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Martedì 22
 
giugno 1999
 
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INNOVAZIONE TECNOLOGICA E NUOVE RICHIESTE D'INFORMAZIONE IN EUROPA: ALL NEWS 24 ORE SU 24

Sesto San Giovanni (Mi), 22 giugno 1999. Le 'all news', novità autentica e rivoluzionaria del mondo dell'informazione, hanno già iniziato a stravolgere il modo di far tv in Europa Sesto.Com ha dedicato loro un'interessante tavola rotonda a cui hanno partecipato le massime personalità europee del settore. Massimo Fichera fondatore di Euronews ha parlato degli obiettivi che portarono un gruppo di persone a creare il primo canale all-news in Europa: "primo motivo è stata l'esigenza di fare dell'innovazione tecnologica supporto per una innovazione anche sui contenuti; secondo, la convinzione che, accanto alla televisione monoculturale valeva la pena di fare una televisione multiculturale e multietnica. Il terzo motivo era una scelta politica: Euronews è un 'giornale partito' per la promozione del processo di unificazione politica europea. Infine, volevamo affermare che anche nella nuova televisione c'è una funzione di Servizio pubblico". Della situazione italiana ha parlato Roberto Morrione, responsabile di Rainews 24. Nata appena lo scorso aprile, Rainews è trasmessa via satellite in Europa e nel Mediterraneo e, in modo sperimentale, in contemporanea su Rai 3 a tarda sera, con un grosso successo fra il pubblico televisivo 'generalista'. "Se tutto va come previsto - commenta Morrione - saremo i primi in Europa e forse nel mondo, ad andare in onda contemporaneamente sulla televisione e sul computer. Sempre di più, nel futuro, l'informazione non dovrà essere fine a se stessa ma si inserirà in un fenomeno più globale". "L'obiettivo di Rainews" - spiega Morrione - " è stato quello di sperimentare le tecnologie multimediali: utilizziamo Internet come una fonte ed usiamo anche altre tecnologie quali la videoconferenza e il lettering. E' una specie di laboratorio dove integriamo elementi anche della radio, della TV, del telefono, della carta scritta. Infine, Rainews significa anche lo sviluppo di un processo industriale interno della Rai: sperimentate nuove figure professionali e una nuova organizzazione del lavoro, diversa e più leggera, che potrà aprire delle prospettive a tutti coloro che lavorano nella comunicazione". Morrione afferma: "una delle spinte per i canali privati è quella dei nuovi mercati. In un mondo sempre più globalizzato c'è una maggiore richiesta d'informazione sempre aggiornata. Il Servizio pubblico ha il dovere di essere presente nel grande orizzonte dell'informazione, per questo ha il dovere di innovare tecnologicamente e di proporre nuove strade. Certamente l' all-news è l'offerta d'informazione più simile ai grandi processi di confronto globale che sono in atto: sempre di più ognuno farà il proprio percorso di ricerca d'informazione, dedicherà più o meno tempo ma avrà bisogno di aggiornamenti costanti". La Chaine Info (Francia), che decollerà nel prossimo novembre, nasce con un'impostazione più locale. "Per prima volta il gruppo Canal Plus darà vita a un tv d'informazione 24 ore su 24" - ha dichiarato Daniel Maillot, giornalista impegnato nel progetto - " Per la prima volta in Francia ci sarà una tv esagonale vale a dire una TV che collegherà tra loro le varie regioni. Quasi tutti i giornalisti che utilizzeremo sono nativi dei posti di cui scrivono, ciò ci assicurerà la perfetta conoscenza del territorio. Stiamo lavorando da due anni su questo progetto che è molto difficile da realizzare perché l'informazione costa moltissimo e noi non abbiamo partner. Credo però in quello che stiamo facendo perché man mano che l'Europa si concretizza si scopre nei francesi la necessità di stare più collegati alla realtà regionale, locale, a ciò che è più prossimo. Nostro obiettivo sarà