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TELECOMUNICAZIONI:
BUSINESS RECORD A 62800 MILIARDI (1999:66000) Milano, 27 ottobre 1998
- Nel corso di una presentazione stampa della conferenza internazionale ANIE-Asten
Institute sullo "scenario delle telecomunicazioni e le strategie per lo
sviluppo", che si terrà a Roma il 17 novembre (dalle ore 9 alle 17 presso
l'Auditorium della Tecnica, EUR), i vertici di ANIE-Associazione Nazionale
Telecomunicazioni (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche) e dell'
'Aspen Institute Italia hanno illustrato la situazione e le prospettive del settore. Il
business raggiunge quest'anno il record di 62.800 miliardi di lire (+9, 2%) e nel 1999
dovrebbe superare 66.000 miliardi: a spingere la crescita sono soprattutto i servizi,
mentre gli apparati e sistemi di TLC presentano un incremento modesto. Il fatturato
industriale 1998 è di 20. 600 miliardi di lire con aumento del 3,5%, inferiore rispetto
al forte incremento del 1997 (+22,1%). La riduzione del tasso di crescita è attribuita
alla rallentata evoluzione di alcuni prodotti e servizi, come il progetto Socrate e il
Dect. Per il 1999 si prevede un giro di affari di 20.900 miliardi. Più di un quarto del
fatturato italiano è realizzato all'estero e gli addetti sono oltre 57.000. Domenico
Ferraro, presidente ANT, ha detto che il comparto ha un altissimo tasso di innovazione e
investe ogni anno in ricerca e sviluppo circa il 15% del fatturato relativo agli apparati
e ai sistemi TLC:" è evidente come la forte spinta innovativa che caratterizza il
settore abbia bisogno di strumenti che si assicurino un adeguato accesso ai finanziamenti
per la ricerca e sviluppo e l'innovazione tecnologica. Ferraro ha evidenziato il ruolo
primario che le PMI svolgono in segmenti importanti di mercato e ha sottolineato i
seguenti punti di forza dell'intero settore: "leadership nel segmento delle
trasmissioni su cavo; leadership nei sistemi ponte radio; forte propensione alle
esportazioni (circa il 70% del fatturato delle trasmissioni è realizzato nei mercati
esteri); investimenti significativi in ReS nel segmento delle trasmissioni:20% sul totale
degli addetti; ruolo importante nella commutazione; progettazione e realizzazione di
infrastrutture radiomobili; ingegneria di rete e installazione". Secondo Ferraro,
l'Italia non è stata in grado di attrarre investimenti esteri, come confermato dalla
modesta consistenza dei capitali stranieri investiti in insediamenti industriali e
impianti nel Paese: il sistema delle TLC, invece, dispone oggi nel Paese di investimenti
esteri consolidati oltre che di capabilities tecnologiche sistemistiche e commerciali di
primissimo piano. È fondamentale, secondo Ferraro, che il processo di liberalizzazione,
ormai avviato, proceda speditamente in modo da accrescere la concorrenza nel settore.
Tutto ciò stimola sia le aziende produttrici di apparati e sistemi per le TLC nella loro
capacità di rendere disponibile sul mercato un'offerta tecnologicamente avanzata sia i
gestori di servizi TLC, sia i consumatori che hanno maggiori opportunità di usufruire dei
servizi innovativi offerti dai diversi operatori. Ferraro ha anche osservato che nel
settore ICT (Information and Communication Technology) il confronto tra USA e Paesi
europei mette in evidenza un dislivello non tanto tecnologico, ma principalmente
culturale, nella diffusione di Internet e del commercio elettronico. Un segmento,
quest'ultimo, che a livello mondiale passerà dagli attuali 16.000 miliardi di lire a
oltre 800. 000 miliardi nel 2002. Secondo una ricerca del prof. Enzo Pontirollo su
"L'industria degli apparati e dei sistemi per le TLC in Italia" il mercato
mondiale del settore dovrebbe continuare a crescere nei prossimi anni ad un tasso annuo
superiore al 5% . In questo trend si dovrebbero rafforzare le attuali tendenze di maggiore
