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LA MEDICINA DEL FUTURO

Milano, 9 febbraio 1999 - Presso il Circolo della Stampa di Milano, nel quadro del ciclo di conferenze "Welfare per il XXI secolo" promosso dall'Associazione Medici Italiani di Telemedicina, Facoltà di Medicina, Ospedale San Gerardo di Monza e Associazione Industriali di Monza e della Brianza, i professori Mordechai Shami, direttore dell'Istituto Superiore di Sanità di Israele, e Zev Rotstein, direttore generale dello Sheba Medical Center di Tel Aviv, hanno illustrato le non più fantascientifiche prospettive della medicina nel prossimo futuro. Gli oratori, il cui tema è stato"International Health Care Toward the Third Millennium", hanno precisato di non essere in grado di formulare previsioni sugli sviluppi oltre il 2010 perché le attuali evoluzioni sono così rapide in tutti i campi a livello mondiale che non è possibile fantasticare quale sarà lo scenario oltre il primo decennio del nuovo millennio. Comunque, i punti chiave per la sanità sono che la società non è più in grado di gestirne i crescenti costi mentre la longevità , attualmente già sugli 80/85 anni, raggiungerà il livello dei 90. Vi saranno meno persone attive in grado di sostenere i costi della popolazione non attiva. Per il periodo si avranno molteplici cambiamenti nella medicina sotto ogni punto di vista, tenendo presente che per la cura della salute non è già più sufficiente prevenire e curare ma occorre sempre più tenere presenti i fattori psicologici e sociali, l'impatto dell'ambiente, ad esempio il trasporto aereo dei virus da una parte all'altra del pianeta, le rivoluzioni in campo chimico-farmaceutico e diagnostico, gli sviluppi della risonanza magnetica e dell'imaging. In sala operatoria vanno sempre più prendendo il sopravvento la chirurgia invasiva e le tecniche chirurgiche senza bisturi. Tra l'altro, il robot si sta rapidamente sostituendo al chirurgo e al medico. In rivoluzione la biologia molecolare mentre ci si avvia, nel campo dei genomi, a conoscere l'anatomia di tutti i geni, alla terapia genica, all'ingegneria dei tessuti superficiali e alla sostituzione degli organi del corpo. Nel corso dei prossimi decenni si arriverà alla sostituzione di tutti i componenti del corpo umano, forse ad accezione del cervello, per il quale ci si avvia, tuttavia, a conoscere tutto in materia di struttura e funzionamento. In tutto questo scenario di evoluzioni, è destinata a cambiare radicalmente anche la formazione dei medici che, tra l'altro, dovranno saper affrontare i problemi economici e sociali del settore con il cambiamento delle conoscenze dei pazienti, sempre più consapevoli e informati. In ambiente medico vanno poi sempre più in ptrdrnza (e questo già avviene su vasta scala negli Stati Uniti), gli avvocati preposti alla difesa di medici e ospedali citati in giudizio da pazienti insoddisfatti oppure che assistono questi pazienti nelle loro pretese. Cambiano le strutture ospedaliere, dove i vecchi potenti medici hanno perso molta autonomia e sono sempre più solo dei consulenti. Negli ospedali ultramoderni le caratteristiche del personale stanno rapidamente cambiando e vanno sempre più prendendo piede gli amministratori e gli esperti di marketing. Le strutture devono sempre più adeguarsi al problema di rispondere con la massima sensibilità alla domanda dei pazienti che pagano. In linea generale, poi, il principio dei servizi sanitari viene sempre più sostituito da quello di mercato della sanità. Anche i sistemi di assistenza stanno cambiando, in particolare per l'assistenza agli anziani: si stima, ad esempio, che il valore del mercato americano dell'assistenza agli anziani è attualmente di 124 miliardi di dollari. Sempre in tema di ospedali, mentre si va espandendo il sistema del day hospital e della fisioterapia a casa, le comunicazioni informatiche stanno rivoluzionando lo scambio di informazioni all' interno delle strutture ospedaliere e tra gli ospedali