allargare il più possibile il già vasto bacino d'utenza di Canal Plus". Completamente diversa l'esperienza e l'approccio di Martin Bell di Tv News Channel della BBC (Inghilterra). " BBC News24 è un canale pubblico che è in grado dì seguire ogni avvenimento nel mondo potendo disporre di oltre 2000 giornalisti, oltre 200 corrispondenze sparse per il globo. Il livello di specializzazione dei giornalisti è elevatissimo. Seguiamo di tutto: politica americana, vicenda europee, sport, previsioni metereologiche, grossi avvenimenti internazionali. Importantissime sono per noi le notizie dell'ultima ora. Fin dall'inizio, nel 1997, volevamo una news 24 ore su 24 completamente realizzata con il digitale. Questa tecnica però ha conosciuto in Inghilterra un grosso rallentamento, non era gradita, perciò solo dopo un lungo periodo è stato possibile realizzare programmi di questo tipo. La tv pubblica, anche con delle partnership, è un terreno ideale per le nuove tecnologie. Essa può aiutare a prestare attenzione alla qualità delle produzioni soprattutto se inerenti l'informazione e la cultura." Diversi i mezzi e gli obiettivi dello svedese Leif Hedman di SVT 24 " Il digitale permette a meno persone di realizzare un maggiore prodotto. Noi disponiamo solo di 200 persone, se non utilizzassimo soluzioni digitali dovremmo averne almeno il doppio. Ogni persona all'interno della stanza dove si producono le news sa fare di tutto. E' un nuovo modo d'intendere il ruolo del giornalista che scopre di avere anche responsabilità tecniche non solo contenutistiche. Il fondamentale vantaggio del sistema digitale comunque è che l'idea iniziale è unita al prodotto finale, ciò accresce la creatività individuale e il piacere con cui ciascuno lavora...:, considera che "nella società moderna c'è spazio per tutti i tipi di ascolti. E' vero che si sviluppa l'ascolto molto rapido, ma si sviluppa anche l'ascolto permanente. Le persone della terza età aumentano, sono sempre più vive e interessate. Nella televisione c'è spazio per tutti, ma bisogna che si forniscano dei prodotti adatti". Segreteria organizzativa SESTO.Com. Web   http://www.asnm.com

UNA MIRATA POLITICA DI FORMAZIONE PER CREARE LE PROFESSIONALITÀ RICHIESTE DALLE NUOVE TECNOLOGIE
Sesto San Giovanni (Mi), 22 giugno 1999 - Professionalità adeguate al posto adeguato. Le molte aziende coinvolte nel settore delle nuove tecnologie dell'informazione stanno conoscendo uno sviluppo incredibile. Problema comune a tutte però è la ricerca di risorse umane qualificate, al momento attuale una merce rara da contendersi tenacemente. È questa la certezza emersa dall'incontro: ''Dalla disoccupazione alla comunicazione. Le esigenze delle imprese a confronto con le politiche della formazione ', una delle tavole rotonde previste all'interno di Sesto.Com. La discussione, moderata da Umberto Torelli, giornalista del ''Corriere Lavorò", ha potuto contare sulla presenza di relatori di grande valore, interessati ad affrontare con grosso senso critico le tematiche inerenti il mercato del lavoro alle soglie del nuovo millennio. Marcello Correra dell'Assessorato alla Formazione e al Lavoro della Provincia di Milano ha esordito inquadrando la specificità del suo territorio: ''La zona di Milano è un vero distretto tecnologico che fornisce quantità e qualità di servizi tecnologici. Formazione e spazi di supporto sono le domande prioritarie che vi emergono. Non solo " - ha aggiunto Antonio Di Stefano ufficio studi della Federcomin - '' È anche necessario su questo territorio creare una 'catena virtuosa' che colleghi la formazione al riassetto industriale ". Posta come base la convinzione condivisa da tutti che le risorse umane costituiscono i due terzi della ricchezza di un paese, i presenti hanno rimarcato la penuria in Italia di personale altamente qualificato, capace di gestire con competenza le nuove tecnologie. ''Servono