crescita dei servizi da un lato e, nel comparto delle apparecchiature, del wireless. Si
profila inoltre un processo di convergenza tra telefonia fissa e mobile, telefonia fissa e
trasporto dati e telefonia mobile e rete dati. Tra il 1991 e il 1997 vi è stata una forte
progressione del mercato mondiale TLC ma con dinamiche differenziate. Il comparto dei
servizi è cresciuto più rapidamente di quello delle apparecchiature con la conseguente
contrazione del peso relativo di quest'ultimo sul totale. La crescita delle
apparecchiature appare meno consistente in Europa rispetto agli USA, al Giappone e al
resto del mondo. Fra le apparecchiature, il wireless ha segnato una crescita media annua
nettamente superiore alla media dell'intero comparto. Da una seconda ricerca, condotta dal
prof. Sandro Frova sul tema "La catena del valore nell'industria delle TLC in
Italia" emerge che il settore ha fatto registrare nel biennio 1996/1997 ottimi
risultati anche da parte delle aziende medio-piccole e in generale un incidenza del valore
aggiunto sul fatturato del 31, 2% superiore alla media dell'industria italiana che si
attesta al 28, 9%. Questo dato appare indicativo sia delle caratteristiche strutturali del
settore sia della sua vitalità: "una conferma - si dice nel rapporto- del ruolo
propulsivo e competitivo del settore è l'elevata incidenza del numero di addetti in
ricerca e sviluppo, pari al 15% del totale". Al convegno romano interverranno, tra
gli altri, il Commissario europeo per la Concorrenza Karl Van Miert, il ministro
dell'industria Luigi Bersani, il ministro della difesa Carlo Scognamiglio ( che è
presidente dell'Aspen Institute Italia), Enzo Cheli, presidente Autorità per le Garanzie
nelle Comunicazioni, Giorgio Fossa, presidente di Confindustria. Sono sponsor del convegno
Albacom, Alcatel, Cei, Unicredito Italiano, Elsacom, Ericsson Telecomunicazioni, Fitre,
Imq, Ipm, Italtel, Marconi Communications, Omicron Antro Sud, Omnitel, Selta, Sirti,
Telital, Trucco.
SI ESPANDE IN ITALIA IL GRUPPO SVIZZERO JULIUS BAER
Milano, 27 ottobre 1998 - Thomas Baer, Presidente della Julius Baer Holding, ha illustrato
le strategie di espansione italiana del suo Gruppo, attivo da oltre un secolo nel mercato
internazionale della gestione patrimoniale, della consulenza in investimenti e della
negoziazione di titoli e valute. Julius Baer è stato il primo operatore estero ad essere
autorizzato a collocare i propri fondi lussemburghesi direttamente presso i risparmiatori
italiani. Attualmente, l'Italia rappresenta il 32% del totale dei fondi distribuiti dal
Gruppo (40.000 clienti e 3.000 miliardi di lire): per fine 1999 si stima di arrivare a
8/9.000 miliardi. Si intende anche raddoppiare il numero di partners che collaborano alla
distribuzione (a circa una ventina): fra di essi figurano la Cassa di Risparmio di Parma e
Piacenza e il Gruppo Credito Valtellinese, assieme al quale la Julius Baer possiede una
partecipazione del 10% in Bancaperta. Inoltre, è prossima (prima metà del 1999)
l'apertura di un ufficio di brokeraggio diretto a Milano. Julius Baer è la prima banca
privata svizzera ed è al terzo/quarto posto tra gli assets manager elvetici: gestisce
patrimoni per un valore complessivo di oltre 100. 000 miliardi di lire, con una previsione
di crescita a lungo termine pari al 12/14% annuo. Oltre 20. 000 miliardi di lire sono poi
i titoli amministrati quali "global custodian". A fine dello scorso settembre il
patrimonio dei fondi d'investimento ammontava a circa 15. 000 miliardi. La Julius Baer
Holding è quotata alla Borsa svizzera ed a Francoforte: la famiglia Baer detiene la
maggioranza delle azioni e incide in maniera determinante nella gestione del Gruppo.
"REFLECTRON": ONDE D'URTO CONTRO LE PATOLOGIE MUSCOLO-TENDINEE
Genova (IBC), 27 ottobre 1998 - Nell'ambito del 83mo Congresso Nazionale della Società
Italiana di Ortopedia e Trumatologia (SIOT), svoltosi a Genova alla presenza di oltre 3.
