di lire) impegnate nei seguenti settori merceologici:
acqua, carta, detergenza, cuoio, principi attivi e intermedi, pigmenti e coloranti,
plastica, tessile. Fine Chemical Project, che raggiungera'la completezza nell'arco di tre
anni, ha ora realizzato obiettivi concreti grazie all'intervento dei singoli partner che
con ACFIS hanno costituito una "task force" determinata, con capacita' forti di
intervento e sviluppo innovativo. La ACFIS-Library, prima colonna del progetto, e' un
contenitore tecnologico e culturale che consente (come in una normale libreria) di
custodire e, nel tempo, mantenere, servizi, informazioni, conoscenze sul settore della
chimica fine e sulla sua attivita'.A differenza di una normale libreria, il tutto avviene
in modo dinamico e interattivo con dimensione dell'utilizzatore non passiva, ma creativa:
il fruitore, oltre che acquisire conoscenze specifiche, e'posto nella condizione di agire
ed intervenire sulle notizie e sui servizi creando a sua volta conoscenze e indicazioni di
interesse generale e specifico.La Library e'strutturata con supporti tecnologici
all'avanguardia (CD-Rom, Internet, network, etc.) e la sua qualita' strutturale di alto
prestigio si avvale anche delle conoscenze e delle analisi svolte tra la fine del '500 e
l'inizio del '600 .Gli spazi di deposito fisico delle notizie e dei servizi non hanno
limiti "e la capacita' infinita della Library crea un banco di memoria attuale e
temporale di ampia utilita' sia per gli operatori, sia per le nuove generazioni di
manager della chimica fine". La Library e'stata realizzata secondo una elaborazione
metodologica-grafica dello studio B.Lab.Dell'area engineering si e' occupata Bilink,
societa' del gruppo Media Consultants, che ha garantito l'esecuzione tecnico specialistica
delle applicazioni e lo sviluppo e l'assistenza del sito Internet:la Library si ispira
alla logica dei sette settori del Teatro di Giulio Camillo Delminio. In base ad un
accordo, annuciato per l'occasione, tra Telecom Italia e Acfis, la societa' telefonica
fornira' all'Associazione le proprie soluzione "Village" per ospitare, nella
propria Server Farm, la Library della chimica fine, denominata, appunto, "Fine
Chemical Memory- Acfis Library". Si tratta di un'ingegneria di sistemi, con la
libreria nel ruolo di centro propulsore, che potra' collegarsi con tutto cio' che e'
informatizzato tramite le reti telematiche (da Internet, alle televisioni satellitari, al
telefono, alle radio).Potranno accedere gli associati ad Acfis, i centri dell'indotto
della chimica fine, i giornalisti, gli addetti ai lavori, i docenti, gli studenti e
chiunque desideri consultare la libreria.Nell'annuncio si dice che Telecom Italia, con
questo accordo, realizza un progetto che, oltre ad avere un'indubbia valenza dal punto di
vista tecnologico, rappresenta anche un'importante iniziativa culturale, che proseguira'
con l'attivazione di iniziative di formazione. Nell'ambito delle Ricerche di Mercato
affidate al CIRC ( Centro per l'Innovazione e la Ricerca Chimica) ha avuto un ruolo chiave
lo Studio Tamburini che ha dato avvio ad una serie di ricerche mondiali con l'obiettivo di
condurre un'analisi approfondita dei settori nei quali operano gli associati della Acfis.I
settori presi in considerazione comprendono, ad esempio: prodotti chimici per il
trattamento delle acque, i loro mercati in Italia, Europa, USA, Giappone. Le Conferenze di
Settore, altra parte fondamentale del progetto, saranno gestite e curate dalla societa' di
comunicazione Millennium III, a cui e' affidato l'Ufficio Stampa dell'intero progetto. Il
prossimo appuntamento sara' quello della Conferenza sulle Acque. La quarta colonna del
Fine Chemical Project e' costituita dalla Scuola di Chimica Fine, curata dal docente
Adolfo Maria Comari, psicologo delle organizzazioni e della comunicazione.I filoni
tematici della scuola toccheranno l'ambiente, la qualita', la Ricerca e Sviluppo, il
marketing, il management e l'organizzazione, l'utilizzo di Internet.