programmi scolastici capaci di seguire il cambiamento " - ha dichiarato Mauro Meanti, direttore generale della Microsoft Italia - "Servono canali di attuazione concreti. A questo proposito vogliamo presentare al Ministero un progetto 'teacher training' per specializzare i professori, soggetti naturalmente ostili alle novità ''. Critiche al mondo dell'istruzione sono giunte anche da Mario Benassi di Telecom Italia: ''Fino ad ora le Università milanesi non hanno fatto molto sul piano delle telecomunicazioni. Manca per esempio un Master, un corso che studi il web-design collegandolo alla funzione della moda. Il rapporto tra le imprese del territorio e le Università milanesi è tutto da costruire: noi pensiamo soprattutto sia utile scegliere la strada dei progetti comuni''. " Il problema è culturale prima che tecnologico" - ha aggiunto Renzo Silvestri amministratore delegato della Global Knowledge Network- "non basta mettere computer nelle scuole, bisogna che il singolo si scopra artefice della propria crescita professionale. '' ''Anche chi è già inserito nel mondo del lavoro deve tenersi al passo. Le stesse società di formazione del personale dovrebbero essere formate " - ha ribadito Sergio Leali amministratore delegato PLLB Elettronicà - "La formazione deve scoprire nuove strade". ''Il telelavoro, oltre a ridurre i costi e ad ottimizzare le risorse, offre l'opportunità di costruire nel corso della vita un proprio percorso formativo on line " - ha rimarcato Patricia Bonometti della Oracle Italia - " Inoltre è uno strumento formidabile per il Sud Italià ". Un problema in questo senso potrebbe venire dal tentativo tutto italiano di imbrigliare con strumenti legislativi il telelavoro, fenomeno ancora troppo circoscritto per poter essere analizzato in profondità , e dalla preferenza italiana per la formazione d'aula. ''Bisogna pensare all'alfabetizzazione informatica ma bisogna anche fare formazione sul modello d'uso delle tecnologie " - ha sottolineato Antonio Santangelo Direttore della MxM - " Siamo il paese con le imprese meno abituate ad usare Internet di cui non cogliamo le potenzialità ''.
ALTRI INCONTRI: martedì 22 Giugno. Dalle h. 10. 00 alle h. 19. 00 c/o Spazioarte via Maestri del Lavoro (MM1 Sesto Marelli)Sesto San Giovanni Mattino: Comunità di cittadini: le reti civiche, l'esperienza in Italia e all'estero Intervengono: Fiorella De Cindio, Università degli Studi di Milano - Rete Civica Milanese La rete Civica Milanese; Doug Schuler, Evergreen State College e ambasciatore della Rete Civica di Seattle Nuove direzioni per le ''Community networks''; Michael Gurstein, Università Cape Breton (Canada) Lo scenario canadese; Leda Guidi, Iperbole, rete Civica di Bologna; Michele Magni, Rete Civica di Treviglio Una rete civica in un piccolo centro. Pomeriggio: Comunità produttive e free-software. Intervengono: Angelo Raffaele Meo, Politecnico di Torino. Introduzione Richard Stallman, padre del free-software. 15 anni di free-software e il suo futuro; Alessandro Rubini, coordinatore di una delle prime versioni Linux italiane. Il potenziale del free-software per l'Italia; Stefano Mazzocchi, Apache Group. Il presente e il futuro della comunità Apache; Franco Roman, Direttore Marketing e Sales Operations, Sun Microsystems Italia S. p. A. Le opportunità offerte da Java e Jini; Virgilio Sala, Direttore Editoriale Casa Editrice Apogeo. L'open Source in Italia: la prospettiva di un editore. Segreteria organizzativa SESTO.Com. Web  http://www.asnm.com

 UN PIENO DI TECNOLOGIA ED UN ELEVATO CONFORT SONO LE CARATTERISTICHE DELLA NUOVA LANCIA LYBRA
