INTERNET: CALL CENTER E SISTEMI
INTERATTIVI DI MARKETING. GRUPPO AMÌ Milano, 26 maggio 1999 -
Presentata a Milano AMÌ spa, nuova iniziativa di venture capital nel mercato dei servizi
di interazione con il cliente e di tecnologie e infrastrutture di call center, settore
dove l'Italia deteneva nel 1997 solo una quota del 3% rispetto all'Europa i cui trend
indicano una crescita di circa il 40%. AMÌ , con la prossima capitalizzazione di 6
miliardi, aumentabile a 12, fra l'investment company KIWI I Ventura Servcos S. A. ,
specializzata in investimenti di alta tecnologia e il management, capogruppo in cui sono
concentrate competenze tecnologiche e consulenza applicativa, intende occupare entro il
2003 il 20% del mercato di riferimento. Aldo Brambilla, amministratore delegato della
società , ha reso noto che AMÌ ha acquisito e inglobato nel proprio assetto azionario
Callnet, azienda leader nelle tecnologie e nelle infrastrutture di Call Center e controlla
il 51% di Telecontatto, società che opera dal 1986 nei servizi telefonici abbinati
all'uso di computer ed ora di Internet. Target primari di AMÌ sono i settori delle tlc,
della finance e della pubblica amministrazione cui seguono distribuzione e turismo.
Annunciata anche la costituzione di AMÌ Nord Est, joint venture tra AMÌ spa (70%) e
gruppo Cosulich (30%) che opererà dal prossimo giugno in ambito regionale. Società
advisor dell' investment company KIWI è la Pino Venture Partners, presieduta da Elserino
Piol. Presidente di AMÌ è Vittorio Levi.
UNICOM CHIEDE LA DEFISCALIZZAZIONE PER GLI UTILI AZIENDALI REINVESTITI IN
COMUNICAZIONE
Milano, 26 maggio 1999 - Si è svolto oggi presso il Centro Convegni Cariplo in via
Romagnosi, 6 a Milano il convegno Comunicazione e Società organizzato da Unicom,
lUnione Nazionale delle Imprese di Comunicazione che annovera oltre duecento
operatori della comunicazione presenti sullintero territorio nazionale. "Oltre
a confermare la più grande attenzione a tutte le attività che costituiscono la base
della missione di una moderna associazione di categoria, quali tutela degli interessi
degli associati, rappresentanza istituzionale ai più alti livelli, erogazione di servizi
mirati alla crescita culturale e professionale delle imprese di comunicazione ha affermato
Lorenzo Strona Presidente di Unicom - Unicom, a partire da oggi, intende iniziare a
ricercare un rapporto organico con gli interlocutori che non sono stati ancora
adeguatamente coinvolti in un autentico rapporto di collaborazione. " Al convegno
coordinato da Michelangelo Tagliaferri, Presidente dellAccademia di Comunicazione,
hanno preso parte, insieme a Lorenzo Strona: Roberto Formigoni, Presidente della Regione
Lombardia; Michele Perini, Presidente del Gruppo Piccola Impresa Assolombarda; Eduardo
Giliberti, Amministratore Delegato Mondadori Pubblicità; Carlo Momigliano, Direttore
Strategie Finivest; Giampiero Antonioli, Presidente Unione Consumatori; Laura Bovone,
Università Cattolica di Milano. Nella mattinata è stato presentato il programma biennale
dellassociazione: un progetto articolato in cinque punti e altrettante proposte
rivolte alle istituzioni pubbliche, alle imprese, agli operatori culturali, al sistema dei
media, ai consumatori e alle loro rappresentanze istituzionali. "Tramite questo
progetto ha proseguito Strona lassociazione ha lobiettivo di rappresentare gli
interessi delle imprese di pubblicità e comunicazione e intende offrire un significativo
contributo alla modernizzazione dellintero Sistema della Comunicazione italiano. Il
progetto è mirato su importanti temi chiave e finalizzato a intervenire in modo non
marginale sullassetto dellintero Sistema Comunicazione. Le idee che abbiamo
messo in campo sono perciò propositive e, in qualche caso, anche provocatorie.
Soprattutto chiedono e offrono una collaborazione concreta a tutti i soggetti realmente
interessati alla modernizzazione di un comparto vitale per lo sviluppo del Paese.