000 ortopedici, è stato presentato "Reflectron", apparecchiatura biomedicale ad
onde d'urto dedicata alla terapia delle patologie muscolo-tendinee (ad esempio
"gomito del tennista" o periartrite scapolo-omerale") e alle pseudoartrosi
delle ossa corte. Reflectron della HMT-High Medical Technologies, versione compatta e
avanzata di Ossatron, il sistema biomedicale ad onde d'urto già da tempo utilizzato nei
maggiori centri di ortopedia e traumatologia. Le onde d'urto, nate anni fa per il
trattamento delle coliche renali, hanno già ottenuto ottimi risultati anche in campo
ortopedico, evitando interventi chirurgici con notevole risparmio per la spesa sanitaria
nazionale. Nel corso del Congresso è stato presentato uno studio sull'uso delle onde
d'urto nelle pseudoartrosi coordinato dai professori Franco Ghisellini, G. Gandini, M. C.
Cassinis e M. Isalberti, tutti dell'Ospedale di Novara. È stato rilevato, in particolare,
che il paziente che riporta una frattura talvolta non ne vede il consolidamento perché il
cosiddetto "callo" non resiste nel tempo: in questo caso si verifica una
pseudoartrosi. Il trattamento classico di questa complicanza è un intervento chirurgico
che viene compiuto anche con trapianto di osso. La nuova metodica è invece usata per
risolvere il problema senza l'operazione e senza alcun dolore per il paziente. In pratica,
nella zona della frattura che non si consolida viene collocato il Reflectron che sottopone
la frattura stessa ad un bombardamento di onde d'urto (4 o 5 sedute di un'ora circa). In
questo modo, le onde d'urto fanno ripartire il processo di "callificazione"
destinato a far guarire la frattura.
L'ESPOSIZIONE MONDIALE DI FILATELIA. FRANCOBOLLO FERRARI. GLI STUDENTI
Milano, 27 ottobre 1998 - A Italià 98 -Esposizione Mondiale di Filatelia, in corso a
Fiera Milano dal 23 ottobre all'1 novembre, è stato celebrato il centenario della nascita
di Enzo Ferrari (26 ottobre) con una emissione speciale, una delle dieci che
contrassegnano giorno per giorno la mostra milanese. Per Ferrari è stato emesso un
foglietto composto da quattro francobolli da 800 lire ciascuno che ripercorrono
altrettante tappe fondamentali della casa di Maranello, partendo dalla vettura con cui lo
stesso Ferrari conquistò la sua ultima vittoria nella gara automobilistica Bobbio-Penice
del 1931, e proseguendo con il primo modello che presentava lo scudetto con il Cavallino
rampante. Quindi la Ferrari 250 GTO che gareggiò nella 47ma Targa Florio (1963). Infine,
la F300, l'ultimo modello della scuderia. Fuori perforazione è raffigurato un ritratto di
Enzo Ferrari e si riporta anche la 348 utilizzata nel 1993 per una serie di gare di
velocità (Challenge Ferrari 348 TB-TS). All'emissione Ferrari è legata una iniziativa di
solidarietà a favore della Fondazione Ferrari per la lotta alla distrofia muscolare
iniziativa resa possibile dall'interessamento del commissario generale di Italià98 Enrico
Veschi. 100 esemplari dei foglietti, messi a disposizione dalle Poste, firmati dai piloti
Michael Schumacher e Eddie Irvine e dal presiden - te della società Luca Cordero di
Montezemolo, sono stati posti in vendita con offerta minima di un milione di lire e il
ricavato è stato destinato alla Fondazione. In occasione di Italia '98, grazie ad un
accordo tra il Provveditorato agli Studi e il direttore delle Poste Italiane di Milano,
Osvaldo Maddalo, 100 studenti delle Scuole medie di Milano partecipano ogni giorno ad una
visita guidata dell'Esposizione : l'iniziativa è diretta ad avvicinare i giovani
all'hobby della filatelia che, così dice uno slogan di Italia '98, " non ha età
"
SCOMMESSE SPORTIVE RECORD:OLTRE 12 MILIARDI IN UNA SETTIMANA
Milano, 27 ottobre 1998 - SNAI Servizi ha riferito che "il trend positivo delle
scommesse sportive prosegue inarrestabile": nella scorsa settimana le Agenzie Ippiche
collegate hanno raccolto scommesse record per oltre 12 miliardi di lire (12. 233. 440.
