SERVIZI
ALLE IMPRESE: I RITARDI ITALIANIMilano,
25 maggio 1999 - Nel corso di un convegno promosso da Asseprom (Associazione delle Imprese
professionali di Servizi promozionali, comunicazionali, finanziari, assicurativi,
ambientali, consulenza aziendale, organizzazione e gestione di esposizioni, fiere, mostre,
convegni, relazioni pubbliche, ricerche di mercato) dell'Unione del Commercio di Milano,
è stato affermato che le aziende italiane scontano, in materia di servizi alle imprese,
"i ritardi del Sistema-Paese". "Internazionalizzazione crescente, domanda
in aumento da parte del mondo imprenditoriale, concorrenza sempre più agguerrita sono le
caratteristiche del mercato dei servizi alle imprese in uno scenario sempre più
influenzato dall' unità economica e monetaria europea: in Europa il settore dei servizi
commerciabili (esclusi i servizi pubblici) genera il 51% del PIL e il 45% dell'occupazione
totale. Più evoluta è la realtà degli USA, ove le percentuali salgono rispettivamente
al 60 e 61%. In questo quadro di rapido mutamento le imprese italiane scontano un
SistemaPaese (legislazione, infrastrutture, costo del lavoro, fiscalità ) che costituisce
oggettivamente un freno allo sviluppo imprenditoriale: situazione, questa, ancora più
rischiosa in un contesto di moneta unica, dove è difficile mantenere posizioni di rendita
acquisite nel passato. Nel corso del convegno ("Le società di servizi nell'era dell'
Euro") è stato affermato che questa preoccupazione riguarda Milano, realtà vicina
ai livelli europei, con un 46% di occupati nel settore dei servizi. Il presidente di
Asseprom, Marcello Di Tondo, ha detto che "ci sono due livelli, uno europeo
improntato alla concorrenza, all'innovazione, alla semplificazione; e uno italiano, più
provinciale, dove l'impianto complessivo della politica economico-sociale limita lo
sviluppo delle imprese". Di Tondo ha concluso: " Nel nostro Paese occorre un
grande sforzo di cambiamento che deve coinvolgere tutti: il sistema politico e
legislativo, ma anche la cultura professionale degli imprenditori". Al convegno,
moderato dal direttore di Italia Oggi e Milano Finanza Pierluigi Magnaschi, sono
intervenuti il presidente dell'Unione Carlo Sangalli, il parlamentare europeo e docente di
politica economica europea alla Bocconi Carlo Secchi, il consigliere giuridico del
Parlamento europeo Antonio Preto, il docente di Politica economica all'Università di
Modena Sergio Alessandrini, il responsabile CNEL per l'area Allargamento e Rappresentanza
Angelo Deiana, e Piero Bonzarelli di Ernst e Young.
ASCENSORI: RIFORMA RIVOLUZIONARIA.
TELEFONI-SICUREZZA. 4 TASSE ABOLITE
Roma, 25 maggio 1999 - Dalle ore 9 del 28 maggio, presso Confindustria, convegno
dell'associazione di categoria Assoascensori-Anie per la presentazione, da parte del
Ministero dell'Industria, del nuovo regolamento del settore basato sulle regole europee
(Direttiva 95/16CE). Il nuovo regolamento, una vera e propria riforma rivoluzionaria, che
entrerà in vigore dall' 1 luglio, prevede in particolare un aumento della sicurezza (con
l'obbligo di un "telefono" collegato ad una centrale operativa 24 ore su 24, e
l'abolizione di quattro tasse relative agli ascensori. L'Italia è il paese con più
impianti ascensoriali al mondo: 650. 000, pari a un ascensore ogni 90 abitanti. La nuova
normativa si applica agli impianti commercializzati dopo il 30 giugno 1999 mentre per
quelli già in funzione a tale data occorrerà provvedere ad un ammodernamento: per tutto
il 1999 i proprietari di immobili hanno diritto ad una detrazione IRPEF pari al 41% delle
spese sostenute per ammodernare o riparare l'ascensore per adeguarsi alla legge 46/90 o
per abbattere le barriere architettoniche (entro un tetto di 150 milioni per ogni unità
immobiliare e ciascuna persona). Tra le misure di sicurezza obbligatorie, oltre al
telefono, anche un dispositivo che impedisce la partenza dell'ascensore in caso di
sovraccarico in cabina. Inoltre, soluzioni più rigide per evitare la chiusura delle porte
durante il transito delle persone. Con la riforma vengono cancellate, per tutti gli
ascensori, le quattro tasse finora in vigore: licenza di impianto (130. 000 lire),
collaudo (400. 000), verifiche straordinarie (100. 000) e mantenimento in esercizio (150.
000). Ogni due anni, il proprietario dovrà sottoporre l'ascensore ad un check-up, che
potrà essere svolto da organismi notificati, Ispettorato del lavoro o ASL Aziende
Sanitarie Locali. Pietro Mazzacurati, presidente di Assoascensori, ha affermato che la
riforma "allinea l'Italia agli standard internazionali più avanzati: gli oltre 60
milioni di persone che utilizzano ogni giorno gli ascensori avranno ulteriori garanzie di
qualità e sicurezza e sarà favorita una migliore manutenzione". Antonio Paravia,
vice presidente dell'associazione, ha detto che " anche per i vecchi ascensori è
opportuno adeguarsi ai nuovi standard di sicurezza, come raccomandato dall'Unione Europea,
nel rispetto delle caratteristiche artistiche e di design di molti impianti d'epoca".