DEBORAH COMPAGNONI TESTIMONIAL DEI PRODOTTI FINI (CHIARI E FORTI)
Milano, 30
settembre 1998 - Deborah Compagnoni e' il nuovo testimonial del marchio Fini, nota casa
modenese produttrice di alimentari appartenente al Gruppo Chiari e Forti. Presentando
l'iniziativa il Presidente di Chiari e Forti, Giulio Malgara, ha detto che l'investimento
complessivo per il rilancio del marchio Fini, acquisito lo scorso giugno, sara' di 15
miliardi di lire comprensivi della campagna pubblicitaria con la Compagnoni che parti- ra'
nel febbraio 1999. La campionessa di sci diventa cosi' il testimo- nial Fini per tutte le
gare di Coppa del Mondo e dei Mondiali di Sci di Vail in Colorado (Fini sara' tra i 4
sponsor dell'evento assieme a Milka, Taug Heuer e BMW). Inoltre, la Compagnoni sara'
protagonista di una campagna pubblicitaria curata da Pirella Gottsche Lowe. Nel 1998, ha
detto Malgara, il Gruppo Chiari e Forti realizzera' un fatturato di 340 miliardi (205
miliardi nel 1997) grazie alla incorporazione delle produzioni Paf e Fini. Il progetto di
ingresso in Borsa e' solo rinviato a causa delle attuali turbolenze. (Omniapress- 30/9/98)
SALONE NAUTICO INTERNAZIONALE DI GENOVA Milano, 30 settembre 1998 - Presentata alla stampa
a Milano la 38ma edizione del Salone Nautico Internazionale che si svolgera' a Genova dal
10 al 18 ottobre, organizzato dalla Fiera di Genova e dalla UCINA-Unione Nazio- nale
Cantieri Industrie Nautiche e Affini:quello di Genova e' conside- rato, tra i Saloni
nautici aderenti all'International Federation of Boat Show Organizers (FBSO), "il
piu' vasto e il piu' nautico del mondo".Infatti, si affaccia interamente sul mare ed
e' l'unico ( con quello di Miami) che espone le imbarcazioni anche in acqua, rendendo
possibile la presentazione anche di scafi oltre 50 metri. Il Salone dispone a terra di una
vasca ventilata di 1000 mq per la sperimenta- zione di piccoli natanti a vela e per
dimostrazioni pratiche delle dotazioni di sicurezza e di salvataggio. Alla manifestazione,
che si estende su 265.000 mq di spazio espositivo di cui quasi 70.000 per barche in acqua,
ed e' la prima a livello internazionale come superficie espositiva complessiva e per
completezza merceologica ( sono rappresentati tutti i settori della nautica da diporto),
partecipano oltre 1400 espositori, di cui il 40% esteri, con leggera crescita
sull'edizione precedente (1368).Le barche in rassegna saranno 1600, di cui quasi 200 in
acqua. Tra le principali iniziative di questa edizione vi e' quella di
"Mondovela" su 30.000 mq e sede di eventi e iniziative destinati a promuovere
presso il grande pubblico, i giovani in particolare, la pratica della disciplina
velistica. Nel corso della presentazione del fitto elenco di manifestazioni collaterali
(congressi, regate, presentazioni nuovi prodotti e servizi, proiezioni, assemblee sociali,
consegne premi), sono stati anticipati i dati UCINA relativi al 1997 dai quali emerge una
crescita della produzione nazionale di imbarcazioni da diporto pari al 21% (al valore di
circa 919 miliardi di lire) con incremento delle esporta- zioni 700 miliardi (+26%).Il
fatturato interno e' cresciuto del 6% a oltre 200 miliardi.Le imbarcazioni entro e fuori
bordo sono le piu' significative del fatturato mentre anche la vela , sia pure all'ultimo
posto in termini assoluti, registra un incremento del fatturato interno e dell'export.
Positivi anche i dati del mercato della componentistica (accessori) con fatturato +10%
.Buona la tenuta dei motori (+2, 5%). L'Italia e' il terzo produttore del mondo ed e' al
secondo posto per i grandi yacht.Detiene il primato dell'import/export con oltre il 75%
della propria produzione.Ucina ha sviluppato quest'anno una forte campagna pubblicitaria
con il messaggio "Otto buone ragioni per scegliere una barca italiana".