000) con incremento del 35, 50% rispetto alla settimana precedente. Il numero delle
scommesse accettate è aumentato del 28, 93% a 649.649 ed è stato battuto il record di
scommesse in un solo giorno con quasi 3 miliardi (2.939.570.000 lire) domenica 25 ottobre
( precedente record sabato 17 ottobre con 2.886.740. 000 lire). Dall'inizio
dell'accettazione delle scommesse sportive, le Agenzie Ippiche collegate a SNAI Servizi
hanno raccolto gioco per 7.911.732.000 lire e hanno accettato 3.714. 052 scommesse: dal 18
agosto scorso, data di inizio dell'accettazione di scommesse sulla stagione sportiva
1998/99, il volume di gioco è pari a 62.245.980. 000 lire con 3.160. 765 scommesse
accettate. L'importo medio della singola scommessa si attesta a 21.301 lire. Nel
comunicato si dice che i circa 80 miliardi raccolti sino ad oggi, suffragati dalla
costante ascesa del volume settimanale di scom- messe, confermano come le scommesse
sportive stiano entrando nelle abitudini dei giocatori italiani, contribuendo anche alla
lotta contro il Totonero: la raccolta scommesse registrata sino ad oggi, oltre a destinare
quasi 10 miliardi all'erario e al Coni, ha infatti permesso di sottrarre un consistente
volume di gioco agli allibratori clandestini, tradizionalmente legati alla malavita.
OPPORTUNITÀ D'INVESTIMENTO NELL'IRLANDA DEL NORD
Milano, 27 ottobre 1998 - Alle ore 11. 30 del 28 ottobre, presso il Consolato Generale
Britannico di Milano, conferenza stampa sulle opportunità per gli investimenti
nell'Irlanda del Nord. Partecipano:A. ÒHare, Indus - trial Development Board for Northern
Ireland;C. R. L. de Chassiron- Console Generale Britannico a Milano; E. Ò Neill, Italian
- Irish Business Association; S. U. Almirante, Consolato Generale Britannico.
Nell'annuncio si afferma che dopo il Premio Nobel per la pace "c'è una grande
occasione per gli investimenti e la costituzione di nuove imprese in Irlanda del Nord.
Elemento essenziale, in tale contesto, è l'appoggio americano al processo di pace".
Si ricorda altresì una dichiarazione di Tony Blair, primo ministro di Gran Bretagna e
dell'Irlanda del Nord:"There are truly excellent investment opportunities available
in Northern Ireland, a region with people who are motivated to succeed". Nel corso
dell'incontro verranno fatti conoscere i vantaggi competitivi che caratterizzano
attualmente l'Irlanda del Nord, tra cui il basso costo del lavoro, l'elevato grado di
qualificazione della manodopera, le infrastrutture di telecomunicazione a livello
internazionale, una eccellente rete di servizi alle imprese.
MALPENSA 2000:INIZIATIVA AUTONOLEGGI MAGGIORE
Milano, 27 ottobre 1998 - La società di autonoleggi Maggiore ha annunciato accordi con
Fiat Auto e Alitalia per offrire particolari condizioni ai passeggeri Alitalia che
noleggiano auto Maggiore per consegna all'aeroporto Malpensa 2000 e viceversa: si tratta -
ha spiegato Germano Gaudenzi, direttore commerciale di Maggiore - di "formule
modulari di noleggio, a tariffe orarie estremamente vantaggiose, per soddisfare le
esigenze di mobilità dei passeggeri, da e per il nuovo scalo milanese Malpensa
2000". Le formule modulari proposte consentono, tutti i giorni, domenica inclusa, di
noleggiare un auto (ad esempio una Fiat Punto del gruppo B) con quote da 49. 000 lire con
50 km inclusi, a 64. 000 lire con 100 km, usufruendo della formula "4 ore"; con
tariffe di 99. 000 lire con 100 km inclusi, a 129. 000 con 200 km, per la Fornula "9
ore". Le tariffe includono IVA, oneri aeroportuali e supplemento per la riconsegna
autovettura. L'iniziativa consentirà ai passeggeri Alitalia di noleggiare un'auto
Maggiore in una qualsiasi città e consegnarla a Malpensa e viceversa, senza pagare alcun
supplemento. Inoltre, si acquisiranno 200 miglia del programma Frequent Flyer Alitalia
(MilleMiglia). Maggiore Rent-a-Car dispone di una flotta di oltre 12. 000 veicoli e un
autoparco completo di modelli recenti della Fiat e di altre migliori marche. Maggiore è
presente in 80 città italiane con 120 agenzie di noleggio, in tutti gli aeroporti serviti
da voli regolari di linea e nelle maggiori stazioni ferroviarie. Attraverso il sistema
"Partnership Internazionale" è presente in 115 paesi con 3200 uffici nel mondo.
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