Milano, 3 marzo 1999 - Dalle 09. 30 del 18 marzo alle 17. 30 del 19, presso il Centro Congressi Cariplo di Milano, VIII Conferenza Internazionale promossa dalla Fondazione Carlo Erba sul tema: "The future of the science has begun: Space or spaces as paradigms of mental categories". Nella presentazione dell'iniziativa si dice che "lo spazio, come il tempo, è un paradigma concettuale con molti aspetti che dipendono strettamente e, allo stesso tempo, in modo elusivo dal contesto in cui sono inseriti. Vi sono infatti spazi ad n-dimensioni, spazi per rappresentare fenomeni, spazi psicologici, spazi poetici, e così via. Di conseguenza, matematici, astronomi, filosofi, architetti, scrittori e musicisti utilizzano lo stesso paradigma in diverse accezioni. In questa conferenza, che segue come conseguenza naturale quella precedente sul 'Tempo' , oratori di formazione molto diversa affronteranno l'argomento 'Spaziò nelle sue molteplici sfaccettature allo scopo di approfondire l'universalità di questo concetto e la sua unità teoretica". Tra gli interventi quelli Renzo Mattiussi, presidente Fondazione Carlo Erba, Stefano Colonna, direttore scientifico della Fondazione, Michael A. Meyer, NASA ( Astrobiologist Discipline Scientist), Washington; George V. Coyne, direttore Specula Vaticana e del gruppo vaticano di ricerche, Università dell'Arizona, USA; Piero Benvenuti, dipartimento di fisica Università di Cagliari, membro dello Space Telescope European Coordinating Facility, Garching, Germania; Giovanni Caprara, Corriere della Sera, Milano; Marc Lachieze-Rey, Centre d'Etudes Astrophysiques DAPNIA, Saclay, Francia; Michael Claessens, Commissione europea (DG XII Scienza, ricerca e sviluppo), Bruxelles; Angelo Gavezzotti, Dipartimento di Chimica e isica, Università di Milano; Kurt Mislow, dipartimento di chimica, Princeton University, USA; Jack D. Dunitz, Laboratorium fur Organische Chemie Istituto Federale di Tecnologia, Zurigo; Antonio Lazcano, Dipartimento di Biologia, Università Nazionale Autonoma del Messico, Città del Messico; Edoardo Bisiach, Facoltà di Psicologia, Università di Torino; Giovanni Gasparini, Dipartimento Sociologia, Università Cattolica di Milano; Ugo Fabietti, Dipartimento Studi Sociali, Università di Firenze; Rossana Bossaglia, critica d'arte, Milano; Vincenzo Consolo, scrittore, Milano; Vittorio Gregotti, architetto, Milano; Agostino Pisani, scultore, Milano; Andree Ruth Shammah, direttore Teatro Franco Parenti, Milano; Enrico Girardi, Università Cattolica, Milano; Fabio Vacchi, compositore, Milano. Argomenti delle sessioni: lo spazio cosmico; la forma dello spazio; la percezione spaziale e temporale; la rappresentazione dello spazio.

COMPAQ LEADER 1998 NEI SISTEMI STORAGE: VENDITE PER 5, 5 MLD $
Milano, 3 marzo 1999 - Per il secondo anno consecutivo, Compaq Computer conquista il primo posto nel mercato dei sistemi storage. Un recente rapporto di International Data Corporation "Year in Review, 1998: Disk Storage" attribuisce a Compaq vendite nel 1998 per un valore di oltre 5, 5 miliardi di dollari. Già nel 1997, IDC aveva assegnato a Compaq il primato nel settore dello storage con un fatturato superiore a 4, 9 miliardi di dollari. IDC sottolinea il ruolo determinante che, nel conseguimento di questo risultato, ha avuto l'acquisizione di Digital Equipment Corporation e ritiene che Compaq manterrà agevolmente l'attuale posizione di leadership anche nel 1999. Compaq ha recentemente lanciato l'innovativa Enterprise Network Storage Architecture (ENSA), elemento essenziale della sua strategia volta a rendere l'elaborazione enterprise meno complessa, vale a dire più facile da implementare e gestire su scala globale. ENSA infatti consente, nel suo stadio più evoluto, di utilizzare le risorse storage dell'impresa con la stessa semplicità della fruizione domestica di un servizio come l'energia elettrica. Tra le altre recenti novità dell'offerta Compaq, vanno segnalate le soluzioni di storage multi-vendor: i nuovi sistemi StorageWorks RAID Array e Enterprise Storage Array basati su tecnologia Fibre Channel e SAN (Storage Area Network), la StorageWorks Enterprise Backup Solution, e soluzioni per la connettività a mainframe IBM sviluppate da Compaq in collaborazione con numerosi partner. Compaq offre soluzioni di storage basate sugli standard per piattaforme server, ambienti eterogenei e applicazioni businesscritical. Il marchio Compaq StorageWorks riunisce un'ampia gamma di prodotti, conosciuti ormai in tutto il mondo per la loro capacità di supportare le applicazioni più esigenti.

