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E COMMUNICATIONS TECHNOLOGY (ICT): CRESCITA CONTINUA Milano, 21 giugno
1999 - In occasione della presentazione della prossima edizione dello SMAU sono stati resi
noti i dati sulla situazione del settore emersi dalle indagini dell'Osservatorio Smau 1999
sull' Information and Communications Technology: in sintesi, la spesa d'utente per le
opportunità offerte dal settore è stata nel 1998 di oltre 95. 781 miliardi con una
crescita dell'11, 5% sul 1997 e pari al 4, 8% del PIL (1997: 4, 4%). Secondo il rapporto,
a breve termine le prospettive continuano ad essere brillanti: grazie alla spinta di
informatica e telecomunicazioni, la spesa ICT in Italia dovrebbe raggiungere 105. 000
miliardi nel 1999 e superare 112. 000 miliardi nel 2000. L'area delle tlc è cresciuta nel
1998 del 13, 1% a 61. 405 miliardi (+13, 1%) grazie alla spinta della crescita del
radiomobile (abbonati 1998 al servizio cellulare 20, 5 milioni, pari a + 74, 3% sul 1997.
In particolare, i servizi tlc registrano un +13, 4% a 43. 320 miliardi con spesa d'utente
in apparati tlc private +26% a 10. 010 miliardi grazie al continuo incremento del comparto
dei terminali di radiomobile, rappresentanti il 65% della spesa d'utente in apparati.
Inoltre, vi è stato uno sviluppo dei sistemi di networking per l'accesso a internet.
Sostanzialmente stabile (+0, 6%) il segmento delle infrastrutture per reti pubbliche,
penalizzato soprattutto dall'andamento dei comparti dei cavi e dell'installazione. Nel
mercato informatico il comparto software e servizi rimane principale, nonostante che il
segmento hardware abbia registrato tassi di crescita più elevati: la spesa per software,
servizi professionali e outsourcing è aumentata del 10, 3% sul 1997 a 17. 790 miliardi.
La parte hardware è aumentata del 14, 1% portando la spesa d'utente finale in questo
segmento a 10. 810 miliardi, grazie anche alla accelerazione dell'aggiornamento dei parchi
macchine, unita alla crescente richiesta di maggiore capacità elaborativa e allo sviluppo
della componente di networking. Comfermata invece la tendenza alla contrazione dei
segmenti dei servizi di elaborazione dati e di assistenza tecnica, il cui peso sul totale
della spesa d'utente nell'area informatica è diminuito dal 10, 8% del 1997 al 9, 2 del
1998 ( 2900 miliardi contro 3100 miliardi, pari a -6, 5%). L'area prodotti per ufficio ha
registrato un andamento meno positivo con inversione di tendenza rispetto alla crescita
1997: 2, 1% con spesa d'utente a 2876 miliardi (1997: 2957). La tendenza ha riguardato
ambedue i settori del comparto, prodotti e assistenza tecnica. Il presidente dello SMAU,
Enore Deotto, ha rilevato che le evoluzioni dei modelli di comunicazione con cui si chiude
il secondo millennio (in particolare i nuovi paradigmi legati a Internet, la connettività
globale e l'incremento dei servizi di mobilità ) si traducono in una crescita sostenuta
del mercato ICT (in Italia ancora più rispetto alla maggior parte dei paesi
industrializzati) e si associano ad una profonda trasformazione degli scenari
dell'offerta. In Italia si è di recente avuto l'ingresso di un nuovo gestore (Wind) nella
telefonia mobile mentre una quarta licenza è prevista tra breve. Inoltre, si è avuto il
successo dell'OPA Olivetti su Telecom Italia con conseguente passaggio di Infostrada e
Omnitel alla tedesca Mannesmann, "alterando profondamente gli equilibri esistenti
già modificati dal massiccio ingresso di nuovi operatori nei servizi di fonia".
Inoltre, si sono verificate evoluzione sul fronte degli utenti: consolidata la domanda di
soluzioni innovative da parte del mercato SOHO (Small Office Home Office) e delle piccole
e medie imprese. Importanti segnali giungono anche dalla Pubblica Amministrazione
PIÙ OCCUPAZIONE E PRODUZIONE A MILANO. EXPLOIT EXTRACOMUNITARI
Milano, 21 giugno 1999 - L'Ufficio studi della Camera di Commercio di Milano ha presentato
il 10mo rapporto "Milano produttiva 1999", analisi approfondita sull'andamento
dell'economia milanese. Carlo Sangalli (Presidente Camera di Commercio) ha detto che
"l'economia milanese si è rafforzata malgrado la crisi mondiale e ha retto bene
anche ai forti contraccolpi della crisi asiatica. Il 1998 è stato sicuramente il migliore
degli ultimi quattro anni". Nel 1998 l'occupazione è cresciuta del 2, 2% con il
tasso di disoccupazione diminuito dal 7, 6 al 6, 8% (in Italia è fermo al 12, 3%). Il
terziario è risultato in espansione del 3, 4%: il settore assorbe il 63, 5% degli
occupati, mentre il manifatturiero è sceso per la prima volta a meno del 30% del totale
occupati. La Camera di Commercio segnala un notevole progresso delle attività di
cittadini extracomunitari: gli stranieri residenti a Milano hanno raggiunto l'anno scorso
il 7% della popolazione (circa 100. 000) per 157 nazionalità . Le ditte individuali
registrate a nome di stranieri sono aumentate del 94, 1% nel periodo 1993-1999 e sono
attualmente 5. 946 (rilevazione 30 aprile 1999). Si tratta essenzialmente di
"micro-imprese" con attività su base "etnica" e concentrata in un
numero limitato di settori come l'edilizia, il commercio, la ristorazione e la pulizia.
