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ZUCCHERI E CARBOIDRATI:
POSITIVI PER L'UOMO. UN RAPPORTO FAO/WHO Milano, 26 novembre 1998 - Secondo un rapporto presentato a Milano da FAO e da World Health Organization con la collaborazione della FOSAN Fondazione per lo studio degli alimenti e della nutrizione, i carboidrati zuccheri, cereali, legumi sono utili in modi diversi, per tenere sotto controllo il peso e per proteggere l'organismo umano da alcuni disturbi e patologie legati all'alimentazione nella società del benessere. Nel rapporto si afferma in particolare che è un "luogo comune da sfatare" quanto molti credono circa la responsabilità degli zuccheri e degli altri carboidrati per quanto riguarda la sovraalimentazione e l'obesità. Nel rapporto si sostiene che "una dieta contenente almeno il 55% di energia da carboidrati di differenti origini alimentari (zuccheri, cereali, radici e tuberi, frutta, verdure e legumi) riduce la possibilità di accumulo dei grassi nell'organismo, " tuttavia sempre tenendo presente che qualsiasi eccesso di energia favorisce l'accumulo dei grassi nel corpo per cui anche un eccessivo consumo di alimenti a basso contenuto di grassi conduce all'obesità qualora il dispendio di energia non venga incrementato". Nel documento si ribadisce anche l'importanza dell'indice glicemico come indicatore del grado di assimilazione dei diversi carboidrati. Il consumo di alimenti ad alto contenuto di carboidrati con un basso indice glicemico tende a ridurre le possibilità di sovraconsumo e il rischio di obesità. È importante ricordare che, a differenza di quanto si creda, dato valore 100 all'indice glicemico del pane bianco, il saccarosio (ovvero lo zucchero da cucina) ha un valore di 87. Questi pareri ed approcci hanno modificato drasticamente il ruolo dello zucchero nel diabete mellito non insulino dipendente così come il trattamento alimentare e le strategie di prevenzione di questo disturbo. Nel rapporto si incoraggia anche il consumo di legumi e frutta a guscio in quanto, anche se non rappresentano una fonte non particolarmente ricca in carboidrati, costituiscono una buona fonte di proteine e micro-nutrienti e migliorano naturalmente la qualità biologica delle proteine assunte con i cereali. Riguardo all'alimentazione dei bambini si raccomanda che, a partire dai due anni di età venga aumentata gradualmente la quantità di carboidrati ed allo stesso tempo ridotta quella dei grassi per poter raggiungere, all'età di circa 5 anni, il livello raccomandato di carboidrati per gli adulti (55% dell'energia totale). Infine, nel rapporto si consiglia una precisa determinazione dei carboidrati che permetta di eliminare la terminologia di uso corrente (zuccheri intrinseci ed estrinseci, carboidrati complessi, carboidrati disponibili o non disponibili, ecc. ) che confonde in quanto ha significati diversi in varie parti del mondo e soprattutto in funzione del fatto che il nostro organismo quando riceve energia sotto forma di carboidrati non ha una chiave di lettura per distinguere la fonte alimentare (zuccheri o carboidrati complessi) del glucosio. La FOSAN, presieduta dal professor Riccardo Monacelli, fu fondata nel 1980 dal Consiglio Centrale della Società Italiana di Scienze dell'alimentazione (SISA) quale punto di riferimento scientifico, a livello nazionale e internazionale, per associarsi a enti pubblici o privati interessati agli studi e alle ricerche nel campo dell'alimentazione MOLECOLA ANTIDOLORE: NON SOSTITUISCE LA MORFINA. UNA PRECISAZIONE MEDICA FINARVEDI (USINOR-ARVEDI-LUCCHINI): PIANO SVILUPPO SIDERURGICO |