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FUNCTIONAL FOODS: NUOVI STILI ALIMENTARI ANCHE PER L'EUROPA

Bologna, 4 dicembre 1998 - Nel corso di un incontro stampa presso l'Istituto Erboristico L'Angelica a Ozzano Emilia (Bologna) sono stati discussi i "functional foods", nuovi stili di vita alimentare, proposti anche nel quadro del V Programma Quadro del Parlamento Europeo per la salute e il benessere. I functional foods sono prodotti salutistici di terza generazione nati a metà dei '90 in successione a quelli della prima generazione dei primi anni '70 (i prodotti naturali, quali cereali, soia, orzo, yogurt, succhi di frutta, ecc. , all'insegna del "magro è sano", seguita all'era del "magro è bello" della rivoluzionaria minigonna di Mary Quant) e a quelli della seconda generazione (i prodotti carenti di grassi, zuccheri e sale dei primi anni '80 all'insegna della tendenza americana della "low and lite diet"). La dieta "functional" (o positiva) è basata su alimenti e bevande con minore densità energetica e contenuto di grassi inferiore, usando come dolcificanti i sostituti dello zucchero di ultima generazione: la Foods and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha infatti ipotizzato che "alimenti a ridotto contenuto calorico e lipidico saranno sempre più presenti nelle diete e contribuiranno a ridurre l'introito totale lipidico". Ma - è stato rilevato a Ozzano Emilia - " studi scientificamente ineccepibili condotti sino ad ora indicano come questi alimenti "da soli non aiutano a controllare il peso della popolazione americana, per cui, anche se la navigazione è corretta, si dovrà cambiare rotta". Nel corso dell'incontro bolognese, promosso dalla società tedesca Palatinit Sussungsmittel GmbH (appartenente al più grande produttore europeo di zucchero, la Sudzucker AG Mannheim con giro di affari 1997/9 di 8, 2 miliardi di DM), il professor Umberto Scapagnini, presidente della Commissione Ricerca, Sviluppo Tecnologico ed Energia del Parlamento europeo, ha illustrato il programma "alimentazione e benessere" del Parlamento che, appunto, ha come obiettivo generale l'offerta di "prodotti alimentari sicuri, sani e diversificati, contenenti nuove e migliori materie prime". Scapagnini, che ha indicato Palatinit non solo quale promotore di una autentica cooperazione industriale con aziende di tutti i paesi membri, ma anche quale "sostenitore di una impegnativa campagna di informazione mediatica nei confronti dei consumatorei europei", ha ricordato che l'industria alimentare (che è al primo posto in Europa con 20.000 aziende con giro d'affari annuo di 500 miliardi di ECU e con 2.500.000 addetti) deve far fronte a numerose sfide: "le proiezioni dell'offerta e della domanda indicano cambiamenti fondamentali nei modelli di consumo, nella tecnologia, nelle regolamentazioni e nel commercio internazionale", Scapagnini ha detto. "Nei paesi europei - ha aggiunto - l'evoluzione dei gusti e delle abitudini alimentari crescerà sempre più d'importanza rispetto alle tradizionali determinanti della domanda: sicurezza, preoccupazioni etiche ed ambientali e soprattutto la salute stanno diventando le caratteristiche essenziali nei comportamenti dei consumatori": "iniziative in materia di nutrizione sono quindi giustificate e auspicabili in ogni Paese membro: il Sommet Alimentaire Europeen (tenutosi a Parigi a metà ottobre) e il Forum sugli Alimenti Funzionali (in corso, 1-2 dicembre, a Strasburgo sotto il patrocinio del Consiglio d'Europa), così come tutti gli altri incontri dedicati al tema della dieta correlata, rappresentano passi importanti verso questa direzione poiché permettono di fare un inventario approfondito relativamente a ciò che i consumatori desiderano, alla risposta delle industrie e alle regolamentazioni comunitarie". Il professor Giancarlo Palmieri, primario divisione medicina interna all'Ospedale Niguarda Cà Granda di Milano, ha parlato a Ozzano Emilia sul tema" alimentazione e benessere: prevenire oppure curare?", affermando che la prevenzione di alcune patologie quali l' obesità , il diabete, le coronaropatie, l'arteriosclerosi e l'ipertensione, è possibile anche attraverso un regime alimentare congruo consistente principalmente nella riduzione dei grassi saturi ad un livello inferiore al 10% delle calorie totali e nella riduzione degli zuccheri che in molti casi possono essere con successo sostituiti da poliacoli di ultima generazione: " Proprio la possibilità di prevenire malattie importanti, anziché curarle - ha detto Palmieri - ha trasformato la scienza dell'alimentazione in uno studio interdisciplinare che coinvolge medici, chimici, biologi, produttori di materie prime, tutti volti ad armonizzare, salute, benessere, piacere e principi nutrizionali degli alimenti". Il professor Renato Lauro, preside della seconda facoltà di medicina all'Università Tor Vergata di Roma, ha affermato che in alcune specifiche malattie il primo presidio terapeutico è rappresentato dal controllo della dieta per cui diventa sempre più urgente educare i cittadini verso scelte alimentari corrette, dove l'apporto di sale, glucosio e lipidi sia limitato all'effettivo fabbisogno giornaliero. Paolo Gualandi, amministratore delegato del gruppo Guaber (che rappresenta numerosi prodotti per la casa e per la cura e la salute della persona, con marchi quali Vape, Bionsen, Dueci - Fito, Coloreria Italiana e Grey) ha illustrato l'attività dell'Istituto Erboristico L'Angelica nel campo dei prodotti per la salute e la bellezza e nel promettente segmento dell'health food (integratori, tisane e prodotti alimentari salutistici). Gualandi ha motivato la scelta di una Health Food Division col desiderio, appunto, di assecondare un reale bisogno dei consumatori che chiedono ("giustamente") prodotti alimentari non solo buoni ma anche salutari. La filosofia dell'Angelica - ha detto - è quella di promuovere "un messaggio salutistico, avviando una comunicazione informativa dalla quale emergano notizie chiare riguardanti la sicurezza degli ingredienti utilizzati e la validità nutrizionale del prodotto". Infine, Alberto Viglezio, biochimico della Nutrizione e responsabile scientifico dell'Istituto L'Angelica, ha illustrato i "vantaggi funzionali" di una nuova linea di frollini, denominata "pasticceria leggera", realizzata dall' Istituto: il prodotto non contiene sale nè zucchero (sostituito con l'Isomalt, un dolcificante per prodotti dolciari, senza zucchero, realizzato dalla Palatinit) e hanno il 50% in meno di grassi. Inoltre, contengono inulina, una "fibra alimentare prebiotica capace di favorire la funzionalità intestinale". L'incontro di Ozzano Emilia è stato moderato da Liliana Nassani, responsabile comunicazione della Palatinit.

MISSIONE IN MAROCCO. IL PROGRAMMA MEDA (LIBERO SCAMBIO MEDITERRANEO-UE)
Roma, 4 dicembre 1998 - Dal 7 al 9 dicembre, missione di operatori italiani in Marocco, organizzata dall'ICE- Istituto Commercio Estero nel quadro del programma MEDA lanciato dall'Unione europea nel luglio 1996 (con uno stanziamento di 3, 4 miliardi di dollari, valido a tutto il 1999) per favorire lo sviluppo economico necessario per la creazione di una zona di libero scambio tra i 12 paesi del bacino mediterraneo e la UE.

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