ILLEGALE
COPIA DESIGN DI iMAC: APPLE CITA FUTURE POWER E DAEWOO Milano, 12
luglio 1999 - Apple ha citato Future Power e Daewoo per aver copiato illegalmente
l'industrial design di iMac, il computer presentato lo scorso anno da Apple. La citazione
è stata effettuata presso la U. S. Federal Court di San Josè , California, ed è volta
da un lato a vietare la commercializzazione da parte dei due produttori dei computer il
cui design è stato copiato, dall'altro a chiedere il risarcimento per i danni. Steve Job,
CEO Apple, ha detto: "Future Power e Daewoo avrebbero potuto realizzare qualsiasi
altro design poiché la gamma è assolutamente infinita, ma entrambe le aziende hanno
deciso di copiare il nostro progetto. Abbiamo investito tempo e denaro per creare e
commercializzare i nostri design e abbiamo intenzione di proteggerli fino in fondo".
RONCADIN: PREZZO MASSIMO 3, 669 EURO (7. 014, 175 LIRE)
Milano, 12 luglio 1999 - Le azioni ordinarie Roncadin saranno offerte al pubblico il 12 e
13 luglio al prezzo massimo di 3, 669 Euro (7. 014, 175 lire) ciascuna. L'operazione di
offerta è guidata da Deutsche Bannk in qualità di Global Coordinator e Sponsor e da
Caboto Sim (Gruppo Intesa) come Sponsor e Lead Manager dell'offerta pubblica in Italia.
A VERONA: "VIVI LA CASA IN FIERA". ORGANIZZA LA PMT
Verona, 12 luglio - 1999 Dal 4 all'8 dicembre 1999 si svolgerà presso la Fiera di Verona
la manifestazione "Vivi la Casa in Fiera", salone dedicato a novità e soluzioni
per vivere meglio tra le pareti domestiche: mobili e complementi d'arredo, tecnologie
avanzate. Da quest'anno l'organizzazione dell'appuntamento è stata assegnata alla
società PMT, già titolare di rassegne come: Triveneto, Progetto Fuoco, Mondoluce. Oltre
all'arredamento ci sarà una sezione dedicata agli Sposi che comprenderà abiti, corredi,
addobbi e soluzioni per i matrimoni.
POSTE ITALIANE: NUOVO SITO WEB E SERVIZIO DI "POSTA IBRIDA"
Roma, 12 luglio 1999 - Il 13 luglio (ore 10. 45 a Roma) le Poste Italiane presentano un
innovativo servizio di "posta ibrida", ul nuovo sito Web e le linee di sviluppo
in Internet. Intervengono: Corrado Passera (Amministratore Delegato), Marco Barbuti
(responsabile progetto Internet di Poste Italiane), Riccardo Camia (Postel) e Diego
Pannuto (Thurma, partner di Poste Italiane).
UFFICI ON-DEMAND PER AMPLIARE L'ATTIVITÀ ESTERA DELLE PMI
Milano, 12 luglio 1999 - Circa l'80% delle piccole e medie imprese europee trascura
l'opportunità di ampliare le proprie attività al di fuori del proprio paese. Una recente
indagine condotta nei principali paesi europei dalla società inglese BIM (oltre 250
interviste a top manager di piccole e medie aziende di Gran Bretagna, Italia, Francia,
Germania, Paesi Bassi e Svezia) mostra che l'espansione geografica in un paese dell'Unione
europea non è considerata un obiettivo strategico di business dalle piccole e medie
imprese. Solo il 15% delle società intervistate pianifica di stabilire nel breve-medio
termine una base operativa in un altro paese dell'unione europea. Circa il 90% delle
aziende intervistate reputa "molto difficile" l'apertura di un ufficio
all'estero. Per il 33% la difficoltà risiede nella selezione di personale 'locale'
adeguato, mentre per il 18% è nella gestione delle legislazioni locali e delle procedure
amministrative. Un terzo degli intervistati dichiara inoltre che trovare la sede giusta al
momento giusto o immediatamente disponibile è una "grande difficoltà ". Da qui
la nascita di un nuovo concept, quello dell'ufficio 'on-demand', intuito dieci anni fa da
un giovanissimo Mark Dixon, ora 39enne, presidente esecutivo del gruppo Regus, il maggior
operatore di business centre in Europa. Il concept ufficio 'on-demand' (centri ufficio di
alta qualità totalmente arredati e forniti di tutti i servizi e di personale qualificato,
prenotabili con una sola telefonata), nasce proprio per rispondere alle esigenze dettate
dalle nuove dinamiche di bnusiness globalizzazione, flessibilità , cost-saving. Questa
soluzione infatti permette alle imprese di raggiungere immediatamente il mercato nazionale
ed internazionale, riducendo le spese iniziali di insediamento. "Abbiamo recentemente
condotto una indagine per capire le ragioni che hanno spinto i nostri clienti a scegliere
il concept ufficio on-demand ha detto Celine Marcato, Business Developmemnt Director di
Regus Italia e all'unanimità ci hanno risposto che la scelta è stata dettata dal tipo di
'soluzionè che offriamo; rapida, flessibile e cost-effective. Per il 60% dei clienti,
Regus ha aiutato a 'risolvere un problema' ovvero quello di stabilirsi rapidamemnte sul
mercato italiano. Molti di questi hanno dichiarato che non sarebbero entrati sul mercato
italiano se non ci fosse stata una soluzione tipo quella che offre Regus". Fondata
nel 1989, Regus conta oggi oltre 200 centri in 40 paesi con impiego di oltre 1000
dipendenti. Il fatturato globale per il 1998 è stato di 110 milioni di sterline (un
raddoppio rispetto a quello 1997 di 57 milioni di sterline). Regus è presente in Italia
con quattro centri, di cui tre a Milano e uno a Roma. Entro fine 1999 Regus prevede di
raggiungere un totale di 350 centri nel mondo . Anche l'Italia rientra nei piani
d'espansione di Regus: entro la fine dell'anno sono previste le aperture di tre nuovi
centri, due a Milano e uno a Roma.