Torino, 22 giugno 1999 - L'auto non solo come mezzo da guidare ma come luogo da vivere. Sono i principi che hanno ispirato Lancia Dialogos, l'auto "biodinamica" con la quale il marchio ha anticipato i suoi programmi per il terzo millennio. Lancia Lybra è il primo modello della casa progettato secondo questi criteri, pensato come un ponte ideale fra la solida e irrinunciabile lezione del passato e la ventata di creatività e tecnologia che porta al futuro. Secondo lo spirito di Dialogos, infatti, Lancia Lybra è un'automobile "inside-out", cioè una vettura nella quale gli interni hanno un'importanza primaria. L'abitacolo, infatti, è stato impostato per offrire a guidatore e passeggeri la massima "qualità percepita". Il sistema audio HiFi Bose realizzato appositamente per Lancia Lybra dall'omonima azienda americana leader mondiale nel settore ha una potenza complessiva di 300 Watt musicali e garantisce una qualità d'ascolto impeccabile ad ogni passeggero e in tutte le condizioni di marcia. Le luci sono temporizzate e dotate di un dispositivo di accensione e spegnimento progressivi. Lancia Lybra è molto silenziosa: viaggiando a 120 km/h in quinta, l'indice di articolazione (la possibilità di conversare in auto con un tono di voce normale) è di 72: un risultato ai vertici della categoria. La climatizzazione dell'abitacolo è uno dei principali fattori di comfort durante il viaggio ed è importante anche per la sicurezza attiva, perché temperatura, umidità e ventilazione influiscono sul benessere del guidatore e quindi sul suo livello d'attenzione. Senza dimenticare che all'impianto di riscaldamento e climatizzazione è affidato anche lo sbrinamento del parabrezza e dei vetri laterali. Ecco perché Lancia Lybra ha scelto due impianti sofisticati, che controllano automaticamente la temperatura, la portata dell'aria, la sua distribuzione e il ricircolo. Si tratta di un gruppo riscaldatore e di un climatizzatore (quest'ultimo è di serie sulle versioni LX) che rappresentano il meglio oggi disponibile per le auto di questo segmento. Sono, infatti, sistemi "dual-zone", capaci di garantire contemporaneamente due diverse temperature: una nella zona destra dell'abitacolo, l'altra in quella sinistra. I comandi sono doppi e, in pratica, guidatore e passeggero dispongono, ciascuno, del proprio riscaldatore o condizionatore personale. Il display della funzione "clima", inoltre, è separato da quello del Sistema Integrato di Controllo, per rendere la regolazione più facile e immediata. Viaggiare in un ambiente silenzioso è importante per la qualità della vita a bordo e perché favorisce l'attenzione alla guida e, di conseguenza, la sicurezza. Nel progettare Lancia Lybra i tecnici hanno agito su tre fonti di vibrazioni: il propulsore e il suo impianto di aspirazione e scarico; il contatto tra le ruote e la strada; il flusso dell'aria sulla vettura. Alberi controrotanti limitano all'origine le vibrazioni del motore 1.8 e di quelli a 5 cilindri. Tasselli elastici idraulici e a bassa rigidezza, inoltre, supportano il propulsore filtrando le vibrazioni, per evitare che vengano amplificate dai pannelli della carrozzeria. Con un velocimetro laser si è analizzato lo spettro di vibrazione dei semiassi, per verificare che non si realizzassero condizioni di risonanza. Quanto al motore turbodiesel, la rumorosità tipica degli impianti ad iniezione diretta è stata superata grazie al sistema Unijet di tipo Common rail. Sull'impianto di scarico si è agito per ridurre il rumore all'uscita, e per controllare l'emissione dei silenziatori, scegliendo due dispositivi di notevoli dimensioni (quello posteriore, in particolare, ha un volume di oltre 20 dm3) e con nervature e bugne disposte in modo da ridurre l'emissione sonora della copertura (rumore di parete). L'analisi dell'aerodinamica di Lancia Lybra nella galleria del vento, infine, ha permesso di eliminare i fruscii prodotti dall'avanzamento della vettura nell'aria. I sedili di Lancia Lybra hanno imbottiture con schiume a portanza differenziata a seconda delle zone e quindi la capacità di cedere in misura diversa secondo il peso del corpo. Particolarmente curato il bagagliaio della