ASSICURAZIONI: QUADERNO ISVAP SU POLIZZE INDEX E UNIT LINKS IN ITALIA

Milano, 9 febbraio 1999 - Presso il Circolo della Stampa di Milano, l'ISVAP di Roma (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo) ha presentato il Quaderno ISVAP n. 5 dedicato alle "polizze Index e Unit Linked in Italia". Lo studio (redatto da Alberto Corinti, della sezione Attuariale Vita, e Giovanni Cucinotta, dell'Ufficio per la Ricerca Economico-Finanziaria con elaborazioni relative alle caratteristiche tecniche delle polizze realizzate da Mara Aquilani) fornisce una rappresentazione quantitativa dello sviluppo delle polizze "linked" nel mercato nazionale, delinea i profili dei prodotti e dà una interpretazione di queste forme assicurative in chiave istituzionale, inquadrandole nella disciplina di settore e indicandone i particolari aspetti di tutela degli assicurati, sotto il profilo del controllo di stabilità e di trasparenza dell' informativa precontrattuale e contrattuale. Nel triennio 1996/98 il mercato assicurativo italiano è fortemente caratterizzato dall'intensa diffusione delle polizze "linked": i premi relativi a tali polizze sono passati, globalmente, da 529, 4 a 5913 miliardi di lire. La quota preponderante delle polizze emesse ha riguardato le index linked anche se è aumentato il peso sia assoluto che percentuale delle unit nel primo semestre 1998. Sul totale dei premi incassati dal ramo Vita la quota delle polizze index e unit linked è passata dal 2, 1 al 26%. Sul piano di vigilanza, la struttura tecnica di tali prodotti pone problemi del tutto peculiari così da richiedere misure specifiche che l'Isvap ha adottato nel corso dello scorso anno. Tra gli interventi normativi sono stati ricordati "il chiaro inquadramento dei prodotti nella disciplina prudenziale e contabile di settore, le misure volte a limitare i rischi connessi alla gestione finanziaria di queste polizze (rischio di controparte, rischio di replicazione degli indici, rischio di liquidità ) o ancora, la quantificazione delle riserve tecniche, operazione che risente di logiche e metodologie finanziarie innovative nel contesto dell'operatività della professione attuariale nel Paese". L'Isvap ha altresì fornito indicazioni per una corretta applicazione delle norme sulla costruzione del margine di solvibilità ai prodotti linked, in particolare ai fini dell'applicazione dell'aliquota del 4% delle riserve matematiche, in linea con quello che è il sistema prudenziale comunitario. All'incontro, al quale hanno partecipato numerosi rappresentanti del settore delle assicurazioni, oltre al Presidente dell'Isvap sono intervenuti Attilio Lentati, amministratore delegato della RAS, Antonio Longo, presidente di Roma Vita, Sergio Paci, dell'Università di Verona CerapBocconi, Sandro Salvati, amministratore delegato della Alleanza Assicurazioni.

NUOVE POLIZZE MALATTIE RAS: LA LINEA TOP WAY

Milano, 9 febbraio 1999 - La RAS ha annunciato il varo di una nuova linea di prodotti Malattie, denominata "Top Way" -contraddistinta da un elevato contenuto di servizi e da prerogative attualmente uniche sul mercato assicurativo italiano. Anzitutto è previsto un massimale annuo illimitato, vale a dire non esiste alcun "tetto"per gli esborsi che la Ras potrà affrontare ogni anno per i clienti che si rivolgano ai circuiti sanitari selezionati. Una ulteriore caratteristica di Top Way è rappresentata dalle strutture Cliniservice che in esclusiva per la Ras comprendono oltre 300 cliniche e 5000 medici in Italia e in Europa. A Cliniservice aderiscono non solo le più qualificate strutture private, ma anche quelle pubbliche dotate di reparti "per solventi" (per esempio l'Ospedale Gemelli di Roma, il Sant'Orsola di Bologna, l'Azienda Ospedaliera di Padova, la Fondazione Monzino di Milano). Altra esclusiva Ras sta nei ricoveri all'estero: è a disposizione della clientela il circuito mondiale Blue Cross and Blue Shield: si tratta di oltre 4000 istituti, fra i quali la Mayo Clinic di Rochester, il St. Lukè s Episcopal Hospital di Houston, il Johns Hopkins Hospital di Baltimora. Top Way offre altresì agli utenti - tramite un numero verde attivo 24 ore su 24 e per 365 giorni all'anno - consulenza sanitaria di tipo generale e su centri specializzati per il trattamento delle varie patologie nonchè consulenza medica e aiuto nelle emergenze. Top Way è offerta in due forme distinte: la prima definita Carta Oro - comprende tutti i casi di ricovero (anche quelli effettuati in day hospital), gli interventi ambulatoriali e di emergenza. L'altra soluzione - Carta Argento prevede invece gli interventi di emergenza e i ricoveri dovuti ai grandi interventi chirurgici (per esempio l'inserimento di un by-pass coronarico).

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