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LUGLIO 1969-20 LUGLIO 1999: 30 ANNI DALLO SBARCO SULLA LUNA CONFERENZA MONDIALE A MILANO Milano,
15 luglio 1999 - Il 20 luglio 1999 (ore 18. 00 Hotel Gallia) si terrà una conferenza
mondiale ("L'uomo e lo spazio") a celebrazione dei primi trent'anni dell'uomo
sulla Luna (lo sbarco avvenne il 20 luglio 1969). L'evento è patrocinato del Priorato di
Gerusalemme Jubijl 2000 e dal III Millennium Commitee Americano. L'iniziativa è
realizzata nell'ambito delle celebrazioni commemorative dei più grandi eventi del XX
secolo. Alla conferenza interverranno, quali ospiti d'onore, il direttore del Centro
Cosmonautico Russo Città di Mosca e due astronauti, eroi nazionali della Federazione
Russa: Valeri Poliakov (record di permanenza nello spazio con 430 giorni) e Volkov
Alexandr (3 missioni nello spazio con la Soiuz TM7 e TM13). Sarà presente anche un
rappresentante della NASA e l'astronauta italiano Franco Malerba. Fra gli ospiti:
Cardinale Carlo Maria Martini, Cardinale Silvano Piovanelli, il Sindaco di Milano Gabriele
Albertini, il Console Generale Russo Eygeny Guzeyev, il Console Americano Ruth Van Heuven,
i Presidente di Regione Lombardia e Provincia di Milano Roberto Formigoni e Ombretta
Colli, la Principessa Elettra Marconi, Mons. Hanna Bathish Kamal e il Patriarca Latino di
Gerusalemme Mickael Sabbak. Relatori saranno: Tito Stagno e Vittorio Mangili.
ACQUISTI DI AZIONI COMIT: PRECISAZIONE DI BANCA INTESA
Milano, 15 luglio 1999 - Banca Intesa ha comunicato che, in riferimento a notizie stampa
circa presunti acquisti di azioni Banca Commerciale Italiana, si precisa che le azioni
Comit di proprietà del Gruppo Intesa rappresentano circa lo 0, 4% del capitale ordinario
e che gli acquisti riguardano o soggetti estranei al Gruppo, ovvero l'attività
d'investimento dei fondi comuni condotta, secondo la normativa vigente, in autonomia e
separatezza.
PROBLEMI E QUALITÀ DEL RIPOSO: COSTITUITA FONDAZIONE FORMENTI
Milano, 15 luglio 1999 - È stata annunciata la costituzione della Fondazione Formenti per
lo Studio della Qualità del Riposo. Si tratta di una iniziativa del Gruppo Industriale
Formenti, azienda leader in Italia nella produzione di materassi (marchi
"Flexlinea" e "Simmons"), che ha lo scopo di realizzare studi e
ricerche sui problemi che alterano il riposo e di organizzare una raccolta sistematica di
dati, informazioni e notizie utili. Al Comitato Scientifico della Fondazione Formenti,
presieduto dal Prof. Carlo Zanussi (Professore Emerito di Clinica Medica, Università
degli Studi di Milano), partecipano alcuni dei principali esperti di vari settori medici
che possono fornire un apporto multi-disciplinare ai problemi riguardanti il sonno in
generale. In una ricerca su "gli italiani e il sonno", illustrata da Enrico
Finzi, Presidente degli Istituti Astra e Demoskopea, viene rilevato che la qualità del
riposo, attività che occupa circa un terzo della vita di ciascuno, è un aspetto molto
importante per tutti e consente di raggiungere alcuni obiettivi quali il recupero delle
energie spese durante la giornata; maggiore serenità ; migliori relazioni interpersonali.
Il principale fattore per "dormire bene" è stato indicato nel "sistema
letto": risulta decisivo il materasso più del cuscino o del supporto. Tra gli altri
problemi è emerso con forza quello degli acari, presenti a milioni nei letti casalinghi e
spesso responsabili di allergie: tra i rimedi consigliati quello di avvolgere il materasso
nel cellophane (metodo utilizzato negli ospedali) o metterlo fuori dalla finestra e
sbatterlo con il battipanni. Vi è poi l'importanza del riposo per i bambini: Alfonso
Angrisano (Primario Pediatra Presidio Ospedaliero "Macedonio Melloni" di Milano)
ha segnalato che i problemi del sonno sono molto diffusi tra i bambini e comportano spesso
motivo di consultazione del medico. Si va da eventi drammatici quali la "SIDS"
(morte improvvisa del bambino sano durante il sonno) a problemi minori quali difficoltà
di addormentamento, risvegli, incubi e altro. Tra gli obiettivi della Fondazione Formenti
vi è anche quello di rispondere alla crescente richiesta di informazioni da parte del
pubblico sulla vasta problematica legata al riposo, con risposte elaborate grazie alla
raccolta di dati.