"Nel campo delle istituzioni pubbliche Unicom propone in particolare maggiore
garanzia di informazione per tutte le leggi che hanno un rilevante impatto sulla vita dei
cittadini e lobbligo per il legislatore a varare contestualmente
allapprovazione di ogni legge avente queste caratteristiche un adeguato capitolo di
spesa destinata alla comunicazione e contestualmente uno snellimento e una modernizzazione
delle procedure tramite una normativa ad hoc. Il Presidente della Regione Lombardia
Roberto Formigoni, nel suo intervento di risposta ha affermato che "Per essere reale
la moderna democrazia ha bisogno della piena valorizzazione della dimensione della
comunicazione, sia per quanto riguarda le garanzie della massima libertà, sia per quanto
riguarda la repressione di ogni forma di abuso, e di una regolamentazione che assicuri la
parità di condizioni. Senza libertà di comunicazione non cè democrazia. Il ruolo
cruciale della comunicazione si pone al livello dei rapporti fra le istituzioni
rappresentative e di governo e i cittadini elettori e utenti di servizi. Lo ripetono tutti
sono le istituzioni a essere al servizio della democrazia e non viceversa. " Agli
utenti Pubblicitari Unicom ha invece chiesto di intervenire appoggiando una proposta di
defiscalizzazione degli utili reinvestiti nellimpresa anche per gli investimenti
effettuati in comunicazione, introducendo così il settore tra quelli ammessi ai benefici
di legge. Per quanto riguarda i consumatori, Unicom nella consapevolezza che
unazienda moderna non può che impostare un rapporto sempre più corretto e
rispettoso dei loro diritti propone un tavolo di confronto e approfondimento sui temi
connessi alla comunicazione pubblicitaria e lancia lidea di un osservatorio
permanente che tramite un monitoraggio costante possa delineare il vissuto della
pubblicità presso il consumatore. Per quanto attiene il sistema dei media Unicom, intende
rappresentare le imprese italiane di pubblicità e comunicazione e sottolinea il proprio
interesse a stabilire un dialogo diretto con chi gestisce i mezzi dinformazione,
nellintento di costruire un rapporto aperto e costruttivo tra le parti fondamentale
per il loro sviluppo. Gli obiettivi sono: far si che lutente pubblicitario consegua
gli obiettivi per i quali investe, il mercato si sviluppi grazie allincremento degli
utenti attivi e possa crescere infine anche il livello qualitativo della comunicazione
dimpresa. Unicom si propone quale interlocutore serio e propositivo per affrontare i
numerosi problemi tecnici ed economici, definire le regole, individuare le anomalie. Anche
il mondo della cultura è oggetto di una proposta tramite la quale Unicom intende aiutare
limpresa a entrare nella cultura e la cultura a entrare nellimpresa
promuovendo un concetto di contaminazione tra le diverse modalità espressive e artistiche
della nostra società, come avviene anche allestero. Unicom si propone di
valorizzare il know how non solo tecnico ma anche culturale delle aziende italiane,
partendo dalle PMI attraverso la creazione di momenti di confronto durante i quali le
agenzie aiutino le imprese e i soggetti culturali a comprendersi e a dialogare.
ARRIVA L'ESTATE: IL GELATO, UN ALIMENTO SANO E NATURALE
Milano, 26 maggio 1999 - Per molti decenni il consumo del gelato è stato osteggiato da
mamme e salutisti certi che, in quanto alimento freddo, potesse far male alla digestione.
Non tenevano conto del fatto che il nostro apparato digestivo è in grado di sopportare
valori di temperatura molto più bassi di quelli del gelato e che, comunque, il gelato
sale notevolmente di temperatura ( +8°C/ 10°C) prima di raggiungere lo stomaco in quanto
sosta a lungo nel palato per la degustazione. Oggi è ormai scientificamente provato che
il gelato ha un effetto benefico durante la digestione. A contatto con le pareti dello
stomaco, il freddo del gelato provoca in un primo tempo il restringimento dei capillari
che portano il sangue all' apparato digerente; subito dopo, per reazione, gli stessi vasi
si dilatano consentendo un ; maggior afflusso sanguigno ed un aumento della secrezione dei
succhi gastrici, che facilitano la digestione. In altri termini studi scientifici hanno
dimostrato che la temperatura relativamente fredda del gelato esercita un'azione
stimolante sulle contrazioni dello stomaco e sulle secrezioni dei succhi gastrici. Lo
sapevano o forse lo intuivano anche i nostri antenati che durante i banchetti più
sontuosi erano soliti servire ai commensali, a metà delle numerose portate, un sorbetto
al limone che aveva proprio finzione digestiva. Una piacevole abitudine tornata di moda
già da qualche anno. Sull'onda di queste considerazioni ed in perfetto sincronismo con
l'avvicinarsi della stagione estiva la Nestlé ha presentato alla stampa i nuovi
Mastellini di Antica Gelateria del Corso. Da sempre attenta alle tendenze di un mercato in
continua evoluzione, con i Mastellini trasparenti, l'Antica Gelateria del Corso ha voluto
rivolgersi con la massima immediatezza al consumatore del 2000, un consumatore evoluto che
non si accontenta più solo di gustare del buon gelato, ma che pretende garanzie e fatti.
Per questo consumatore tutte le fasi di lavorazione e di distribuzione di un prodotto
devono essere completamente trasparenti. Non basta più che gli ingredienti siano di
primissima scelta e che le ricette siano originali e di alta pasticceria Tutto deve essere
certificato: dalla provenienza della materia prima alla assoluta igienicità delle
attrezzature e degli ambienti dove avviene la produzione fino all'ultima catena della
distribuzione. Le novità si trovano dentro dei cestelli trasparenti di plastica che
pesano 400 grammi ognuno ed hanno cinque gusti di gelato diversi e studiati per i consumo
in famiglia . Il loro nome: Gianduiata. gelato alla panna e al gianduia; l'affogato al
caffè, gelato alla panna e al caffè; l'amaretto, gelato alla crema, zabaione e amaretti;
la spagnola, gelato alla e amarene; la meringata, gelato alla panna e alla crema, cacao e
meringhe