Quest'anno, le barche esposte di nuova costruzione recano tutte il marchio CE che
certifica il soddisfacimento nella costruzione dei requisiti di sicurezza stabiliti dalla
Direttiva 94/25 CE in vigore dal 16 giugno scorso, normativa obbligatoria per le unita' da
diporto da 2, 5 a 24 metri di lunghezza scafo nuove, e usate se provenienti da Paesi
terzi. Cona la prossima edizione viene inaugurata la nuova sala stampa realizzata in area
sopraelevata di 800 mq (nella scorsa edizione i giornalisti accreditati furono oltre
900):si tratta di un primo impor- tante intervento di un piu' generale programma di
riqualificazione del quartiere espositivo genovese che nei prossimi anni "mutera' il
volto" della Fiera, assicurando migliori servizi di accoglienza, una piu' razionale
circolazione dei visitatori e uno snellimento dei lavori di allestimento delle
manifestazioni, in particolare del Salone nautico. I contenuti della rassegna, che apre la
stagione internazionale di mercato '98/99, sono stati presentati a Milano dal presidente
della Fiera di Genova Carla Gardino Prato, dal presidente dell'Ucina Mario Giusfredi, e
dall'assessore al turismo del comune di Genova Carlo Repetti, in rappresentanza del
Sindaco di Genova. E'stato rilevato che quello di Genova e' il solo salone europeo in
crescita con insistente domanda di spazio da parte di nuovi esposi- tori internazionali:
al contrario, gli altri saloni europei risultano tutti in flessione soprattutto a causa
dell'eccessivo numero delle manifestazioni del genere che si susseguono con problematiche
di ogni ordine, particolarmente organizzative e finanziarie, a carico dei can- tieri.Il
"miele" genovese -e'stato affermato- e' costituito soprat- tutto dalla presenza
del "mare".
A MILANO SCUOLA EUROPEA DI MODA
Milano, 30 settembre 1998 - La Regione
Lombardia e la Camera Nazionale della Moda Italiana hanno dato vita alla European Fashion
School, istituto al quale il Centro Operativo Regionale (COR) ha affidato l'incarico di
organizzare sette corsi post laurea e post diploma che rispondano a figure professionali
richieste dagli operatori del settore moda: si tratta di assistenti alla direzione
marketing, fashion product design, fashion exhibit design, tecnici progettazione prodotto,
fashion stylist, modellisti tecnici operatori Cad Cam. Uno dei corsi e' dedicato alla
riqualificazione femminile nell'ambito delle pari opportunita':responsabile relazioni
esterne e ufficio stampa. Obiettivo dei corsi, che sono finanziati dal Fondo Sociale Euro-
peo, e' quello di contribuire alla formazione di veri e propri profes- sionisti capaci di
soddisfare un mercato sempre piu' difficile e competitivo. Sono previste mille ore
d'insegnamento, di cui 400 "sul campo", ovvero all'interno di prestigiose
aziende quali Alma, Armani, Corneliani, Diesel, Erreuno, Ferragamo, GFT, Gucci, Marzotto,
Max Mara, Mila Schon, Trussardi, Versace. Il settore moda conta in Italia un milione di
addetti per un fatturato di 54.000 miliardi, di cui 51, 7 miliardi all'export.
RIFACIMENTO ITALO-SVEDESE DEL METRO' DI SAN PIETROBURGO Milano, 30 settembre
1998 - La societa' di costruzioni Impregilo di Sesto San Giovanni ha annunciato di avere
vinto, insieme con la svedese NCC, la gara internazionale per il rifacimento della Linea 1
della metropolitana di San Pietroburgo. Il contratto, che ha un valore di 210 miliardi di
lire, e' stato sottoscritto dal presidente della russa Metrostroi, Alexandrov, dal
direttore generale della Impregilo Vittorio Ferrari e da N.E. Blomstrom, direttore
dell'area nord-est della NCC:fa seguito ad un contratto per indagini geologiche del valore
di 4 miliardi, affidato lo scorso aprile. L'associazione tra le due imprese vincitrici fa
capo per il 75% a Impregilo e il 25% a NCC. L'intervento, considerato di "priorita'
assoluta" dal governo federale russo, prevede il ripristino della linea
metropolitana, inter- rotta nel 1995 a seguito del collasso, per cause naturali,
delle due gallerie, lunghe un km ciascuna, che attraversano il fiume Neva.La linea 1
attraversa l'intero centro urbano della citta' ed e' utilizzata giornalmente da mezzo
milione di pendolari che vivono nei quartieri periferici.Attualmente, il servizio
attraverso il fiume e' sostituito da linee di autobus. I lavori comprendono lo scavo di
nuove gallerie parallele, lun- ghe oltre un km e del diametro di 6 metri.I lavori, che
inizieranno nel 1999, dureranno due anni.
