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LE LISTE DI DISCUSSIONE DEVONO PARLARE FRA LORO PER GENERARE IL TELELAVORO

Milano, 1 febbraio 1999 - Non sono ancora molte le realtà economiche che si avvalgono del telelavoro, non solo in Italia, ma anche nel resto del mondo. Sono molti però, coloro che si spremono le meningi alla ricerca di lavori remunerativi da offrire sul web. Guardando brevemente al recente passato i nuovi servizi nati con internet non sono stati molti se si considera che, fino ad oggi, per la maggior parte il business ha riguardato: la fornitura di collegamento, successivamente si è passati all'affitto di spazio su disco rigido del provider per la produzione di pagine web e alla gestione dei siti. Però qualcosa sta bollendo in pentola ed è emerso nel corso della recente manifestazione di Internet Expo http://www.internetexpo.net tenutasi ad Assago (Milano). Fra i nuovi settori che si sono messi in evidenza vanno segnalati: il webmarketing, webadvertising e commercio elettronico. Non è molto, le idee sono ancora poco chiare, ma bisogna considerare che nel frattempo si stanno facendo avanti su internet attività inerenti alla pubblica amministrazione, al disegno sia artistico che tecnico (Cad) e così via. Per quanto riguarda il marketing va aggiunto che proprio di recente importanti case produttrici di software hanno immesso sul mercato del software in grado di gestire i tempi e le esposizioni contemporanee o differite di più banner su siti diversi. Alla luce di ciò è evidente che il modo di pianificare la pubblicità è cambiato ed è sulla base di queste innovazioni che vanno fatte delle riflessioni per far emergere quelle che potrebbero diventare delle attività da svolgere su web. Ecco, quindi, che le liste di discussione diventano indispensabili e ben vengano se, al posto di sterili dibattiti o litigi da bar, sono in grado di studiare, creare e far emergere figure professionali nuove. Ma per farlo devono comunicare tra di loro, ciò che ora avviene raramente perché tutti i gruppi tendono a richiudersi al loro interno e soprattutto a non comunicare. E' chiaro che a volte, dati gli argomenti. è impossibile, ma altre volte non solo è possibile, ma addirittura vantaggioso. Un esempio concreto potrebbe essere questo: i partecipanti alla lista di discussione sulle ricerche di mercato http://lucameyer.com raggiunti determinati risultati li comunicano alla lista che discute sul marketing http://www.imli.com . Quest'ultima, a sua volta, generate delle soluzioni ottimali le comunica a quella del web design, webadvertisig, commercio elettronico, ma anche a quella del telelavoro telelavoro@eto.org.uk . E' vero quest'ultima è una lista piuttosto generica, ma è senz' altro più estesa ed anche la meglio collegata alle realtà europee, ne consegue che gli eventuali benefici prodotti da queste sinergie ricadrebbero inevitabilmente sull'intera comunità. Queste interazioni eviterebbero che da una parte di parli solo di lavoro all'interno della pubblica amministrazione e dall'altra di possibili opportunità da cogliere sul mercato senza fatti concreti. In pratica il ruolo delle liste dovrebbe essere anche quello di osservare, studiare e tenere sotto controllo le attività che potrebbero essere svolte in rete. Recenti indagini hanno dimostrato che il computer si va sempre più diffondendo è chiaro che aumenteranno anche le liste di discussione in rete e all'interno di queste circoleranno idee pensieri in libertà dimenticando che, se ben coordinati, questi atti scritti via e-mail potrebbero diventare un' inesauribile fonte di attività professionali o di nuovi mestieri. Proprio di recente è stato reso noto che i telecentri vogliono crearsi un network per creare delle sinergie perché anche le liste non possono creare una Netlist ? Non si può escludere che in questo modo sia possibile originare un circuito aureo dal quale i partecipanti alle liste diventino loro stessi i creatori dei loro posto di telelavoro. Visto e considerato che dall'esterno attualmente non proviene nulla, magari provando dall'interno potrebbero generarsi degli spunti interessanti e soprattutto utili.
Franco Rosso

CENTO ANNI DI STORIA BAYER IN UN'EDIZIONE SPECIALE
Milano, 1 febbraio 1999 - Proseguono le iniziative di Bayer in occasione del centesimo anno di attività (1898 -1998). Per tenere viva questa importante tappa, è stata realizzata un' edizione speciale intitolata " Progress" all'interno della quale sono riportate le tappe fondamentali del gruppo. All'interno della speciale edizione, che può essere richiesta gratuitamente, si scopre che l'attività di Bayer non è rivolta solo alla produzione di medicinali e più in particolare all' arcinota Aspirina, ma i settori di cui si occupa sono i più svariati dalla fotografia Agfa alle materie plastiche dalle quali oggi si ricavano i CD Rom. Sfogliando "Progress" si scopre anche che nel 1963 Bayer, in collaborazione con Michelin realizza il primo pneumatico ecologico. Ma l'attività va oltre e si specializza anche nella produzione di soluzioni integrate per l'industria dell'auto ed è nell' edilizia dove Bayer ha messo a punto uno specifico know-how integrato. Dalle fibre sintetiche prodotte nei suoi stabilimenti oggi vengono realizzati una miriade di prodotti con caratteristiche particolari come quelle richieste dagli scarponi da sci. Fra le innumerevoli produzioni che spiccano all'interno di questo fascicolo salta all'occhio il conosciutissimo Autan che d'estate è diventato quasi indispensabile per allontanare le zanzare. Oggi Bayer è impegnata nel ridefinire le politiche di inserimento dei giovani ed ha avviato i nuovi processi per lo sviluppo e tutte le strategie del terzo millennio.

A FIERA MILANO APRE MACEF '99 DI PRIMAVERA
Milano, 1 febbraio 1999 - Organizzata da Fiera Milano International si svolgerà dal 5 all' 8 febbraio una fra le più importanti manifestazioni al mondo dedicate agli articoli per la tavola, casalinghi e da regalo, argenteria, oreficeria e orologeria: Macef Primavera 1999. Per quattro giorni 24 i padiglioni del quartiere espositivo milanese si trasformeranno in una grande vetrina, con il meglio della produzione italiana e internazionale dei settori interessati. E' questa l'edizione che inaugura il Macef del terzo millennio una grande rassegna caratterizzata da un lay out completamente ripensato, da nuovi servizi per gli operatori, da iniziative che si rivolgono prima agli operatori, ma senza dimenticare il grande pubblico. Macef Primavera '99 manterrà la suddivisione nelle nove aree merceo1ogiche ormai tradizionali (Casa & Housing cucina, cultura della tavola, oro, argento, artigianato, quadri cornici, specchiere, stampe miniature, bomboniere trade, fiori, piante artificiali, cesterie, cererie). Per la prima volta la collocazione dei settori subirà dei cambiamenti importanti poiché lo spazio espositivo è stato esteso alle nuove strutture della Fiera del Portello (padiglione 14) . Macef, come è noto, è una manifestazione riservata agli operatori ed ha adottato ormai da alcune edizioni la procedura dell'ingresso a pagamento. Gli operatori dell'informazione tuttavia accederanno gratuitamente da porta Giulio Cesare, dove sarà allestita una reception per la stampa.

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