VERDURE E ALIMENTAZIONE INFANTILE: UNA INIZIATIVA FINDUS
Milano, 15 luglio 1999 - Nel quadro delle iniziative Findus per promuovere il consumo di
verdure surgelate da parte dei bambini, la società ha presentato alla stampa i risultati
di studi, programmi e ricerche dai quali emerge, anzitutto, che occorre una
"alleanza" tra genitori e scuola per educare i bambini ad una alimentazione che
li renda più sani, lemadri dando il buon esempio, mangiando, e la scuola educando
divertendo. Nel corso della conferenza stampa è stato presentato uno studio sulle
abitudini alimentari dei bambini da 3 a 14 anni dal quale emerge che "a tavola, per
educare i bambini, non servono parole o castighi ma è necessario dare il buon esempio: la
madre gioca un ruolo determinante nell'orientare le scelte alimentari e le preferenze di
gusto dei bambini, ruolo che esercita non tanto con le raccomandazioni, quanto con il
proprio comportamento". Secondo lo studio, promosso e finanziato dalla Findus e
condotto e coordinato dal dr. Roberto Bellù della divisione di patologia neonatale
dell'Ospedale di Lecco, i bambini più propensi a consumare verdure, " e quindi più
sani", sono quelli le cui madri gradiscono e consumano tali alimenti, tra le quali le
madri più giovani e con più alto livello di istruzione. Dallo studio risulta anche che i
padri, invece, sono emarginati per quanto riguarda le scelte alimentari dei figli. In
occasione della presentazione stampa dello studio Bellù è stato pure riferito che dal
progetto didattico Findus "Arcobaleno in Orto" emerge, invece, che le scelte
alimentari dei genitori e le preferenze dei bambini non sempre coincidono e questo va a
discapito dei bambini " che si trovano a dover mangiare insalata, amando invece i
piselli, o a mangiare minestrone, preferendo, invece, le patate o gli spinaci". Dalla
ricerca risulta quindi che più spesso nelle famiglie campione vengono preparate ricette
facili e veloci, rispetto a piatti elaborati che richiedono un maggior tempo di
preparazione. Risulta poi che, sulla base delle scelte dei genitori, al primo posto tra le
verdure consumate in famiglia vi è l'insalata, seguita dal minestrone, dagli spinaci, dai
piselli e dai pomodori. Invece, le preferenze dei bambini, sia pure con diversità tra le
varie regioni, vedono ai primi posti i piselli o le patate, seguite da spinaci, pomodori e
fagiolini. L'insalata, invece, è più in là nella graduatoria. Secondo "Arcobaleno
nell'Orto", l'atteggiamento dei bambini nei confronti delle verdure può cambiare in
modo positivo con lo svolgimento di attività didattiche in classe. A seguito della terza
edizione del progetto, risultano influenzati positivamente quasi 2 bambini su 3
considerando la percentuale di quelli che hanno aumentato il loro consumo di verdure, la
percentuale di quelli che non devono più essere sollecitati dai genitori a mangiare
verdure e la percentuale di coloro che hanno passaggiato nuove verdure oltre alle
preferite. In tre anni il programma "Arcobaleno in Orto", realizzato da Findus
in collaborazione con la Giunti Editore e con contributo di nutrizionisti e pedagoghi, ha
coinvolto circa 31. 000 classi del second9o ciclo delle scuole elementari (5000 in
Lombardia, 13. 000 in Lazio e Toscana, 13. 000 in Piemonte, Emilia, Romagna e Liguria).
Gli scolari coinvolti sono stati circa 600. 000. Il programma prevede che ai bambini venga
insegnata l'importanza delle verdure per una sana alimentazione attraverso il gioco e la
fantasia. Alla presentazione stampa dell'iniziativa Findus hanno partecipato, oltre al dr.
Bellù , la dr. ssa Maria Rita Parsi, psicoterapeuta, presidente del Movimento Bambini,
che ha parlato sul tema "Promuovere il consumo di verdure nei bambini"; e il dr.
Oliviero Sculati, Unità di Nutrizione del Dipartimento di Prevenzione ASL Brescia:
"Il valore dell'educazione alimentare nei bambini". Nel corso della conferenza
stampa è stato quindi affermato che "ulteriori validi alleati" della scuola e
dei genitori per indurre i bambini a consumare verdure sono i vegetali surgelati che
permettono di disporre tutto l'anno delle quantità desiderate e delle qualità preferite,
conservando al meglio l'apporto nutritivo dei prodotti freschi: è stato riferito che
secondo una ricerca condotta dall'Istituto Nazionale della Nutrizione, il prodotto
surgelato mantiene valori simili al fresco per quanto riguarda l'attività antiossidante
totale (vitamina C) . Inoltre, nei prodotti surgelati la quantità di acido ascorbico
nella forma ridotta, quella, più attiva come antiossidante, è superiore. Secondo
l'Istituto, infine, la conservazione delle verdure fresche nel frigorifero domestico, per
una settimana, determina una perdita della loro capacità antiossidante totale e del
contenuto di vitamina C.