PER I GIOVANI E LA MUSICA DI QUALITA'BPM FINANZIA ORCHESTRA ACCARDO
Milano, 30 settembre 1998 - La Banca Popolare di Milano ha annunciato la concessione di un
contributo triennale all'Orchestra da Camera Italiana diretta dal Maestro Salvatore
Accardo "per favorirne il consolidamento e lo sviluppo". Illustrando
l'iniziativa nel corso di un incontro presso la sede dell'Istituto, il presidente della
banca, Paolo Bassi, ha detto che si tratta di un "investimento" nella tradizione
della BPM, dalla partecipazione tra i primi alla Fondazione Teatro alla Scala, al
contributo per realizzare la Medioteca di Santa Teresa, al "Museo della
Ragione":" alla base di questi interventi -ha detto - c'e'l'impegno a favorire
il 'commercio delle idee', sostenendo progetti culturali definiti, aiutandoli a nascere e
consolidarsi per crescere e generarne altri.Come abbiamo sempre fatto, come facciamo ogni
giorno per le imprese". "Quella del Maestro Accardo - ha proseguito il
presidente della banca - e'un'iniziativa che merita attenzione per l'impegno educativo di
grande respiro che la sorregge:e' infatti rivolto ai giovani, premia i migliori e da anni
contribuisce al rinnovamento delle istituzIoni musicali italiane;per il valore economico
che rappresenta;per i suoi aspetti culturali". Il prof.Marco Vitale, consigliere
d'amministrazione della BPM e primo sostenitore del "partenariato" con
l'Orchestra da Camera Italiana, ha ricordato che fu grazie all'impegno della sua maestra
di scuola elementare, signora Vernoni, che il piccolo e povero Arturo Toscanini pote'
ottenere una borsa di studio e accedere al Conservatorio di Parma:"Chissa' cosa
sarebbe stato del giovane Toscanini - ha detto Vitale - senza l'intervento di qualcuno
che, ad un certo momento, ha dato una mano". Per l'occasione, il Maestro Accardo ha
tenuto una relazione sul tema "Giovani e Musica:perche' e come nasce
un'orchestra", ha ricordato le ragioni che dieci anni fa lo spinsero ad organizzare a
Cremona una scuola di perfezionamento per giovani strumentisti ad arco e ridar vita, lo
scorso anno, all'Orchestra da Camera Italiana (OCI) al fine di assicurare uno stabile
sbocco artistico ed occupazionale a giovani musicisti di talento:" In attesa che si
proceda ad un profondo rinnovamento dei programmi e dei metodi d'insegnamento dei
conservatori - ha detto Accardo - ho sentito il dovere di impegnarmi per offrire adeguati
percorsi formativi e professionali ad alcuni dei migliori giovani artisti che ho avuto
come allievi alla Fondazione Stauffer di Cremona.Il sostegno di BPM e' per me di grande
conforto anche perche' rappresenta un importante segnale rivolto a tutto il mondo delle
imprese". L'Orchestra di Accardo e' composta da 32 elementi (violini, viole
violoncelli, contrabbassi e clavicembalo) con eta' media di 25 anni. Grazie ad un
ulteriore contributo della banca, nel corso della stagione il Maestro Accardo e la sua
orchestra registreranno per conto di EMI Classics, a 25 anni dalla prima edizione,
l'integrale dei sei concerti per violino e orchestra di Paganini.Accardo, napoletano e
figlio di un incisore di cammei, ha ricordfato di avere suonato il violini fin dall'eta'
di 3 anni: a 13 anni esordi' in pubblico con " I capricci" di Paganini. |