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SONO 330 MILIONI I
DEPRESSI MONDIALI. SITO INTERNET PER LA PATOLOGIA Milano, 3 febbraio 1999 - La casa farmaceutica francese Pierre Fabre Pharma ha riferito che, con il patrocinio e il supporto della Società Italiana di Psichiatria (S. I. P. ), ha realizzato dal maggio dell'anno scorso un sito internet dedicato ai problemi della depressione, patologia che conta nel mondo oltre 330 milioni di pazienti, destinati ad aumentare in misura esponenziale per via del crescente invecchiamento delle popolazioni in quanto gli anziani sono maggiormente inclini alla depressione. Il sito è : http://www.depressione.it . D'altra parte, al contrario delle altre grandi epidemie dei tempi moderni (tumori, AIDS, malattie cardiovascolari) non esistono analisi in grado di accertare con sicurezza se una persona soffra o meno di depressione. Comunque, la depressione unipolare, quella in maggior aumento secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), viene sospettata quando il paziente riferisce di almeno 15 giorni di pessimo umore, riduzione del piacere, disturbi del sonno, affaticamento, oscillazioni di peso, mancanza di concentrazione, diminuzione dell'autostima, pensieri suicidi. Sempre secondo l'OMS, il 15 per cento degli individui colpiti da depressione grave finisce suicida e ogni anno si suicidano 800.000 depressi, cioè il 25 per cento in più dei decessi annui per tubercolosi. Inoltre, la depressione si sta diffondendo sempre più tra i giovani: in USA il 15 per cento dei teen-agers soffre di disturbi depressivi e in particolare le adolescenti sviluppano disturbi nel comportamento alimentare accompagnati da depressione. Secondo il Massachussets Institute of Technology (MIT) in USA si perdono, a causa della depressione, 45 miliardi di dollari ogni anno per spese per cure e medici ed anche per mancata produttività , scarso rendimento, assenteismo, ecc. È stato d'altra parte rilevato che il 90 per cento dei depressi mondiali non riceve cure adeguate anche se il mercato dei farmaci antidepressivi è valutato di circa 7 miliardi di dollari. I farmaci si dividono in quattro gruppi: tricilici, inibitori della monoamminossidasi (anti-MAO), inibitori selettivi del riassorbimento della serotonina e i nuovi inibitori del riassorbimento della serotonina e la neuradrenalina (SNRI). Per il consumo di questi farmaci e di altri di cui si prevede l'immissione sul mercato si prevede per il prossimo quinquennio un aumento della spesa pari al 50 per cento. Rilevato che ora in Italia la Commissione Unica per il Farmaco (CUF) ha immesso gli antidepressivi nella "fascia A" mentre finora erano a totale carico dei pazienti. L'OMS ha anche affermato che le donne soffrono maggiormente rispetto agli uomini disturbi legati alla salute mentale e la depressione costituisce la patologia di maggior rilievo in questa area. Il divario tra uomini e donne si evidenzia già nell' adoloscenza, si aggrava tra 18 e 44 anni, si riduce tra 44 e 65 e aumenta di nuovo dopo i 65 anni. La differenza è attribuita a fattori ormonali con aumento dopo il parto e diminuzione con la menopausa. Risulta però anche che le donne hanno maggior cura della propria salute e quindi parlano con maggior confidenza ai loro medici in relazione ai propri problemi. Sul sito internet di Pierre Fabre in otto mesi si sono avuti 17. 000 accessi con richiesta di 113.700 pagine e con diffuso interesse per il forum di discussione ("Parliamone") e per il servizio "Risponde lo Specialista" attraverso il quale si può ricevere risposta direttamente da un medico specialista della SIP e un database di ricerca dei centri di salute mentale su tutto il territorio italiano. Il sito ospita anche un'area riservata a disposizione dei medici specialisti OLIVETTI E MANNESMANN ACQUISTANO CCI E AUMENTANO QUOTA IN OMNITEL IDEAL STANDARD (GRUPPO AMERICAN STANDARD) ACQUISISCE CERAMICA DOLOMITE "CYBERLAUNDERING" (RICICLAGGIO CIBERNETICO): CONVEGNO A MILANO |