Tra le varie comunità spicca quella egiziana con 966 ditte individuali. La produzione
manifatturiera a Milano è aumentata del 2, 3% l'anno scorso, mentre la quota di imprese
che investono è passata dall'80, 2% del 1995 all'85, 5% del 1997. Il numero di imprese
operanti è cresciuto dello 0, 9% rispetto al 1997 con aumento particolare di quelle
attive nella ricerca e sviluppo (+9, 2%) e dei servizi d'informatica (+5%). L'export
estero è aumentato del 2, 3%: si segnala tuttavia una contrazione nei primi mesi del 1999
(-3, 9% a gennaio e -8, 7% a febbraio) in relazione al calo del commercio mondiale. Gli
investimenti diretti esteri (IDE) da e per Milano si sono contratti: le imprese estere
partecipate da investitori milanesi sono passate da 458 a 433 (5, 5%), mentre le imprese
industriali estere con sede a Milano o provincia sono aumentate da 516 a 531 (+2, 9%).
"OLTRE IL CELLULARE": I NUOVI SERVIZI MOBILI
Milano, 21 giugno 1999 - Dalle ore 9. 30 del 28 giugno, presso il Centro Congressi
Cariplo, convegno ANUIT (Associazione Nazionale Utenti Italiani di Telecomunicazioni) dal
titolo: "Oltre il cellulare: i nuovi servizi per i sistemi mobili, terrestri e
satellitari". Nella presentazione della manifestazione, che ha la collaborazione di
Alcatel Italia, Ericsson, Iridium Italia, Italtel, Nokia, Omnitel, RAI, Smartel, TIM,
Viasat, Wind, si ricorda che i telefoni cellulari sono oggi in Italia oltre 21 milioni con
tasso di penetrazione del 40%. L'Italia è , dopo USA e Giappone, il terzo paese del mondo
per numero di cellulari. La stragrande maggioranza è ormai digitale con notevoli
implicazioni sulla tipologia dei servizi che possono essere messi a disposizione. Le SIM
card, veri e propri computer in formato carta di credito, stanno cambiando con l'utilizzo
di processori sempre più potenti abbinati a capacità di memoria crescenti. Di qui la
nascita e lo sviluppo di nuovi servizi che si affiancano alla tradizionale telefonata:
dagli Short Messages (SMS), all'accesso a Internet, alla Posta Elettronica, alle funzioni
di Localizzazione e Sicurezza, e così via. La digitalizzazione interessa anche sistemi
che si è abituati a considerare separati come la diffusione di segnali radio e televisivi
che, invece, vanno visti in maniera integrata con i telefonini. Il convegno ANUIT,
associazione fondata nel 1989 su iniziativa di alcune tra le maggiori associazioni ed
aziende pubbliche e private per rappresentare gli utenti italiani di sistemi di tlc in
tutte le appropriate sedi, è dedicato ai nuovi servizi possibili con le comunicazioni
mobili: terrestri, satellitari e broadcasting. Per diventare realmente operativi questi
servizi devono essere ben conosciuti dagli utenti, in modo da poter tempestivamente
ridisegnare l' organizzazione interna. La manifestazione vuole creare una occasione di
incontro tra utenti e fornitori per conoscere le nuove possibilità e sondare le esigenze.
Nel corso del convegno, Databank Consulting effettua una indagine sui servizi più
utilizzati e/o maggiormente richiesti ; i risultati saranno presentati e distribuiti al
termine dell'incontro con un intervento conclusivo di Gabriella Cattaneo (Databank
Consulting). Il programma prevede interventi di apertura da parte di Alberto Crippa (Banca
Intesa) e Sergio Antoncicco (ANUIT). Relatori: Daniel Kraus (ANIE) su le prospettive di
sviluppo dell'industria". L'offerta di servizi e apparecchiature: Carlo ED Giulio
(Smartel) "È il cliente che sceglie qualsiasi telefono GSM, qualsiasi operatore di
telefonia mobile, qualsiasi Smart card : Luigi Rocchi (RAI) "Contenuti televisivi e
telefonia cellulare: RAI e Wind"; Arturo Artom (Viasat) " La rivoluzione
dell'infomobilità "; Francesco Ghignone (Wind) "Unificare". Inoltre:
Giuseppe Gislon (Alcatel Italia) "One touch per tutti"; Paolo Sturbini (Nokia)
'L'ufficio virtuale"; Roberto Pellegrini (TIM) "Semplificare". Sui nuovi
servizi elettrodomestici digitali parla Giorgio Mosca della Merloni Elettrodomestici.
Altri interventi: Massimo Gentili (Ericsson) "Strategie, innovazioni e investimenti
in Italia per i nuovi servizi radiomobile"; Fulvio Ananasso (Iridium Italia)
"Iridium: dal lancio allo sviluppo commerciale"; Fabio Peloso (Omnitel)
"Dalla RAM all' azienda wireless"; Alessandro Fenyves (Italtel) "Cellulari
di terza generazione: la voce e i dati".