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DAI PESCI LA SALVEZZA
DEL CUORE DELL'UOMO Milano, 10 marzo 1999 - Nel corso di una videoconferenza Milano-New Orleans, promossa dall'Anmco, dall'istituto Mario Negri e dal Consorzio Mario Negri Sud, sono stati presentati alla stampa, in anteprima rispetto all'annuncio ufficiale dato al Congresso a New Orleans dell'American College of Cardiology i risultati "eccezionali" di un farmaco ricavato dal pesce, registrati da persone colpite da infarto acuto. Si tratta di uno studio Gissi (Gissi Prevenzione) condotto per cinque anni coinvolgendo oltre 11.000 malati e più di 500 cardiologi di 172 centri ospedalieri di cardiologia. Ai pazienti coinvolti (11.324 reduci da infarto acuto da meno di tre mesi e dimessi. dall' ospedale) sono state somministrate varie sostanze: a 2836 un farmaco, Seacor e Esapent, che contiene due acidi grassi polinsaturi di origine marina (ricavati dal pesce), n-3 Acido Eicosapentaenoico (EPA) e Docosaesaenoico (DHA). Al secondo gruppo (2830 pazienti) è stata somministrata una sostanza antiossidante (vitamina E olphatocoferolo). Al terzo gruppo sono stati inclusi 2830 pazienti trattati sia con n-3 che con vitamina E. Altri 2828 pazienti hanno costituito il gruppo di controllo: non hanno ricevuto ne' n-3 ne' vitamina E. Tutti i pazienti hanno ricevuto la migliore terapia disponibile (dieta, ASA, betabloccanti, ACE-inibitori e così via). Alla conclusione dello studio è emerso che i pazienti trattati per tre anni e mezzo con il farmaco ricavato del pesce (merluzzo, acciughe, aringhe, tonno, salmone rosa, pesce spada, sogliola) hanno registrato una diminuzione dei 20% del rischio di mortalità. lnoltre, il rischio di morte improvvisa è risultato dimezzato La vitamina E, pur dimostrandosi promettente sul piano della prevenzione coardiologica, non ha raggiunto l'efficacia del farmaco ricavato dal pesce. Tutti i pazienti hanno seguito la "dieta mediterranea" Alla videoconferenza hanno partecipato, a Milano, il professor Silvio Garattini, direttore del Mario Negri e il dottor Gianfranco Mazzotta vice presidente Anmco per gli aspetti culturali. Garattini ha affermato la grande importanza dei risultati non solo dal punto di vista clinico ma anche da quelli sociale ed economico: "il Gissi - ha aggiunto - è un esempio della Ricerca Moderna". A New Orleans hanno preso parte alla videoconferenza il dottor Franco Valagussa (Anmco), chairman del Gissi Prevenzione, il professor Nicola Mininni, presidente Anmco, il professor Enrico Geraci (Anmco e membro del Comitato direttivo del Gissi), il dott Gianni Tognoni (Mario Negri e membro della segreteria scientifica del Gissi Prevenzione) la dottoressa Maria Grazia Franzosi (Mario Negri e membro del comitato direttivo dei Gissi Prevenzione) il dottor Roberto Marchioli (Mario Negri Sud). Il dibattito è stato coordinato dal giornalista Luciano Ragno. PHOTO SHOW |