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LE PETIT PRINCE DI SAINT
EXUPERY: EDIZIONE ITALIANA IN CD-ROM Milano, 1 dicembre 1998 - Dalle ore 17. 00 alle
19. 00 dell' 1 dicembre, presso il Centre Culturel Francais a Palazzo delle Stelline, lo
Studio Pontaccio presenta alla stampa l'opera multimediale Il Piccolo Principe CD Rom,
tratta da Le Petit Prince di Antoine De Saint Exupery, pubblicata in Francia da Gallimard
ed ora in lingua italiana da Pontaccio. L'autore dell'adattamento, Romain Victor Pujebet,
è riuscito a rispettare l'immaginario e la poesia del racconto originale ed anche ad
attribuirgli la dimensione ludica e interattiva che le nuove tecnologie rendono possibili.
Gallimard, editore originale dell'opera, ha investito tre milioni di franchi francesi per
realizzare le animazioni in tre dimensioni di questo CD-Rom: 30 minuti di immagini 3D che
hanno richiesto quasi otto mesi di intenso lavoro. Nel corso della trasmissione
"Solletico", in onda su Rai 1 alle 15. 50 dell'1 dicembre, vengono trasmesse in
anteprima immagini tratte dal CD-Rom. Alla presentazione al Palazzo delle Stelline
partecipano anche Lella Costa (voce della Volpe), Frederic d'Agay (Presidente della
Fon-dazione Saint Exupery) e il regista Romain Victor Pujebet.
PRIMA MONDIALE: IL CODICE ATLANTICO DI LEONARDO DA VINCI IN MOSTRA ALL'AMBROSIANA
Milano, 1 dicembre 1998 - Dall'1 dicembre 1998 (inaugurazione il 30 novembre alla presenza
del Card. Carlo Maria Martini) fino al 30 aprile 1999 si tiene presso la Biblioteca
Ambrosiana l'esposizione, in prima mondiale, del Codice Atlantico di Leonardo da Vinci.
L'apertura al pubblico è in tutti i giorni della settimana escluso il lunedì dalle ore
10 alle 17. 30, senza interruzione. La mostra è intitolata "L'Ambrosiana e
Leonardo" e raccoglie tutte le testimonianze del grande genio leonardesco custodite
nella biblioteca milanese. Grazie alla Fondazione Cariplo e alla Cariplo (Gruppo Intesa),
che con il loro contributo hanno reso possibile il restauro e l'esposizione del Codice
Atlantico, il pubblico può ora ammirare 12 pagine, una per volume, delle 1. 119 che lo
compongono. Il Codice è una specie di caleidoscopio delle curiosità e delle competenze
leonardesche: si va dalla ingegneria militare con catapulte, bombarde, congegni di difesa,
fino ad indovinelli, favole, strutture per feste e disegni allegorici. Si passa dalla
nautica con navi speronatrici e palombari fino a varie macchine idrauliche, dai disegni
architettonici per il tiburio del Duomo di Milano a riflessioni più teoriche di anatomia,
pittura e scienza. Monsignor Gianfranco Ravasi (Prefetto dell'Ambrosiana) ha rilevato che
nei 1.119 fogli del Codice Atlantico vi sono 1. 286 carte origi-narie con 1.750 disegni:
si tratta di un patrimonio dal valore incalcolabile se comparato alle sole 18 carte del
Codice Leicester-Hammer acquistato per circa 45 miliardi di lire dall'americano Bill
Gates. La Sala Federiciana a la Sala Luini dell'Ambrosiana fanno da cornice alla mostra
che comprende oltre al Codice, l'intero corpus degli altri 27 disegni autografi di
Leonardo posseduti dalla Biblioteca, 17 lavori fra i più significativi dei suoi allievi,
sei incisioni recanti i cosiddetti "nodi vinciani", il "De divina
proportione" di Luca Pacioli illustrato da Leonardo con forme geometriche perfette, e
la copia della Vergine delle rocce, eseguita dal Vespino su incarico di Federico Borromeo,
mentre nella Pinacoteca sarà possibile ammirare la tavola leonardesca del Musico
(rappresentante, forse, il ritratto di Franchino Gaffurio, maestro di cappella del Duomo
di Milano). Ravasi ha annunciato che nel 1999 l'Ambrosiana allestirà una mostra sui
manoscritti del Parini, mentre per il 2000 è prevista una "mostra colossale sui
soggetti universali della cultura di ogni parte del mondo".
