Milano, 16 marzo 1999 - Nel corso di una conferenza stampa sul tema "Lo sviluppo di Malpensa 2000 come hub intercontinentale", l'Osservatorio sui trasporti della Camera di Commercio di Milano ha presentato i dati relativi alla competitività internazionale dell'aeroporto milanese dai quali emerge che Malpensa continua a crescere nella classifica degli hub europei, superando Roma Fiumicino, ma viene sorpassata dall'aeroporto di Madrid ed aumentano i divari a vantaggio degli altri scali europei. Dagli indicatori di accessibilità intercontinentale e pressione competitiva degli hub stranieri su Malpensa (realizzati dalla Unioncamere Lombardia e aggiornati dalla Camera di Commercio milanese attraverso il CERTeTCentro per la ricerca sull'economia regionale, i trasporti e il turismo dell'Università Bocconi) emerge pure che si conferma la nuova strategia delle compagnie aeree straniere, soprattutto di Lufthansa, non più concentrata sul nodo di Milano, ma maggiormente articolata sugli altri aeroporti del Nord Italia, soprattutto Verona, Venezia e Bologna. Risulta pure che i tempi per i collegamenti via autobus tra piazzale Cadorna e Malpensa sono da considerarsi "buoni" con meno del 76% dei viaggi che dura meno dei 50 minuti. Il 21 % dura tra 50 e 60 minuti e solo il 3% (cioe' 7 viaggi su 268) e' durato più di un'ora. Massimo Sordi, vice presidente della giunta della Camera di Commercio e presidente dell'Osservatorio sui trasporti, ha detto che "le nostre imprese non devono più essere discriminate nei confronti dei concorrenti esteri: ora Milano e la Lombardia sono al terzo posto in Europa sia per peso demografico che economico, ma sono solo seste per accessibilità . Con Malpensa, la raggiungibilità del Nord Italia deve e può crescere". "Con l'Osservatorio ha aggiunto -la Camera di Commercio contribuisce allo sviluppo e all'ammodernamento delle infrastrutture intervenendo su più fronti da Malpensa all'asse intermodale est-ovest, dal nuovo tratto autostradale Milano-Brescia alle piattaforme logistichein una logica di rete insieme alle istituzioni locali e agli enti coinvolti", . Giuseppe Bonomi, presidente SEA, ha affermato che "l'ulteriore crescita dell'indice di accessibilità milanese conferma il raggiungimento del primo obiettivo che si propone il progetto della nuova Malpensa: riportare il nostro territorio a livelli infrastrutturali competitivi con i principali bacini metropolitani europei: ma non possiamo dirci ancora appagati perche' e' necessario consolidare ulteriormente la posizione per sviluppare realmente tutte le potenzialità esistenti. Si nota poi una intrinseca debolezza dell'accessibilità italiana complessivamente considerata rispetto a quella di altri Paesi, perciò riteniamo ancora importante la costruzione di un' polo aeroportuale' forte, integrato, di dimensioni nazionali". Nel corso della conferenza stampa e' stato anche riferito che per l'accessibilità intercontinentale (che misura i collegamenti diretti verso le destinazioni extraeuropee, rispetto a Londra, l'aeroporto principale, pari a 100 a settembre 1998: l'indicatore si basa sul numero di destinazioni intercontinentali servite e sull'importanza delle destinazioni. Tiene conto del valore dell' interscambio commerciale e turistico del Paese servito con l'Unione Europea. In questo indicatore si utilizza come punto di riferimento per gli altri hub Londra con un punteggio 100), l'indicatore e' passato da 23, 02 a settembre a 33, 49 a novembre, a 33, 86 a gennaio (+0, 4). Malpensa si mantiene superiore a Roma Fiumicino, che fa registrare un ulteriore calo (-0, 26). A gennaio Milano viene scavalcata da Madrid, che ha totalizzato il maggior tasso di crescita europeo (+1, 29 punti). Londra si conferma come il principale hub europeo con accessibilità cresciuta a gennaio dello 0, 5% rispetto al novembre 1998. Alle sue spalle si collocano Francoforte, Parigi, Amsterdam e Zurigo che perdono terreno, soprattutto Amsterdam, con valori comunque alti di accessibilità compresi tra 88, 5 per Francoforte e 52, 6 per Zurigo. Francoforte, Amsterdam, Madrid hanno un'accessibilità di gran lunga superiore al proprio peso economico, Parigi inferiore e Milano molto inferiore. Sulla concorrenza degli hub esteri e degli aeroporti del Nord Italia su Malpensa, dai dati esposti risulta che il maggior concorrente e' Francoforte (23% della concorrenza totale), seguito da Parigi (19%), Londra Heathrow (13), Amsterdam (12), Monaco (10), Londra Gatwick (9), Zurigo (8), Madrid (6). Secondo l'indicatore della pressione competitiva (che si calcola sommando il numero di posti offerti su voli provenienti dal Nord Italia verso hub europei, per poi proseguire verso altre destinazioni internazionali: il rapporto tra il valore di ciascun hub europeo e il totale rappresenta l'offerta di quell' hub al Nord Italia, e quindi la quota di mercato potenzialmente sottratta a Malpensa) dopo il 25 ottobre 1998 e' diminuita la concorrenza degli hub esteri: fatta 100 la concorrenzialità di settembre, a marzo si e' ridotta del 28 % (a 72, 2). Cresce, invece, Francoforte da 100 a 100, 7 che rimane il primo concorrente di Malpensa: Lufthansa ha ridotto i voli verso Monaco di Baviera per concentrare il traffico su Francoforte. Cresce anche la concorrenza dagli altri aeroporti del Nord Italia (escludendo Malpensa e Linate) da 100 a 106 punti e diminuisce Milano Linate, dimezzato da 100 a 49 punti. Cresce a Venezia da 100 a 128 (che rappresenta il 23% della concorrenza totale a Malpensa da parte degli altri aeroporti del Nord Italia. Segue Bologna da 100 a 105. "Emergente" e' Verona che cresce da 100 a 103 punti.

PRIME DUE SOCIETÀ ISRAELIANE QUOTATE ALL'EASDAQ
Londra, 16 marzo 1999 - Il mercato borsistico EASDAQ ha annunciato che due società israeliane, le prime, sono state ammesse alla quotazione, la prima, I. T. International Theatres Ltd a partire dal 22 marzo e la seconda, la Supercom Ltd dal 14 aprile. In precedenza, lo scorso febbraio, erano stati ammessi all'EASDAQ i primi due membri israeliani, la Solid Financial Market Ltd e la E Koor Futures Market Ltd: questi membri assisteranno il collocamento delle azioni delle due società ammesse a quotazione. La I. T. International Theatres e' la principale società cinematografica israeliana e la Supercom produce e commercializza soluzioni per la produzione di documenti sicuri e durevoli per l'identificazione personale (passaporti, visti, patenti di guida, documenti per la registrazione dei veicoli, carte di identità ).

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