Lancia Lybra Station Wagon, che è ampliabile fini a 1300 dm3 (ribaltando lo schienale posteriore) ed è stato disegnato come un prolungamento dello spazio dedicato ai passeggeri. Il mobiletto centrale racchiude il "cuore informatico" di Lancia Lybra. Occupa, dunque, uno spazio notevole nell'abitacolo, sia per sottolineare l'importanza delle funzioni di comfort che controlla, sia perché ospita molti comandi. Il sistema Integrato di Controllo è un sofisticato apparecchio permette al conducente di controllare orologio, trip computer, autoradio, check dei sistemi della vettura, telefono GSM e navigatore satellitare. Le prime quattro funzioni sono di serie, le altre due sono disponibili come optional per le versioni LX. Per garantire la massima nitidezza e definizione delle immagini e un ampio cono di visibilità, Lancia Lybra, unica tra le auto di questo segmento, adotta uno schermo multifunzione a colori da 5 pollici. Si tratta di un video a cristalli liquidi TFT, cioè a matrice attiva, come quello utilizzato per i più moderni computer portatili. Collocato nella parte superiore del mobiletto centrale, è ben visibile anche per chi siede dietro. Il volume dei messaggi acustici e il livello di luminosità del video possono essere regolati secondo le situazioni e le esigenze dell'utente. Le pagine delle funzioni sono interattive. Ad ogni funzione corrisponde una determinata visualizzazione sullo schermo, nella quale sono riportate informazioni sullo stato attuale del sistema oltre a liste di "voci" selezionabili con il cursore. Quest'ultimo si sposta con la manopola in basso a destra. Tra le funzioni base è particolarmente interessante il trip computer. Quest'ultimo, infatti, fornisce una serie di utili dati statistici, come il consumo e la velocità media, l'autonomia restante e, se c'è il navigatore, anche il numero di chilometri che mancano alla meta e l'ora prevista per l'arrivo. Il guidatore sceglie la lingua nella quale ricevere le informazioni. È possibile, inoltre, impostare un limite di velocità massima: un segnale visivo e acustico avverte quando viene superato. L'autoradio si può personalizzare. Premendo il tasto Expert, infatti, è possibile impostare l'accensione automatica ogni volta che si avvia la vettura e scegliere la regolazione del volume in funzione della velocità. Si può decidere, inoltre, a quale volume ricevere le informazioni sul traffico. Come optional per l'allestimento LX, il Sistema Integrato di Controllo offre altre due funzioni: il telefono cellulare GSM e il navigatore satellitare. Quest'ultimo è un valido ausilio per una guida rilassata e in pieno comfort. Con messaggi visivi e vocali, infatti, indica, passo passo, al guidatore l'itinerario per arrivare a destinazione. Basta segnalare al sistema la meta che si vuole raggiungere, indicando le proprie preferenze: percorso autostradale, solo strade statali, il percorso più veloce eccetera. Da quel momento fino all'arrivo il "copilota elettronico" informerà in anticipo il guidatore sui cambi di direzione da effettuare. Inoltre, è possibile richiamare una serie di mete già memorizzate, come hotel, monumenti, impianti per il tempo libero, aeroporti, ospedali, stazioni di servizio e centri di assistenza Lancia. Rapida, all'avvio, la prima indicazione della posizione dell'auto. Un risultato ottenuto grazie ai dati forniti al ricevitore del computer dall'antenna GPS per la rilevazione satellitare. Per il calcolo dei movimenti del veicolo (soprattutto nel caso di cattive condizioni di ricezione GPS) vengono valutati anche i segnali di un giroscopio e dei sensori dell'ABS. La posizione della vettura viene identificata sulla mappa e visualizzata sullo schermo. Le mappe digitali e tutto il software necessario alla navigazione sono memorizzati su CD-rom, così da poter essere aggiornati periodicamente.

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