BANCA DELLA SVIZZERA ITALIANA: PERFEZIONATO PASSAGGIO ALLE GENERALI
Lugano, 1 dicembre 1998 - Annunciato il perfezionamento del passaggio del controllo di
BSI-Banca della Svizzera Italiana dalla UBS-Unione di Banche Svizzere, alla Assicurazioni
Generali. Nel comunicato BSI si rileva che "con questo cambiamento di azionista si
aprono nuove favorevoli opportunità alla BSI che le permetteranno di crescere
ulteriormente e di rafforzare e ampliare la sua posizione di banca leader nel Private
Banking". Il cambiamento di azionista non comporta modifiche nè nella composizione
della Direzione Generale nè nella struttura organizzativa. Nei primi nove mesi del 1998
la BSI ha realizzato un utile ante imposte di 158 milioni di franchi svizzeri, in aumento
del 30% rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente. L'istituto afferma di non aver
subito contraccolpi dalle turbolenze che hanno caratterizzato i mercati borsistici e
valutari negli ultimi mesi: "in particolare, la banca non ha risentito della crisi
che ha toccato i Paesi dell'Europa dell'Est, del Sud-Est Asiatico e del Sud America, aree
verso le quali essa non ha esposizioni a rischio".
SERGIO MEI (FOUR SEASONS DI MILANO): CUOCO DELL'ANNO 1998
Campione d'Italia, 1 dicembre 1998 - Sergio Mei, chef executive dell'Hotel Four Seasons
Regent di Milano è stato proclamato "Il Cuoco dell'Anno" 1998 nel corso della
serata di gala nel Salone delle Feste del Casinò Municipale di Campione. Mei, 46 anni,
nato a Santadi (Cagliari), nella sua carriera trentennale ha lavorato in grandi ristoranti
ed hotel italiani e ha sviluppato numerose esperienze internazionali. La sua presenza è
stata richiesta per l'apertura di importanti ristoranti a Budapest, Monaco, Hong Kong, per
i pranzi di summit internazionali, per la promozione della cucina italiana negli Stati
Uniti, in India e in varie occasioni europee. Ha tenuto e tiene corsi di qualificazione in
Svizzera e in Italia. Da una prima selezione la commissione giudicatrice è arrivata a 5
nomination: con Mei, Umberto Vezzoli (Savini di Milano), Walter Bianconi (Tivoli di
Cortina d'Ampezzo), Enrico Cerea (Da Vittorio di Bergamo), Walter Eynard (Flipot di Torre
Pellice-Torino). Riuniti in "brigata" e con la partecipazione di Cesare
Chessorti, chef del ristorante del Casinò, i cinque hanno preparato la cena di gala nel
corso della quale è stato eletto il vincitore. A Mei è stato consegnato il Premio
Campione (10 milioni di lire) come Cuoco dell'Anno in base alle votazioni di una giuria
presieduta dallo scrittore Carlo Castellaneta. Il Premio, alla sua prima edizione, ha
avuto quali promotori assieme al Casinò di Campione che lo ha organizzato, anche
l'Accademia Italiana della Cucina, la Federazione Italiana Cuochi, Slow Food, la
rappresentanza italiana dei Jeunes Restaurateurs d'Europa, i periodici "Bar
Giornale" e "Il Cuoco" che hanno espresso anche la giuria tecnica.
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