Assoascensori ha suggerito al Ministero dell'Industria di far adottare gli adeguamenti
gradualmente nel tempo, entro sette anni. Fra i vari adeguamenti vi sono anche quelli
delle porte in cabina per gli impianti che ne sono sprovvisti e i dispositivi per il
perfetto livellamento dell'ascensore ai piani. Suggeriti anche il telefono collegato con
un servizio di pronto intervento, una tastiera adatta per i portatori di handicap e
interventi per adeguare gli ascensori oleodinamici agli standard di sicurezza di quelli
elettrici. Utili i sensori per impedire l'urto di persone o cose in transito con le porte
in chiusura e un dispositivo contro l'eccesso di velocità in salita. Per gli impianti non
ancora collaudati al 30 giugno prossimo, è previsto un anno di tempo per metterli in
esercizio, secondo le vecchie regole. Sarà anche smaltito l'arretrato di 60. 000
ascensori ancora sprovvisti di licenza d'esercizio, pari a quasi un decimo del totale.
Ascensori e componenti di sicurezza dovranno essere muniti di marcatura CE in cabina.
Obbligatoria una dichiarazione CE di conformità rilasciata dall'installatore o dal
fabbricante. Saranno effettuati dal Ministero controlli a campione. In Italia attualmente
sono venduti oltre 15. 000 nuovi impianti ogni anno, di cui la maggioranza per uso
domestico. Il settore ha un fatturato di circa 3000 miliardi fra costruzione,
installazione, manutenzione e riparazione. Dipendenti diretti e indiretti: circa 15. 000.
Gli ascensori e montacarichi sono nel mondo sette milioni, di cui circa la metà in
Europa.
LA CARRIERA INFORMATICA DIPENDE DA COME
"PROGRAMMATE" LE VACANZE
Milano, 25 maggio 1999 Come rilevano recenti ricerche condotte da IDC, Gartner Group e
altri autorevoli analisti del settore ICT, la rapida evoluzione delle tecnologie
informatiche spinge le aziende a cercare personale sempre più competente e qualificato,
ma la disponibilità di professionisti informatici, con una preparazione adeguata su temi
come il Networking o Windows NT, è nettamente inferiore alla domanda, che è peraltro
destinata a crescere in misura esponenziale nei prossimi anni. Una specializzazione
informatica, in altre parole, offre ottime prospettive di impiego e di carriera e le
certificazioni MCSE e CCNA promosse dal Master Estivo Global Knowledge sono tra le più
qualificanti e richieste dal mercato. Su questo argomento Global Knowledge Network, una
fra le maggiori società indipendenti di formazione nel settore dell'Information
Tcchnology, annuncia il nuovo Master Estivo 1999, un programma di vacanza-studio che
coniuga il meritato periodo di svago con un investimento intelligente sulla propria
professionalità: un corso di formazione propedeutico al superamento degli esami di
certificazione MCSE (Microsoft Certified Systems Engineer) oppure CCNA (Cisco Certified
Network Associate). Il programma tocca 12 località che offrono mille opportunità di
svago, visite culturali, sport e divertimento: Roma, Parigi, Londra, Madrid, Dublino,
Stoccolma e il Club Med di Dieulefit in Costa Azzurra ed altre ancora. I corsi si
articolano in 3 settimane consecutive, tra metà giugno e metà settembre, con date
differenziate a seconda della località. Trattandosi di un progetto internazionale,
promosso in tutta Europa e negli Stati Uniti, i corsi saranno tenuti in inglese oppure
nella lingua locale. La certificazione MCSE costituisce una qualifica professionale di
altissimo livello per chi opera nel mondo dell'Information Technology. Consente di
acquisire capacità pratiche e operative in ambiente Windows NT e basi di networking che
preparano gli studenti ad affrontare e risolvere problemi effettivi e situazioni reali che
si incontrano nell'attività professionale. La certificazione CCNA è sinonimo di
competenza e professionalità nell'installazione, configurazione e utilizzo di Lan/Wan
basate su ruuter e di Lan commutate. Costituisce il primo passo che apre la strada verso i
due livelli di certificazione successivi, Cisco Certified Network Professional (CCNP) e la
prestigiosa Cisco Certilied lntemetworking Expert (CCIE). "Con questo Master Estivo
ha spiegato Renzo Silvestri, amministratore delegato di Global Knowledge Network Italia
intendiamo rispondere alle esigenze di formazione di diverse categorie di persone. Da una
parte i professionisti che già operano nel settore e che durante il resto dell'anno sono
troppo impegnati per concedersi tre settimane di studio intensivo, finalizzato ad ottenere
una ulteriore qualifica professionale. Dall'altra i giovani in cerca di occupazione che
aspirano ad operare nel settore informatico senza rinunciare del tutto alla vacanza
estiva. Infine ci sono le aziende, che potrebbero accogliere la nostra offerta per
raggiungere un duplice obiettivo: "premiare" i dipendenti più abili e
produttivi con questa vancanza-studio che ne esalta le potenzialità professionali e allo
sesso tempo assicurarsi quelle risorse preparate e competenti che faticano a reclutare sul
mercato".