ACCORDO ANCI (ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI ITALIANI) TIM SULLA TELEFONIA
Roma, 3 Marzo 1999ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), cui aderiscono 7. 000 comuni italiani su 8. 103 e TIM (Gruppo Telecom Italia) hanno siglato un'intesa per la realizzazione di un sistema su rete radiomobile per la trasmissione di voce, dati e messaggi. Grazie a questo accordo TIM fornirà a questi comuni una soluzione Corporate Multiazienda GSM e TACS che consentirà una pianificazione e razionalizzazione delle loro comunicazioni mobili garantendo un controllo e una diminuzione dei costi. La soluzione telematica scelta dall'ANCI prevede, nel dettaglio, la possibilità di predefinire il budget di spesa annua scegliendo un profilo tariffario su misura, di ricevere una bolletta unica per tutte le utenze, di utilizzare una numerazione breve (RIF-Rete Intelligente Flessibile) e l'opportunità di noleggiare i cellulari a prezzi assolutamente competitivi. Altri servizi offerti sono: l'accesso alla rete Internet, la trasmissione di fax e dati, e la disponibilità di Scriptim, il servizio che consente la ricezione, direttamente sul display del cellulare, di brevi testi scritti (SMS-Short Message Service) e l'accesso ai Servizi a Valore Aggiunto (VAS-Value Added Service) per la ricezione di informazioni (news d'agenzia, cambi, quotazioni di borsa, orari aerei e treni, ecc. ).

CALZATURE: CALANO PRODUZIONE E ORDINI. 1999 "ANNO DIFFICILE"
Milano, 3 marzo 1999 - In occasione della presentazione del MicamModacalzatura, Esposizione Internazionale della Calzatura che si svolge dal 4 al 7 marzo presso la Fiera di Bologna, Maurizio Pizzuti (Presidente ANCI-Associazione Nazionale Calzaturifici Italiani) ha detto che la situazione dell'industria calzaturiera permane critica: nel 1998 si è infatti replicato lo stesso copione dell'anno precedente con produzione in calo, ordini in frenata ed export in difficoltà . In particolare, secondo dati ANCI, la produzione del 1998 è calata del 3, 2% e i limitati ricarichi di prezzo non hanno consentito nemmeno il mantenimento del valore delle vendite. Il preconsuntivo dell'anno scorso stima il valore della produzione a 15. 430 miliardi di lire, pari a un calo dell'1% rispetto al 1997. Per quanto riguarda le esportazioni (il settore vende all'estero circa l'80% della produzione), secondo gli ultimi dati Istat dei primi 10 mesi dell'anno, il calo è stato del 7, 6% in quantità e del 3, 4% in valore, con un prezzo medio dell'export salito di oltre il 4%. All'interno dell'Unione Europea la situazione rimane negativa con il 4% e un gruppo di mercati importanti che rivelano dinamiche molto insoddisfacenti per il settore della calzatura, come Germania, Francia e Benelux. L'import è cresciuto del 6, 2% in quantità e dell'1, 6% in valore con prezzo medio ridotto di oltre il 4%. I Paesi UE si sono confermati competitors agguerriti (+5% in quantità ), con particolare riferimento all' area mediterranea. Battuta d'arresto, invece, in alcuni Paesi dell'est europeo ad eccezione di Polonia, Ungheria e Repubbliche Ceca e Slovacca. In radicale arretramento risultano i flussi provenienti dal Continente americano. Tendenza moderatamente positiva del mercato interno dove gli ordinativi dell'ultimo periodo dell'anno (ottobre-dicembre) sono cresciuti dell'1, 5% in quantità . "Anche il 1999 -ha concluso Pizzuti non promette nulla di buono: l'avvento della moneta unica ha eliminato qualsiasi oscillazione dei cambi accompagnata da una certa stagnazione del ciclo economico nei Paesi del vecchio Continente, le turbolenze dei mercati di mezzo mondo, dalla Russia al Brasile al Far East, un fisco sempre più pressante e le previsioni di ribasso della crescita economica, provocheranno un ulteriore inasprimento della competizione nel settore".

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